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Sarah Scazzi: lo zio avrebbe confessato l'omicidio, è il padre di Sabrina, ma c'è un altro fermo
I carabinieri cercano il corpo della quindicenne nelle campagne di Avetrana. Si parla di due persone fermate per l'assassinio della ragazza. Ancora non è stato confermato nulla dagli inquirenti. Ma a questo punto sembra solo questione di tempo. Sarah Scazzi è stata con ogni probabilità uccisa. E i carabinieri stanno cercando febbilmente il cadavere, nelle campagne tra Avetrana e Nardò, secondo gli ultimi aggiornamenti all'interno di un pozzo. La notizia è battuta dall'Ansa poco dopo le 22. E da quel momento in poi è stata seguita e rilanciata da tutti i media. Ad indicare il posto dove si trova il corpo della quindicenne scomparsa lo scorso 26 agosto, sarebbe stato lo zio, Michele Misseri, il padre della cugina Sabrina. L'uomo avrebbe confessato al termine di un lungo interrogatorio, che ha permesso agli uomini dell'Arma di cercare Sarah in un punto preciso. Solo pochi giorni fa, Michele Misseri aveva trovato il cellulare della nipote. Una circostanza sicuramente anomala, che aveva insospettito gli investigatori. "L'ho uccisa io" "L'ho uccisa nella cantina di casa, poi l'ho portata in campagna e ho sotterrato il corpo". Questa l'agghiacciante confessione dello zio della ragazza riportata da La Repubblica. Ma bisognerà accertare se questa sia davvero la verità, o piuttosto se l'uomo voglia coprire qualcuno addossandosi ogni responsabilità. La zona transennata e inaccessibile E' proprio nella stessa zona, nelle campagne di Avetrana dove è stato ritrovato il cellulare, che i carabinieri stanno cercando il corpo senza vita della giovane. In collegamento con "Chi l'ha visto", un giornalista presente sul posto fa sapere che la zona è stata transennata ed è al momento inaccessibile. La madre di Sarah apprende la notizia in diretta La madre di Sara, Concetta Serrano Spagnolo, ha saputo delle notizie mentre era in diretta con "Chi l'ha visto". E si trovava proprio nell'abitazione di Michele Misseri. Quando le voci si sono fatte insistenti la conduttrice, Federica Sciarelli, ha chiesto alla donna se non preferisse allontanarsi dalla casa. Concetta ha risposto: "È meglio", e accompagnata da uno dei suoi avvocati ha lasciato l'abitazione. Le notizie precedenti: sotto torchio la famiglia di Sarah Si concentrano tra Taranto e Lecce le ricerche di Sara Scazzi, nella zona dove ieri lo zio ha trovato il cellulare della ragazza. Si cercano ora eventuali altre tracce della ragazza che il 26 agosto, giorno della scomparsa, con sé portava uno zainetto con il telo da mare che non è stato mai ritrovato. Ieri è stata a lungo sotto torchio la cugina Sabrina, che è la figlia dell'uomo che ha ritrovato in un posto di campagna il cellulare della quindicenne scomparsa. Sabrina finora ha dettato i tempi Che gli inquirenti abbiamo deciso di concentrare, dopo tanto tempo dalla fuga, la loro attenzione su Sabrina e sulla cerchia dei suoi amici è significativo. La ragazza, infatti, aveva dettato finora i tempi della scomparsa di Sara, sostenendo di aver ricevuto una sua telefonata 8 minuti prima della sparizione. Evidentemente quei tempi ai magistrati non appaiono più così convicenti. Ancora interrogatori cercando la ragazza Ieri sono state sentite le due cugine di Sara, figlie dello zio di Sara, e la mamma della ragazza, secondo la quale il cognato non c'entra nulla con la scomparsa della figlia. La mamma di Sara Scazzi è stata ascoltata nuovamente per ore, ieri, dagli inquirenti. Nuove dichiarazioni della mamma La signora ha dichiarato di non avere un'unica idea sulla scomparsa della figlia quindicenne, ma ha chiesto con insistenza di seguire tutte le piste che riguardano gli amici e anche i familiari. Oltre a questa, sono due le altre novità che ci sono state ieri sulla vicenda della quindicenne di Avetrana scomparsa ormai dal 26 agosto scorso. La prima riguarda il suo cellulare, finalmente ritrovato (seppure senza scheda e parzialmente bruciato). La seconda riguarda invece il padre della giovane, che secondo la madre potrebbe avere una figlia (per Sara sarebbe una sorrellastra) a Milano. Ritrovato il cellulare Il cellulare di Sara è stato trovato da alcuni operai al confine tra le province di Lecce e Taranto, forse gettato da un'auto. Il fondo agricolo dove è stato ritrovato è tra Nardò (Lecce) e Avetrana, nel territorio di Porto Cesareo (Lecce). Il telefonino non è stato bruciato da chi lo ha abbandonato, ma è stato recuperato semibruciacchiato perche' era tra le stoppie che il contadino aveva radunato e cominciato a bruciare. L'apparecchio è comunque senza batteria, e (soprattutto) senza la scheda telefonica Vodafone. Un elemento importante, sul quale si stanno concentrando le ricerche degli inquirenti. Sul posto ora sono stati convocati anche i genitori per il riconscimento, ma è certo che si tratti del telefono della ragazzina. Sara ha una sorella a Milano? Sara potrebbe avere una sorrelastra a Milano. E' quanto emerge dall'intervista che la madre della ragazza, Concetta Serrano Spagnolo, ha rilasciato al Corriere del Mezzogiorno. La madre di Sara ipotizza che il marito e padre della scomparsa abbia un’altra figlia a Milano, avuta da una relazione extra-coniugale. Di lui dice di temere anche il "passato burrascoso che potrebbe avere creato rancori o sete di vendetta". Poi racconta un episodio avvenuto un anno fa: "Eravamo in macchina con mio marito e Sarah stava giocando con il suo telefonino quando vide che nella memoria c'era la foto di una bambina di circa cinque anni con i capelli scuri. Lei sospettò subito e disse al padre: chi è questa, un'altra tua figlia che vive a Milano? Mio marito s'infuriò con lei urlando che non doveva permettersi di curiosare tra le sue cose. Poi si giustificò dicendo che quel telefono lo aveva comprato di seconda mano e che sicuramente la foto apparteneva al vecchio proprietario". di Martina Aureli Ultimo aggiornamento: 07/10/10 Fonte:Il Salvagente |
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UltimissimeAvetrana: Sarah Scazzi è morta, lo zio Michele Misseri ha confessato: 2 persone fermate
TARANTO / Sarah Scazzi è morta. La notizia drammatica è stata diffusa nella serata di mercoledì, quando sono scattate le ricerche della giovane dopo l’interrogatorio fiume dello zio. Lo stesso zio che la settimana scorsa aveva trovato il telefonino della nipote in circostanze che non avevano convinto del tutto gli investigatori. Proprio Michele Misseri aveva lasciato a Mediaset un’intervista in cui nel raccontare del ritrovamento del telefonino era scoppiato in lacrime L’uomo, nella stessa intervista, dava particolari contraddittori, dicendo prima di essersi subito accorto che il telefonino era quello di Sarah, spiegando che era stato “il cuore a farglielo capire”. Poi aggiungendo che prima aveva chiamato le ragazze per averne conferma. Michele Misseri nell’intervista aggiungeva di aver chiesto ai carabinieri di non diffondere la notizia che il cellulare era stato lui l’autore del ritrovamento. Le ricerche si concentrano in un casolare lungo la strada per Nardò. Sarah sarebbe stata uccisa in garage e strangolata. Alcuni organi di stampa locali precisano che lo zio ha reso una confessione totale, ma non si sa se si è assunto una responsabilità non sua. Perché e chi l’abbia uccisa sono ancora particolari determinanti da capire. Di svolta cruciale nelle indagini si era parlato alcune ore fa. In particolare, nuovi elementi erano emersi dalla vicenda del telefonino improvvisamente ritrovato. Le ricerche sono scattate dopo gli interrogatori della giornata. Per ore sono state ascoltate varie persone considerate informate sui fatti. A indicare il corpo sarebbe stato lo zio matermo Michele Misseri. Proprio lo zio aveva indicato il 29 settembre scorso il telefonino nelle campagne tra Avetrana e Maruggio, al confine col territorio della provincia di Lecce. Misseri aveva raccontato di aver ripulito un uliveto dalle foglie secche per preparare la raccolta delle olive, e aveva dato fuoco alle sterpaglie. L’indomani Misseri, accortosi di aver lasciato sul campo un cacciavite, vi aveva fatto ritorno e tra la cenere di uno di questi mucchi aveva trovato il cellulare semibruciacchiato di Sara privo della batteria e della carta sim. Da subito c’era stata particolare sorpresa negli inquirenti per il ritrovamento del telefonino da parte di un parente stretto dela ragazzina. Il compagno di lavoro di Misseri, Carmelo Parisi, confermò la versione fornita dallo zio di Sara Scazzi sul ritrovamento casuale del cellulare della ragazzina. Cruciali sembrano essere state le intercettazioni ambientali effettuate grazie alle numerose cimici poste dagli investigatori. In una di queste, le parole della cugina che si sarebbe fatta sfuggire: “Sarah se l’è portata via lui” riferendosi al padre, lo zio della giovane. Da subito la madre di Sarah aveva escluso nel modo più assoluto che Sarah si fosse allontanata spontaneamente da casa e che piuttosto fosse stata rapita. E in alcune occasioni aveva invitato gli investigatori a concentrarsi su parenti stretti e persone vicine. Proprio il giorno dopo del primo interrogatorio dello zio, il cellulare era stato ritrovato. Si è trattato di una messa in scena. Sarah era scomparsa lo scorso 26 agosto ad Avetrana. Quel giorno la ragazzina aveva un appuntamento con la cugina per andare al mare. Ma al mare non è mai arrivata. Di Sarah ci sono notizie certe fino alle 14.30. A quel punto, la giovane era uscita di casa per raggiungere l’abitazione della cugina, Sabrina Misseri, di 22 anni. Alle 14.42 di Sarah si perde ogni traccia. Alle 14.42 viene spento il telefonino e non verrà mai più acceso. Da via Verdi (vico secondo), dove abita Sara, a via Grazia Deledda, dove vive Sabrina, ci sono 500-600 metri. Sarah fa lo squillo quando esce di casa. 5 minuti dopo viene raggiunta sotto casa sua dall’amica Mariangela che guida l’auto con la quale le tre ragazze devono raggiungere il mare, il Villaggio Aurora che si trova sulla strada per la vicina San Pietro in Bevagna. Sabrina vede che Sara non arriva e chiede all’amica se l’ha incontrata per strada. Sabrina si preoccupa subito perchè Sara solitamente impiega cinque minuti per arrivare a casa sua. Afferra il cellulare e chiama la cuginetta. Il telefono squilla per cinque-sei volte, poi la chiamata viene respinta e scatta la segreteria telefonica. Sabrina non si dà per vinta. Ricompone il numero ma questa volta il cellulare di Sara è spento. Sono le 14.42. 1.11 – IL GIALLO DEL RITROVAMENTO DEL TELEFONINO Il ritrovamento del telefonino oltre un mese dopo era stato considerato un vero e proprio depistaggio. Sorprendeva il collocamento del telefonino collocato vicino alle stoppie ma non all’interno per non distruggerlo. 1.09 – INTERROGATORIO ZIO L’interrogatorio dello zio si è svolto nella caserma del Comando provinciale dei carabinieri. Non si sa se nel corso delle ore siano poi stati assistiti negli interrogatori da avvocati difensori. Attualmente dinanzi alla caserma ci sono almeno 250 persone, tra giornalisti e fotocineoperatori che attendono di ricevere notizie certe da investigatori e inquirenti. Lo zio si è allontanato dalla caserma, portato via dai carabinieri per giungere sul luogo in cui si troverebbe il corpo della ragazza. Dinanzi alla caserma è parcheggiata l’automobile di Michele Misseri, una Opel Astra Station Wagon celeste. 0.38 – CONFESSIONE ZIO Lo zio di Sara Scazzi, Michele Misseri (guarda la foto), avrebbe ammesso le proprie responsabilità nella scomparsa della nipote. Sono le indiscrezioni riportate dai giornalisti locali. Al momento non c’è alcune informazione ufficiale. Il corpo si troverebbe in un pozzo nella stessa località, chiamata Tumani, nella quale una settimana fa trovato il cellulare della ragazzina. L’uomo l’avrebbe strangolata in cantina. Una via interpoderale è stata transennata per bloccarne l’accesso: è una strada perpendicolare rispetto alla provinciale Nardò-Avetrana. Lo zio è in stato di fermo nella caserma di Taranto, assieme a un’altra persona di cui non è stato svelato il nome. 0.30 – VOCI DISCORDANTI SUL RITROVAMENTO DEL CADAVERE L’agenzia Agi ha riferito che il corpo sarebbe stato trovato. L’Ansa però al momento esclude che sia stato recuperato. Sono in corso le ricerche cui partecipano i carabinieri con l’ausilio dei vigili del fuoco per ispezionare ogni angolo del casolare indicato dall’uomo. 23.56 – ZIO ANCORA IN CASERMA Lo zio si trova ancora alla caserma provinciale dei carabinieri. Non è chiara la sua posizione. 23.54 – CORPO SEGNALATO IN UN CASOLARE SULLA AVETRANA-NARDO’Il corpo di Sara sarebbe stato individuato in zona Tumani tra Nardò e Avatrana, poco distante dal luogo dove è stato trovato il telefonino il 28 settembre scorso. La zona è stata bloccata. Si tratta di un casolare sulla Avetrana-Nardò. 23.53 – 2 FERMI DI POLIZIA Secondo quanto riferisce un giornalista del tg regionale della Rai, sono 2 i fermi di polizia. Fonte:Gossip Italiano.it |
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AVETRANA,SARAH SCAZZI E' STATA UCCISA PER VENDETTA.LA MADRE ATTERRITA DA UNA INCONFESSABILE VERITA'.
Sarah Scazzi è stata uccisa,forse la madre l'aveva sempre sospettato,non riuscendo a confessare una verità agghiacciante. Era stata lei per prima a telecamere accese,ad invitare gli inquierenti ad investigare nella sua famiglia,anche su se stessa. Che cosa sapeva Concetta Serrano sulla vita della figlia?Cosa conosce di inconfessabile sul fratello?Cosa atterriva il suo volto quando appariva in pubblico,e perchè i suoi occhi erano spalancati nel vuoto e non pieni di lacrime? Roma 7 ottobre 2010(CORSERA.IT) |
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SARAH SCAZZI, TROVATO: IL CADAVERE IN UNA FOSSA.
Ha detto agli inquirenti. "L'ho strangolata in una cantina, quindi ho bruciato i vestiti e gettato il cadavere in una buca". Così la triste vicenda di Sarah Scazzi giunge all'epilogo. I carabinieri hanno trovato il cadavere intorno all'1.30 in una fossa profonda un ottantina di centimetri nelle campagne tarantine. E' stato necessario anche l'intervento dei sub perché la buca, profonda circa 80 centimetri, era piena d'acqua. Il corpo saponificato di Sarah è emerso dopo pochi minuti di ricerche. «La notizia che non volevamo arrivasse, è arrivata». Lo ha detto uno dei legali della famiglia Scazzi, Walter Biscotti. «Il ritrovamento del telefonino - aggiunge - ha dato velocità all'attività investigativa. È stato un chiaro tentativo confessorio da parte di Michele Misseri» continua....http://www.leggonline.it/articolo.php?id=83549 Fonte:Leggo Online |
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Sarah Scazzi/ Criminologo: Rozzo serial killer,complicità... -2-
"Su cellulare no rimorsi inconsci, non voleva farsi prendere" Roma, 7 ott. (Apcom) - Per il criminologo "la violenza in un certo senso non era il vero scopo, ma era far sparire la ragazza. Contemporaneamente c'è questo abuso, un estremo sfregio con il quale l'uomo vive la propria bestialità e violenza, cosa che tipica dei serial killer che prima uccidono e poi stuprano".Nella storia ha un ruolo fondamentale il ritrovamento del cellulare di Sarah, denunciato proprio dallo zio, cosa che per Bruno denota "la primitività con la quale tutto è stato fatto. Il telefonino era la prima cosa da ricercare. Se la ragazza fosse stata rapita, i rapitori se ne sarebbero dovuti immediatamente liberare. Quando gli investigatori hanno iniziato a cercarlo, il loro pressing ha portato lo zio, che si era tenuto il cellulare, a pensare che presto o tardi la sua mossa lo avrebbe tradito. Quindi si è inventato questo marchingegno per allontanare da se i sospetti, non ritenendo invece che quando ti fai portatore di alcune informazione susciti proprio dei sospetti. Evidentemente non è un aquila". Il professore non crede alla teoria del 'rimorso inconscio': "Nessun criminale si vuole far prendere, il rimorso non è vero, ma è vero che non tutti hanno una personalità criminale. Il segreto era troppo grosso e poteva schiacciarlo ma non c'entra niente con il volersi far prendere. Questa persona ha tenuto il cellulare pensando di poterlo riciclare, poi ha avuto paura e voleva allontanare da se i sospetti". "Queste cose succedono anche in altri ambienti e purtroppo non sempre come in questo caso si risolvono. Qui dobbiamo molto alla madre della ragazza, che ha combattuto una battaglia molto forte contro l'ipotesi della fuga. Di certo però tutta la parte esecutiva della cosa tace qualche complicità, cosciente o incosciente, e tace sul fatto che tutto questo era stato probabilmente pensato da tempo", conclude Bruno. |
raffaele ha scritto: |
Chara Poggi anche lei è stata uccisa ad agosto... |
Citazione: |
Gli inquirenti sono andati a colpo sicuro semplicemente perché sono stati i familiari ad indirizzarli in quella direzione |
Il Corriere Della Sera ha scritto: |
A una precisa domanda sull'aspetto del corpo di Sarah, il medico aggiunge: «Il volto è sfigurato, sul corpo ci sono segni di putrefazione avanzata. La permanenza nell'acqua ha danneggiato i tessuti, Sarah è irriconoscibile. Per questo ho consigliato, anzi quasi obbligato, la madre a non vederla. Le ho spiegato che la cosa migliore è mantenere il ricordo, l'immagine di sua figlia com'era in vita». |
Citazione: |
Se il corpo trovato nel pozzo è irriconoscibile, come fanno ad essere sicuri che si tratti del corpo di Sarah?
C'è per caso qualche giornale che parla di analisi del DNA che accerti l'identità del corpo ritrovato |
Stefania Nicoletti ha scritto: |
Il funerale sarà celebrato oggi (data a somma 13) con rito cattolico, nonostante la madre sia Testimone di Geova e Sarah non fosse battezzata.
Sarà celebrato dal parroco della chiesa di San Giovanni Battista. Inoltre è "curioso" anche il nome del Gip che si occupa del caso: Martino Rosati... |
raffaele ha scritto: |
il racconto dello zio non regge, è tutto insensato.
perchè doveva denudarla 2 volte per esempio? perchè sara doveva affacciarsi in garage che di certo non era posto adatto per cercare la cugina? non è vero che durante lo strangolamento non si riesce urlare, almeno i primi minuti ce possibilita di fare rumori anche forti. Solo se tutta la faccia è coperta non si sente niente. |
kojiki ha scritto: | |||
invece sembra che il tutto sia finalizzato a fare in modo che la pena sia la minore possibile. Ora si sta dicendo che occorre una perizia psichiatrica.....alla fine ci saranno le attenuanti. Questo articolo spiega meglio:http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/il-martirio-di-sara-scazzi-la-confessione-584299/ Per prima cosa devo dire che la versione dello zio e assassino di Sarah Scazzi, Michele Misseri, a me non pare attendibile, pare invece mirata a cercare di sottrarsi alle sue reali responsabilità. che un povero contadino sappia per filo e per segno 'come' sottrarsi alle proprie responsabilità non sembra del tutto scontato.... L’assassino Misseri ha posto infatti le basi, con la sua versione, per uscire pressoché indenne dal processo che lo attende. Di tempo per elucubrare sulle possibili conseguenze del suo crimine ne ha avuto. in altre parole si potrebbe dire: 'premeditazione' Proverò a esporre i dubbi che mi vengono alla mente, che non toccano gli aspetti morali dello schifoso episodio, anzi danno del reo confesso, come direbbe appunto un pm, un’immagine ancora più fosca e cupa. Sono convinto che questa orribile vicenda di Avetrana ci procurerà ancora molta amarezza. Non sparirà in tempi brevi dalle cronache giornalistiche prima di arrivare a una ricostruzione dei fatti credibile. Siamo in presenza di un caso giudiziario e di una personalità che potrebbe fare impallidire sia Perry Mason che Gogol o Dostoevskij. Torno alla confessione di Sarah. Affermando di avere stuprato la nipote solo dopo averla uccisa, Misseri si evita l’accusa di stupro, l’accusa che gli viene mossa è infatti di vilipendio di cadavere, reato dalle conseguenze molto meno gravi dello stupro, che nei confronti di un morto non è previsto come reato. E raccontando di avere strangolata la nipote ”in preda a un raptus” non finalizzato a uno scopo immediato, quale per esempio la rapina o appunto lo stupro consumato finché era comunque viva ancorché agonizzante, pone le basi per poter chiedere l’incapacità di intendere e di volere al momento del delitto. Al solo momento del delitto. Quanto basta per evitargli una pesante condanna. Anche il reato di sequestro di persona, se non finalizzato al alcunché e compito in preda a un raptus, cioè in un momento di incapacità di intendere e di volere, diventa difficile se non impossibile da punire. La versione fornita con la confessione resa agli inquirenti permette inoltre a Misseri di tenere fuori dai guai la famiglia. Se si appurasse che i fatti sono diversi da quelli raccontati da Misseri e cioè che in realtà lui ha prima tentato di violentere la nipote e che questa si è difesa al punto che lui per reazione l’ha uccisa, diventa impossibile credere che qualche familiare non finisca coinvolto, magari a causa dell’incubo del padre e marito padrone, magari sua figlia, presente in casa durante il tempo del tentato stupro, con inevitabile colluttazione e grida di Sarah, e dello strangolamento. Scatterebbe l’imputazione quanto meno di omissione di soccorso, se non di concorso, compreso il sequestro di persona. Il medico legale ha giustappunto visitato anche Misseri per capire se il livido che ha su un braccio può essere stato provocato dalla colluttazione con la nipote, il cui cadavere, stando a quanto si legge nei giornali, presenta dei lividi al seno. Lo stesso Misseri ha ammesso di avere prima “toccato” al seno la ragazza e già questo dovrebbe bastare a far crollare la tesi del raptus. E’ in ogni caso molto difficile da credere che si compia un delitto, strangolando una persona con una corda, senza un perché di nessun tipo, né di carattere sessuale né finalizzato all’appropriazione di un qualche bene (soldi, gioielli, ecc.) e neppure per vincere una resistenza fisica, cioè a dire una reazione a una prepotenza, a un sopruso, quale che esso sia. Mi pare anche poco chiara la tempistica degli eventi. Misseri infatti ha raccontato che, dopo che lui aveva già ucciso la nipote, sua figlia ha avuto il tempo di affacciarsi al garage e parlargli “mentre Sarah era a fianco a me, cadavere”. Dopodiché lui ha impiegato del tempo ad avvolgere la sua vittima in una coperta, caricarla in macchina, guidare fino al suo podere, compiere le varie manovre per scaricare il cadavere senza farsi notare da nessuno, bruciare i vestiti e disperderne le ceneri. E poi, alla fine di tutto, anche il rapporto sessuale. Siamo sicuri che sia andata proprio così? in questa vicenda non c'è nulla di sicuro ma resta il fatto che lo 'zio' (ma zio da parte di padre o di madre?) ha fatto tutto in modo di uscirne nel migliore dei modi da questa situazione. Ma un contadino come poteva conoscere il sistema migliore per uscirne quasi indenne da un'assassinio? N.B-teniamo presente che i risultati delle analisi sul cadavere (se ha subito o meno violenza) si avranno la settimana prossima. Se eventualmente non si riscontrasse nessuna violenza sessuale la vicenda sarebbe da riscrivere fin dall'inizio. |
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Una sequenza horror che ora viene messa in relazione con il passato di Michele Misseri, una vita resa difficile dal rapporto con il padre padrone. Un padre che avrebbe approfittato anche di quel figlio, diventato a 57 anni il mostro di Avetrana.
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raffaele ha scritto: | ||||
la madre è testimone di geova! ora molte cose si spiegano... guardate cosa si dice dei testimoni di geova alias torre di guardia senza dubbio questa famiglia nasconde delle cose orrende - la madre è lobotomizzata..lo si vedeva sin dall inizio dall espressione vuota della sua faccia che mai cambiata nemmeno per un pelo...mai pianto... |
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Oggi i giornali riferiscono che non c’è traccia degli auricolari che Sarah aveva collegati al telefonino anche quel giorno poiché, attraverso il telefonino, vi ascoltava la musica. Il “cordino” con cui Misseri avrebbe ucciso Sarah (che compare magicamente in pochi secondi nelle mani dell’assassino che ne fa uso!) non si trova: dice di averlo buttato e può anche essere vero. |
Brando ha scritto: | |
http://movimentoinfanzialazio.blogspot.com/2009/07/barbara-anderson-in-romagna-atto.html
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kojiki ha scritto: |
http://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_13/sarah-scazzi-corda-avetrana_5482fe36-d6c8-11df-831d-00144f02aabc.shtml
«Lo strangolamento di Sarah Scazzi compatibile con la forza di una persona» Il medico legale: «Impossibile capire se la ragazza abbia tentato di difendersi» TARANTO - Sarà tumulata mercoledì mattina alle 11 Sarah Scazzi, la giovane uccisa lo scorso 26 agosto e ritrovata otto giorni fa in un pozzo ai confini con la provincia di Lecce dopo la confessione dello zio. Al cimitero di Avetrana è stata realizzata a tempo di record la tomba dove riposeranno i resti della giovane uccisa. IL MEDICO LEGALE - Intanto, si cerca di far luce su alcuni aspetti pochi chiari del delitto. Luigi Strada, direttore dell'istituto di medicina legale dell’università di Bari incaricato di eseguire l'autopsia sul corpo di Sarah Scazzi, non ha dato nessuna certezza sulla mano che tecnicamente reggeva la corda usata per lo strangolamento della 15enne tarantina. Lo stesso Strada ha anche confermato che sta valutando con molta attenzione i rilievi effettuati sul corpo di Sarah nonché il graffio riportato da Michele Misseri zio della 15enne, in carcere da otto giorni perché accusato di aver ucciso la nipote. Strada ha precisato che la cicatrizzazione non permette di capire bene il nesso di casualità: «Voglio analizzarlo bene al computer, ingrandendolo, per rendermi conto se possa essere o meno compatibile con un tentativo di difesa da parte della ragazza». Lo stesso medico legale ha anche detto: «Non potrò verificare se Sarah si sia difesa con le mani perché le dita sono tutte maciullate e pertanto è impossibile capire». Per quanto riguarda poi il presunto rapporto sessuale che l'uomo avrebbe avuto con il cadavere successivamente alla morte della ragazza, lo stesso perito-medico legale ha precisato: «Per me è impossibile stabilire se ci sia stata o no violenza. L'unica possibilità sono i tamponi del Dna che ho prelevato e che potranno dirci la verità». In conclusione, lo stesso medico legale ha chiarito che lo strangolamento è compatibile con la forza di una sola persona, anche perché «un uomo che lavora nei campi è normale che abbia una forza impressionante». |
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Perciò le lacerazioni vaginali, sperma, altri tessuti dovrebbero esserci ancora su quelle parti del corpo, ma anche all'interno degli organi. Sapevo che andava a finire cosi, già sin dall inizio il medico aveva messo la fondamenta x certe scuse del genere |
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Sotto lo strato di adipocera, localizzabile negli strati della cute più superficiali, i tessuti sono assai conservati, persino le fattezze del viso si mantengono a lungo nella loro integrità, tanto da permettere l'identificazione del defunto con il semplice esame del volto. |
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ma i due calendari in camera di sara ,ben due calendari con le date cancellate fino al 26 agosto alla luce dei fatti che senso hanno? |
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'ha vista la badante del nonno uscire di casa e ne descrive l'abbigliamento.
poi ci sono i due testimoni che l'hanno vista in via kennedy. |
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Sarah Scazzi, colpo di scena: la cugina Sabrina portata in caserma
Svolta nel giallo che ruota attorno l’omicidio di Sarah Scazzi. Sabrina Misseri è stata incappucciata e prelevata da casa per essere portata presso la caserma dei carabinieri della Compagnia di Manduria (Taranto), dove si trova anche il padre Michele, lo zio orco. Qui entrambi saranno interrogati. Cosa sarà successo? Cosa avranno scoperto? Ancora è impossibile saperlo. Ma i fatti parlano da sé. Questa mattina all’alba gli agenti hanno effettuato un blitz in casa Misseri, in via Deledda ad Avetrana. Con loro anche Michele. Sono arrivati presso l’abitazione alle 5.30. Hanno svegliato Sabrina e la madre. Valentina invece ha raggiunto la propria famiglia più tardi, anche se le è stato impedito di varcare la soglia di casa. Hanno ispezionato il domicilio da cima a fondo, in particolare il garage dove Misseri ha dichiarato di aver strangolato e ucciso la piccola Sarah Scazzi. Sono sati effettuati anche dei rilievi scientifici e stando a quanto pervenuto pochi minuti fa, sembra che qualcosa sia venuto a galla (video Sabrina è uscita da casa con al viso un cappuccio verde. Perché? Qualcosa non quadra, ma sin da sempre. Tra le sue dichiarazioni e quelle del padre molti contrasti, troppi equivoci: secondo la confessione di Michele Misseri, mentre uccideva Sarah, Sabrina l’ha chiamata al cellulare. Lei invece ha sempre smentito questa versione, perchè quando ha chiamato la cugina, suo padre era per strada e ci ha persino parlato. Quale sarà la verità? Ancora non è dato saperlo, ma sembra che manchi davvero poco. Ora Sabrina è in caserma e sarà interrogata, come persona informata sui fatti. E’ un vero colpo di scena, forse l’ipotesi dell’avvocato Daniele Galoppa potrebbe trovare conferma nelle prossime ore. Stando infatti a una sua idea lo zio “orco” non avrebbe detto tutta la verità e starebbe forse coprendo qualcuno, a cui vuole troppo bene. Proprio così, tutta quella storia agghiacciante che ha fatto rabbrividire l’Italia intera potrebbe essere in parte una montatura (vedi articolo di Elisabetta Paladini Pubblicato il: 15/10/2010 13:39 Fonte:Barimia |
cluster ha scritto: |
uhm.il verbale di uno che ha già omesso molte cose prima.... |
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SARAH SCAZZI/ ultime notizie Ansa, Sabrina Misseri complice omicidio?
Le ultime notizie Ansa, lanciate durante la notte fra il 15 e il 16 Ottobre 2010, rivellano che Sabrina Misseri, cugina di Sarah Scazzi, è indagata per omicidio. Michele Misseri non è stato in grado di rispondere a tre domande, rimanendo in silenzio. A questi tre vuoti si sarebbe aggiunta una forte incoerenza nella sequenza dei fatti descritti dal padre di Sabrina Misseri. Questi i motivi della decisione degli inquirenti: la cugina di Sarah Scazzi è ora indagata. Si parla di fermo provvisorio per la giovane, poiché indiziata di sequestro di persona e concorso in omicidio. Sabrina Misseri, in circa sei ore di interrogatorio, non ha mai ammesso alcuna responsabilità nella morte di Sarah Scazzi. Fonti investigative rivelano altri dettagli. Gli inquirenti starebbero ipotizzando la seguente e inedita dinamica per l’omicidio di Sarah Scazzi: Sabrina Misseri potrebbe aver trattenuto Sarah Scazzi, mentre il padre Michele Misseri la strangolava con una corda. Sembra anche che siano state ritrovate le cuffiette e la batteria del cellulare di Sarah Scazzi. Queste ultime informazioni sono state fornite durante lo speciale di Matrix di Alessio Vinci, in diretta da Avetrana. La gelosia di Sabrina Misseri nei confronti di Sarah Scazzi, potrebbe avere un ruolo determinante nel movente dell’omicidio. La gelosia per Ivano (ragazzo di Avetrana) avrebbe causato liti fra le due cugine nei giorni precedenti l’omicidio. Ivano è apparso sconvolto per le accuse rivolte a Sabrina. Il ragazzo ha dichiarato:”Non ci capisco più niente.” L’avvocato Vito Russo ha spiegato che Sabrina Misseri ha risposto serenamente a tutte le domande. I problemi sono sorti soltanto per le deposizioni confuse di Michele Misseri, ben cinque versioni dei fatti differenti. Fonte:Gossip Italiano.it - 16.10.2010 |
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Sarah Scazzi: ecco il vero movente dell’omicidio
Sarah Scazzi è stata uccisa dalla cugina Sabrina Misseri e dal padre Michele Misseri per non farle rivelare delle avance subite dall’uomo. E’ questo da quanto si apprende il vero movente dell’uccisione di Sarah. Michele Misseri dunque non ha ucciso Sarah in preda ad un raptus, bensì era tutto organizzato con Sabrina per farla tacere. Sembra infatti che Sarah avesse già in passato subito avance dallo zio e la ne avesse fatto menzione alla cugina Sabrina. Sarah Scazzi forse, aveva deciso di rivelare tutto ai genitori e sembra che in paese la voce circolasse già. A questo punto il giorno dell’omicidio, Sabrina e Michele Misseri hanno portato Sarah in garage con un prestesto e il loro scopo era farla tacere sulle avance subite da Misseri. Al rifiuto della ragazzina, i due hanno deciso di ucciderla. Sabrina teneva Sarah e Michele Misseri la strozzava. Fonte:Notizie Oggi - 16.10.2010 |
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Sabrina Misseri arrestata per concorso in omicidio, la mamma di Sarah: ''Negherà sempre''
Sequestro di persona e concorso nel delitto. Teneva ferma la cugina, mentre il padre la strangolava. Conferenza stampa, questa mattina, del Procuratore capo, Franco Sebastio, e del colonnello dei carabinieri Giovanni De Blasio, dopo l'arresto di Sabrina Misseri. Il Procuratore capo dice di avere sufficienti elementi di caolpevolezza nei confronti della cugina di Sarah. Il colonnello ricostruisce, prima di tutto, la nuova ispezione al garage e al luogo in cui sono stati dati alle fiamme i vestiti e lo zainetto di Sarah. Le cuffiette sono state trovate assieme agli abiti e allo zainetto. Michele Misseri ha consentito, inoltre, di ritrovare, in un terzo luogo, anche la batteria del telefonino. Misseri è poi stato trasferito nella caserma dei cc di Manduria, dove ha reso la nuova testimonianza, che ha coinvolto Sabrina. La quale continua a negare tutto, come aveva già fatto - del resto - pochi giorni fa, raccontando la sua versione a Canale 5. "Sono nnocente - grida - e odio mio padre per quello che mi nsta facendo". Dopo l'arresto è arrivato anche il commento della mamma di Sarah, una persona decisamente sconvolta dalle vicendae in cui è rimasta coinvolta dal 26 agosto fino ad oggi. "Sabrina - dice la signora Concetta - è come la Franzoni: negherà sempre". Un movente "intra-familiare" Il movente, secondo il Procuratore capo, che non ha voluto aggiungere altri dettagli, è "infra-familiare"e partirebbe dalle molestie che aveva subito la quindicenne da parte dello zio. Ma sulle ipotesi occorre andare cauti, perché questa storia sembra non aver ancora finito di svelare i suoi torbidi retroscena. L'accusa a Sabrina: sequestro di persona e concorso in omicidio Arrestata Sabrina Misseri, la cugina preferita di Sarah Scazzi. L'accusa è pesante: sequestro di persona e concorso in omicidio volontario. Sarebbe stata proprio Sabrina a far scendere Sarah nel garage, dopo una lite furibonda avuta il giorno prima con la cugina quindicenne, per un ragazzo di cui erano invaghite entrambe. Una nuova rissa sarebbe iniziata nel garage tra le due ragazze, prima dell'intervento del padre, che avrebbe strangolato Sarah, mentre Sabrina la teneva ferma. Michele Misseri ha coinvolto la figlia Proprio Michele Misseri avrebbe aperto questo nuovo scenario, che ha portato all'arresto di Sabrina, che non si era negata alle telecamere, sia dopo la scomparsa di Sarah, che dopo il ritrovamento del cadavere della quindicenne di Avetrana. Ieri accusata solo di "occultamento di cadavere" Nel pomeriggio di ieri Sabrina era stata accusata soltanto di "occultamento di cadavero", poi la sua posizione è peggiorata. La cugina di Sarah respinge tute le accuse, ma è stato il padre, Michele Misseri, a coinvolgerla nell'ennesima ricostruzione del delitto. L'avvocato di Sabrina cerca di attenueane le responsabilità, parlando di "atto dovuto" da parte della magistratura, ma Sabrina Misseri da ieri sera è rinchiusa nello stesso carcere di Taranto dove c'è il padre. Ieri: una giornata di colpi di scena È una giornata di colpi di scena quella di oggi, nell'indagine per l'omicidio di Sarah Scazzi. La cugina Sabrina Misseri, infatti, adesso è indagata: non per aver avuto un ruolo nell’omicidio, ma nella fase legata all’occultamento del cadavere.Gli investigatori infatti presumono che la cugina di Sarah abbia avuto un ruolo nell'aiutare il padre a nascondere il cadavere di Sarah. Per questo in queste ore viene interrogata dal procuratore della Repubblica ionica, Franco Sebastio, alla presenza del suo avvocato Vito Russo. La notizia è anche trapelata da fonti vicine alla famiglia, secondo le quali sarebbe giunta dallo stesso procuratore la rassicurazione che non viene contestato il reato di omicidio. Alla ragazza non può essere contestato il reato di favoreggiamento personale dal momento che il coniuge o i parenti stretti non sono punibili per aver aiutato sia pur illecitamente un congiunto. Padre e figlia in caserma Non c'è solo Sabrina nella caserma dei carabinieri di Manguria per un nuovo interrogatorio. Anche Michele Misseri, padre della ragazza e zio di Sarah, è stato portato in caserma. E non è escluso che gli inquirenti decidano di mettere a confronto padre e figlia. E' Sabrina (sotto in foto con Sarah) la persona incappucciata che gli inquirenti hanno portato via da casa Misseri. Sabrina è stata poi accompagnata nella caserma dei carabinieri di Manguria per un nuovo interrogatorio. Dove sta parlando come persona informata dei fatti. La ragazza, figlia di Michele Misseri e cugina di Sarah, è stata protetta con un cappuccio per nasconderla dalle telecamere e i giornalisti presenti nel momento in cui è uscita di casa. Stamattina nuovi sopralluoghi Sabrina è stata portata via dopo il sopralluogo e i rilievi che questa mattina i carabinieri hanno svolto nel garage e nell'abitazione Misseri, dove lo zio ha confessato l'omicidio. Sul posto erano presenti lo stesso Misseri e il pm della procura di Taranto, Mariano Buccoliero. L'uomo ha lasciato l'abitazione intorno alle 11, tra gli insulti dei cittadini presenti. Poi con i carabinieri è stato condotto nei pressi del pozzo dove ha fatto ritrovare il cadavere della nipote. La famiglia Scazzi: "No comment" Lapidario il commento della famiglia Scazzi. "È una indagine delicata, attendiamo gli eventuali sviluppi delle indagini e l'esito degli eventi. Non facciamo commenti". Così l'avvocato Walter Biscotti, uno dei due legali della famiglia di Sarah Scazzi, in merito alle novità della mattinata, Indagata una seconda persona? Nell'abitazione dei Misseri, durante il sopralluogo di questa matttina, è arrivato anche un nuovo avvocato. Un particolare che fa pensare che sia imminente l'iscrizione nel registro degli indagati di una seconda persona. I dubbi I conti non tornano. I magistrati non sono convinti che la famiglia non abbia aiutato Michele Misseri, quanto meno dopo il delitto, a nascondere il cadavere di Sarah Scazzi e a inquinare le prove. Troppe impronte, ad esempio, sono state trovate sul cellulare della quindicenne di Avetrana. La migliore amica di Sarah, la cugina Sabrina, è stata, poi, nelle prime ore la prima a indiririzzare gli inquirenti con un "timing" sull'ultima telefonata di Sarah, che potrebbe non corrispondere a quanto realmente accaduto. E anche la moglie di Michele Misseri potrebbe saperne di più di quel che dice. Le notizie di ieri: tumulata la salma La salma di Sarah Scazzi è stata tumulata poco fa in una zona centrale del cimitero di Avetrana a una quindicina di metri di distanza dall'ingresso principale. Inizialmente, per volere della famiglia stessa, erano presenti solo gli stretti famigliari della ragazzina: la mamma Concetta, il papà Giacomo, il fratello Claudio e alcuni parenti di San Pancrazio Salentino (Brindisi). C'erano anche il sindaco, Mario De Marco, e il vicesindaco, Alessandro Scarciglia. Non c'era invece nessun rappresentante della famiglia di Michele Misseri, lo zio che ha confessato di aver ucciso Sara: nè la zia Cosima, nè le cugine Valentina e Sabrina. Qualcuno ha visto il padre di Sara, Giacomo Scazzi, piangere a dirotto. La mamma della ragazzina, Concetta Serrano Spagnolo, e il fratello Claudio avevano lo sguardo impietrito. Più di 300 persone alla sepoltura Prima che la tomba venisse chiusa, è stata però data la possibilità a circa 300 persone (c'era anche una rappresentanza dell'associazione salentina contro la violenza sulle donne intitolata a Renata Fonte), tenute in un primo momento a distanza dai vigili urbani, di avvicinarsi al feretro. I familiari di Sara, nel frattempo, avevano lasciato il cimitero da un'uscita secondaria. Molti gli avetranesi che si sono fermati a pregare sulla tomba della ragazzina, tanti i fiori banchi e i peluche appoggiati sulla bara. Tra qualche mese sulla stessa tomba sarà realizzato un monumento. Tantissime impronte sul cellulare di Sarah I carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) Roma hanno trovato tracce di impronte digitali di diverso tipo sul cellulare di Sara Scazzi. Il telefonino delle quindicenne, uccisa dallo zio reo confesso Michele Misseri il 26 agosto scorso, venne consegnato ai carabinieri dallo stesso omicida, privo di batteria il 29 settembre. L'uomo disse, per depistare gli investigatori, di averlo trovato casualmente vicino a rami e foglie secche bruciate in un podere in cui aveva lavorato la sera prima. Ma a questo punto crescono ancor più i dunni sul fatto che Misseri abbia agito da solo. La mamma chiude con la famiglia Misseri La mamma di Sarah Scazzi, Concetta Serrano Spagnolo, ha dubbi sempre più forti sulla famiglia di Michele Misseri, il cognato che ha confessato di aver assassinato la quindicenne di Avetrana. La signora, ieri per la prima volta dopo il ritrovamento del cadavere della figlia, ha parlato, spiegando che al momento non se la sente di tornare ad avere rapporti con la famiglia del cognato, inclusa sua sorella. "Il vocabolario - ha detto Concetta - non ha parole per definire l'assassino di mia figlia". Quindi dopo la visita di venerdì scorso, quando la mamma di Sarah andò a casa Misseri per abbracciare la sorella e dirle che sapeva bene che loro non c'entravano nulla, c'è stato un allontanamento vistoso: "Non conviene in questo momento continuare ad avere rapporti con loro". È evidente anche il riferimento alla cugina prediletta di Sarah, Sabrina, nei cui confronti anche gli inquirenti continuano a nutrire dubbi. Michele Misseri parla al plurale Idubbi continuano anche sulle deposizioni di Michele Misseri. C'è un momento durante la confessione di Michele Misseri, reo confesso dell'omicidio di sua nipote Sara Scazzi, in cui l'uomo, interrogato dagli inquirenti la notte del 7 ottobre scorso, parla al plurale di quello che ha fatto dopo l'omicidio: “Ho messo di nuovo il corpo di Sara in macchina, poi abbiamo parcheggiato...”, poi si corregge e continua a parlare al singolare. La notizia è riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. La frase in questione è riportata nel verbale dell'interrogatorio reso la notte del 7 ottobre, subito dopo che, su indicazione di Misseri, i carabinieri avevano ritrovato il corpo della ragazza. È il momento in cui l'uomo sta ricostruendo con gli inquirenti le fasi successive all'omicidio (avvenuto il 26 agosto scorso). Racconta gli atti sessuali compiuti sul corpo, poi racconta di averlo rivestito e rimesso sull'automobile. “Abbiamo parcheggiato ... vicino alle canne. Ho parcheggiato”, si corregge subito dopo. È questa una delle questioni che gli inquirenti stanno accertando insieme agli altri elementi che sembrano stonati nella ricostruzione della storia. In particolare si sta verificando se la versione di Misseri sia vera in tutte le sue parti e anche se l'uomo abbia effettivamente agito da solo, come dice. Il medico legale: "Ha agito solo" Esclude, pero, che Misseri abbia avuto un complice Luigi Strada, medico legale incaricato dalla Procura di Taranto della perizia autoptica sul cadavere di Sara Scazzi. "Fino a questo momento tutto quello che lui (Michele Misseri, ndr) dice l'abbiamo riscontrato". Strada, che ha esaminato Misseri prima di eseguire l'autopsia il 7 ottobre scorso, lo ha detto parlando con i giornalisti prima di entrare al Palazzo di giustizia di Taranto. Il medico legale si è detto convinto che Misseri abbia compiuto da solo l'omicidio. "Un contadino - ha spiegato - che lavora i campi e zappa la terra ogni giorno ha la forza più che sufficiente". Strada ha aggiunto che l'assassino, per strangolare Sara, ha usato una fune per agricoltura, del tipo intrecciato del diametro di un centimetro e mezzo-due centimetri, e che "può essere" la fune che Misseri dice nell'interrogatorio che stava sul trattore, nel garage. "No alla perizia psichiatrica" “Noi non ci opponiamo alla richiesta della perizia psichiatrica in quanto tale. Ci opporremo a una eventuale concessione di infermità o seminfermità mentale che porti a uno sconto di pena. E se il gip dovesse concedere l'incidente probatorio, noi siamo già in contatto con due periti psichiatrici di livello nazionale per la loro nomina come nostri consulenti di parte”. L'avvocato Walter Biscotti, uno dei due legali della famiglia della quindicenne Sarah Scazzi, è contrario alla richiesta depositata ieri dall'avvocato Daniele Galoppa che assiste Michele Misseri. Galoppa ha presentato ieri la richiesta di incidente probatorio durante il quale effettuare la perizia psichiatrica. Misseri sorvegliato a vista Intanto, nel carcere di Taranto, dov'è recluso in una cella dell'infermeria sorvegliato a vista, a Michele Misseri, lo zio reo confesso dell'omicidio della nipote Sara Scazzi, ieri sono stati somministrati tranquillanti. Lo ha riferito il suo difensore di fiducia, Daniele Galoppa, nel corso della trasmissione di Rai Uno 'La vita in diretta'. "Sono andato a visitarlo ieri - ha detto il legale - l'ho visto tranquillo e poi mi ha riferito di essere stato sottoposto a visita psicologica e che gli era stato somministrato un farmaco". Caccia ai vestiti bruciati Riferendosi alle diverse confessioni fatte da Misseri, il legale ha aggiunto che "non si hanno assolutamente tracce dei vestiti" di Sara, che lo zio dice di aver bruciato dopo aver ucciso la nipote. L'autopsia non può accertare la violenza sessuale La permanenza in acqua per 41 giorni del corpo di Sara Scazzi non permetterà, in sede medico legale, di rilevare tracce di abuso sessuale sul cadavere della quindicenne. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini. Eventuali tracce di violenza sessuale, però, potrebbero essere rilevate dai carabinieri incaricati di rintracciare il Dna di Misseri sul corpo della ragazzina. È stato infatti lo stesso Misseri a rivelare agli inquirenti, durante la sua lunga confessione, di aver abusato sessualmente della nipote quando questa era già morta. Si attende l’esame del Dna L'attesa, quindi, ora è per l'esito dell'esame del Dna compiuto dai carabinieri dal quale potrebbero arrivare risposte certe sulla violenza sessuale. Tuttavia - viene sottolineato in ambienti investigativi - anche se questo esame sarà negativo non si potrà mai escludere che la violenza sia stata compiuta, proprio perchè il cadavere è stato in acqua per 41 giorni e, al momento del ritrovamento, era fortemente deteriorato. Della violenza sessuale completa compiuta sul cadavere di Sara ne parla nella sua confessione lo stesso zio, che è per questo accusato anche di vilipendio di cadavere, oltre che di omicidio volontario aggravato dal motivo abietto e di occultamento di cadavere. Sul contenuto della confessione sono in corso indagini per verificarne la veridicità. Sarah é andata subito in choc E c’è un’altra novità sull’omicidio. Sara Scazzi è andata in stato di choc appena lo zio ha cominciato a stringerle la corda attorno al collo: la ragazzina ha subito perso i sensi ed è poco dopo caduta per terra. È quanto emergerebbe dagli esami medico-legali compiuti dal professor Luigi Strada, che ha eseguito l'autopsia. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini. Proprio lo stato di choc ha impedito alla quindicenne di capire quello che stava avvenendo e, proprio per questo, Sara non ha sofferto. Secondo alcune prime valutazioni basate sulla corporatura e sull'età della vittima, Sara sarebbe morta in circa due minuti dall'inizio dell'azione meccanica dello strangolamento. Il medico legale: "Lo strangolamento è durato poco" Michele Misseri, reo confesso dell'omicidio di Sarah Scazzi, ha detto agli inquirenti durante un interrogatorio che la fase dello strangolamento della povera ragazza è durata circa 6 minuti. “Io ritengo molto meno”, dice il professor Luigi Strada, il medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Taranto di effettuare l'autopsia. Per questo gli inquirenti nella conferenza stampa tenuta il giorno dopo il fermo dell'uomo spiegarono che la vittima non aveva sofferto molto. “Penso che la ragazzina - continua il professor Strada - ha perso i sensi dopo due minuti e che non sia riuscita a urlare proprio perchè l'assassino le aveva stretto le corde vocali”. Probabilmente l'uomo non si è reso conto del poco tempo che era passato. Michele Misseri avrebbe continuato a stringere anche dopo che Sarah era per terra e forse anche dopo che la ragazzina era morta. I segni di strangolamento erano molto evidenti. La sorella di Misseri: "Non è più mio fratello" “Quello lì non è più mio fratello. Se davvero è stato lui a fare quelle bestialità, non lo perdonerò mai e se sarà prima lui a morire nemmeno sulla sua tomba andrò a trovarlo": Margherita Misseri è una delle sorelle di Michele (in tutto sono 7 figli), il cinquantasettenne di Avetrana autoaccusatosi di avere ucciso la nipote Sarah "Come le bestie, peggio delle bestie", commenta la sorella maggiore, parlandone con Il Corriere del Mezzogiorno. Margherita vive a Manduria e prova vergogna per quanto sta accadendo alla sua famiglia. "Ha messo la maschera a tutti noi, anche alle mie figlie", ripete la signora di cinquantotto anni mettendosi le mani tra i capelli. Lei vive da sola in una casa alla periferia di Manduria, le sue tre figlie si sono sposate e vivono altrove. I familiari di Sarah insorgono: "Misseri non è pazzo" No, Michele Misseri non è pazzo. I familiari di Sarah Scazzi contestano quanto emerge dalle perizie psichiatriche di parte che cercano di attenuare le responsabilitò dell'uomo che ha ucciso la quindicenne di Avetrana. Le stranezze che emergono dai verbali di interrogatorio che si travasano sui quotidiani sollevano molte perplessità su una strategia difensiva volta ad alimentare i dubbi sulla capacità di intendere e di volere dell'omicida. Ma i parenti stretti di Sarah non ci stanno: "Era lucido, altro che pazzo!". Il giallo delle cuffiette scomparse Sullo sfondo dell'inchiesta spunta un nuovo giallo: quello delle cuffiette del telefonino che Sara usava per ascoltare musica in Mp3. La ragazza era uscita da casa con quelle cuffie nelle orecchie, ma degli auricolari finora non è stata trovata alcuna traccia, né l'assassino ne parla nella sua lunga confessione. Che fine hanno fatto? E gli squilli del cellulare della quindicenne provenienti dalla cantina, mentre Sara veniva uccisa dallo zio, sono stati 'silenziati' proprio dall'inserimento degli auricolari? Per questo nessuno della famiglia Misseri ha sentito i trilli del cellulare di Sara? Come si vede, i dubbi continuano ad aumentare strada facendo. Ai funerali c'era tuta Avetrana "Se vi dico che è una ragazza solare, allegra, sempre con il sorriso sulle labbra, non vi dico nulla di nuovo. Perchè tutti, chi bene, chi solo di vista, la conoscevate". Così il fratello di Sarah, Claudio, ricorda la sorella durante il funerale celebrato nel campo sportivo di Avetrana (seguito in diretta streaming on line della tv locale Telenorba 7). "Per questo suo carattere viveva un bel presente e avrebbe vissuto un bellissimo futuro": prosegue. Presente alla cerimonia anche la mamma di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo, che inizialmente aveva fatto sapere di non riuscire a prendere parte al funerale. La donna ha comunque partecipato soltanto alcuni minuti, lasciando in anticipo la cerimonia dopo aver ascoltato alcuni messaggi di solidarietà degli amici e i compagni di scuola. Come prevedibile, migliaia le persone (se ne contano diecimila) riunite per l'estremo saluto alla giovanissima ragazza scomparsa lo scorso 26 agosto, in molti arrivati dai Comuni limitrofi. Un lungo corteo - con in testa il padre e il fratello di Sarah, Giacomo e Claudio Scazzi - ha accompagnato la bara bianca che ha lasciato intorno alle 15 la camera ardente allestita nell'auditorium intitolato ai caduti di Nassirya. Per la cerimonia, che si svolge con rito cattolico ma non ordinario (senza comunione), è stato concesso il nulla osta dalla Chiesa: Sarah infatti non era stata battezza in quanto la madre fa parte della comunità dei testimoni di Geova. Durante la messa, sono state liberate decine di colombe e palloncini bianchi. Il parroco: "Al Signore la giustizia, a noi la vergogna" Da don Dario De Stefano, che ha celebrato la liturgia, parole commosse e dure: "A te solo, Signore la giustizia, a noi la vergogna sul volto". "È un giorno triste - ha proseguito il parroco - che chiude un tempo di attese, sofferenze, speranze e delusioni. E anche Sarah, la nostra Sarah, che abbiamo cercato per tanti giorni senza arrenderci. Abbiamo lottato perché volevamo rivederla sorridere, ascoltare i suoi progetti e desideri, ma tutto questo non si è avverato. Sarah è e resterà nel cuore di tutti noi e credo di tutti gli italiani". La camera ardente C'é anche Cosima Spagnolo, la moglie di Michele Misseri, tra le prime persone ad essere entrate alla camera ardente di Sarah Scazzi ad Avetrana. La zia della giovane uccisa è seduta accanto al padre di Sarah, Giacomo Scazzi. Già arrivati, zainetti in spalla e probabilmente pronti per andare a scuola, anche alcuni compagni di scuola e amici di Sarah. Anche Valentina, la figlia maggiore di Michele Misseri, è arrivata alla camera ardente: seduta vicino alla mamma Cosima. Ma le due donne, appena entrata la mamma di Sarah, hanno lasciato l'edificio. La sala resterà aperta fino al momento del funerale, questo pomeriggio alle 15,30 al campo sportivo comunale della cittadina tarantina, che avverrà con il rito cattolico, anche se Sarah non era battezzata. I dubbi del Gip Il Gip che ha in mano l'inchiesta sul delitto di Avetrana ha confermato il fermo di Michele Misseri, ma si è detto non del tutto convinto della ricostruzione che si è data fin qui degli avvenimenti. In particolare il Gip non crede che Misseri ha fatto tutto da solo e che nessuno in famiglia sapesse che lo zio, come ha dichiarato ieri, avesse già "toccato" la ragazza. Le notizie precedenti: la camera ardente e la ricostruzione dell'omicidio I funerali di Sara Scazzi "si svolgeranno sicuramente domani pomeriggio alle 15,30, adesso stiamo decidendo con i carabinieri dove farli celebrare": lo ha annunciato il sindaco di Avetrana, Mario De Marco, uscendo dall'abitazione della famiglia Scazzi. Il primo cittadino, inoltre, prevedendo una grande partecipazione al rito funebre, ha deciso di mettere a disposizione per la funzione il campo sportivo di Avetrana. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il sindaco ha aggiunto che "il rito sarà sicuramente cattolico, anche se Sara non è stata battezzata". D'altra parte già l'avvocato Walter Biscotti, uscendo dall'abitazione della famiglia Scazzi, aveva annunciato che "la madre di Sarah ha deciso che i funerali della figlia siano religiosi". Rispondendo alle domande dei giornalisti, l'avvocato ha confermato anche che, per il cadavere in pessime condizioni di Sarah Scazzi, ora in obitorio, sarà necessario per il riconoscimento l'esame del Dna. Lungo applauso per la bara bianca alla camera ardente Alle 19 di stasera ha aperto la camera ardente allestita nell'Auditorium 'Caduti di Nassiriya di Avetrana. Un lungo applauso ha accolto la salma arrivata in una bara bianca. Nella camera ardente sono entrati i genitori, il fratello e alcuni parenti di Sara. Fuori molte persone in lacrime. Lo zio: "L'avevo già toccata" "L'avevo già toccata un'altra volta": lo ha detto Michele Misseri al giudice per le indagini preliminari nelle dichiarazioni durante l'udienza di convalida del fermo disposto ieri nei suoi confronti. Lo ha reso noto il difensore di Misseri, Daniele Galoppa. L'ammissione di Misseri darebbe quindi conto della possibilità che Sara avesse raccontato a qualcuno di avances fattele. Ieri ne aveva parlato in tv anche il fratello di Sara, Claudio, per il quale la quindicenne si era lamentata con Sabrina, il giorno prima di scomparire, dell'atteggiamento dello zio Michele. Sabrina ha invece sempre negato di aver saputo alcunchè del genere. Sarah l'ha respinto, e lui l'ha strozzata Sara - ha raccontato Misseri al gip, secondo quanto riferisce l'avvocato - era arrivata, per andare al mare con Sabrina, mentre lui era impegnato nel garage adiacente alla casa, a tentare di mettere in moto un trattore che non partiva. Come avveniva spesso, Sara era dunque entrata nel garage per salutare lo zio: Misseri l'aveva toccata nelle parti intime, la ragazzina l'aveva respinto e, nel farlo, si era girata di spalle. A questo punto, l'uomo - secondo il racconto al giudice - con la stessa corda che teneva tra le mani per il lavoro che stava facendo l'ha strangolata. L'ha violentata in un casolare Non solo. Michele Misseri avrebbe fatto violenza sul cadavere della nipote in un casolare diroccato in aperta campagna ad alcune centinaia di metri dal garage di casa in cui ha ucciso la quindicenne. Nei pressi del casolare, vicino ad un albero di fico, l'uomo avrebbe bruciato i vestiti di Sara. Poi Misseri avrebbe rimesso il corpo di Sara in automobile per recarsi nel podere a due chilometri dal paese dove lo ha seppellito nella cisterna di acqua piovana interrata. Il telefonino aveva dentro la sim Intanto emergono altri particolari raccapriccianti sulla vicenda. E riguardano tutti il telefonino di Sarah. Il telefonino di Sara fatto ritrovare il 29 settembre dallo zio era privo di batteria, ma aveva all'interno la scheda Sim, contrariamente a quanto si era saputo nei giorni scorsi. Lo si è appreso da fonti investigative. La presenza della scheda Sim ha consentito agli investigatori di controllare sino all'ultimo traffico telefonico in entrata e in uscita del cellulare della 15/enne. Non si sa se dall'esame della scheda, oltre che dei tabulati telefonici sia emerso qualche elemento decisivo per arrivare sulle tracce del presunto assassino, che poi ha confessato. Misseri cerco di far ritrovare il cellulare Non solo. Dopo aver ucciso la nipote Sara Scazzi, lo zio Michele Misseri, ha tenuto nascosto il telefonino della quindicenne nel suo podere vicino al luogo in cui aveva gettato il corpo della ragazza. In una sola occasione, forse preso dal rimorso, Misseri ha prelevato il telefonino abbandonandolo per circa un'ora vicino ad un supermercato non distante dalla caserma dei carabinieri con l'intento di farlo ritrovare. Ma dopo aver notato l'andirivieni di passanti senza che nessuno si accorgesse del telefonino, Misseri ha deciso di riprenderlo nascondendolo nuovamente nel suo podere. Poi il 29 settembre il contadino organizzò la messa in scena del ritrovamento vicino alle foglie secche che aveva bruciato in un terreno nel quale aveva lavorato la sera prima per conto terzi. Ancora critiche per la Sciarelli Intanto proseguono le polemiche e le critiche a Federica Sciarelli, la conduttrice di "Chi l'ha visto", rea di aver dato in diretta la notizia della confessione dello zio, proprio mentre era in collegamento la madre di Sarah, rimasta del tutto impietrita. Durissima la presa di posizione de l'Avvenire in un articolo di Mirella Poggialini dal titolo "Quel devastante spettacolo dello strazio di una madre". Ma è molto critica anche La Stampa in un articolo di Massimo Gramellini dal titolo "La macchina del dolore". Calderoli: "Per lui ci vuole la castrazione chimica" "Io continuo a ritenere che questa sia la soluzione più opportuna, ma forse in casi di questa gravità mi chiedo se non sia sbagliata, ma solo perchè è troppo leggera per il responsabile". Lo ha detto il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli. "Visto che dopo aver lanciato, ormai molti anni fa, la proposta di castrazione chimica sono stato letteralmente lapidato a livello mediatico, da un pò di tempo preferisco non intervenire nei dibattiti che, inevitabilmente, si scatenano dopo episodi efferati di violenza a scopo sessuale. Ma dopo un omicidio atroce come quello avvenuto ad Avetrana non posso che chiedermi che cosa pensi ora chi allora, davanti alla mia proposta di castrazione chimica, mi prese a sassate". Fotografi e operatori tv davanti alla casa di Avetrana Un piccolo gruppo di persone, composto soprattutto da cronisti, operatori televisivi e fotografi, sono già davanti all'abitazione della famiglia Scazzi, ad Avetrana (Taranto), all'inizio di una giornata importante dopo la scoperta, avvenuta due notti fa, del cadavere di Sara. Oggi, in particolare, conclusa l'autopsia sul cadavere della ragazza, dovrebbe essere stabilita la data dei funerali. Sarà la madre di Sara, Concetta Serrano, a decidere dove si svolgeranno le esequie della figlia. Oggi, infine, alle ore 15,30, il consiglio comunale del paese si riunirà in seduta straordinaria: i consiglieri comunali vogliono esprimere la loro solidarietà alla famiglia Scazzi e anche un apprezzamento per ciò che hanno fatto le forze dell'ordine. Il padre: Mai sospettato di mio cognato" "Paghi quello che deve pagare e basta... non ho mai avuto il sospetto di mio cognato Michele e non ho mai parlato con lui in questi giorni... avevo sempre una speranza... ora sto male e basta...". Queste le parole che Giacomo Scazzi, il papà di Sarah, atterrato all'aeroporto di Brindisi per salutare per l'ultima volta la figlia, ha detto ai microfoni di "Studio Aperto-Live", lo speciale del tg di Italia1, riferendosi al cognato che ha confessato l'omicidio. "Quando ho sentito Sarah l'ultima volta? Il 26 - ha detto ancora - e mi disse che stava andando al mare". I particolari raccapriccianti del delitto Nuovi particolari raccapriccianti emergono dal delitto di Avetrana. Lo zio, Michele Messeri - al momento in cella d'isolamento nel carcere di Taranto - non solo avrebbe confessato di aver ucciso la nipote di 15 anni, ma anche di averla anche violentata dopo la morte. Il racconto appare sempre più terribile. Sarah Scazzi era arrivata a casa della cugina Sabrina, ma lì è stata intercettata dal padre di Sabrina, Michele Misseri, che l'ha uccisa nello stesso garage della casa strangolandola con una corda. Porprio Sabrina, che aveva subodorato qualcosa di "strano" nelle attenzioni del padre verso la cugina, anche se aveva litigato con Sarah proprio su questo, ora cerca di tirarsi fuori, dicendo che il padre "è un mostro che ha preso in giro l'Italia e deve pagare". La confessione dopo un interrogatorio fiume Lo zio di Sarah ha confessato l'omicidio dopo 13 ore di interrogatorio e ha condotto i carabinieri nel luogo in cui aveva sepolto il corpo della quindicenne. Poi il corpo della ragazza, dopo ore di lavoro, perché era in una cisterna interrata coperta da rami, è stato recuperato. Michele Misseri (nella foto) è stato fermato per omicidio volontario aggravato. Il movente sembra essere passionale, ma tutto verrà chiarito in una conferenza stampa degli inquirenti indetta per fine mattinata. Misseri è crollato dopo che gli investigatori gli hanno fatto ascoltare un'intercettazione ambientale in cui la figlia Sabrina, cugina di Sara e sua inseparabile amica, avrebbe detto durante un litigio con la propria madre: "se l'è portata lui.."'. Una frase che per gli investigatori potrebbe non indicare che Sabrina conoscesse come erano andate le cose, ma solo che potesse aver intuito qualcosa. Secondo le indiscrezioni, infatti, Sabrina sapeva delle attenzioni del padre per Sara. FOrse proprio per questo le due cugine il giorno prima dell'uccisione di Sara avevano litigato. La madre va a vedere il corpo, ma desiste La mamma di Sara Scazzi, Concetta Serrano Spagnolo, nel pomeriggio, accompagnata dai legali della famiglia, gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, si è recata all'ospedale Santissima Annunziata per l'ultimo saluto alla figlia, il cui cadavere è stato trovato la notte scorsa nelle campagne di Avetrana. Insieme ai legali e alla madre della quindicenne, uccisa dallo zio reo confesso, c'era anche Anna Lisa Loconsole, dell'associazione Penelope. La donna però ha poi desistito nel suo intento su consiglio dei medici. La figlia e la moglie: "Deve pagare" "Mio padre deve pagare per quello che ha fatto": così Sabrina Misseri, figlia dell'uomo che ha ucciso Sara Scazzi, cugina della ragazza, ha risposto al citofono di casa ai giornalisti che volevano parlare con lei. "Non abbiamo nulla da dire - ha risposto Sabrina - mio padre deve pagare per quello che ha fatto". Anche la moglie di Misseri ha detto a un'amica che se è stato il marito "deve pagare". Effettuata l'autopsia Sara Scazzi è morta per strangolamento; quanto alla violenza sessuale che potrebbe aver subito, stando alla confessione dello zio-assassino, bisognerà attendere l'esito degli esami di laboratorio. È quanto emerso dall'autopsia eseguita, su incarico della Procura di Taranto, dal medico legale Luigi Strada sul corpo della quindicenne di Avetrana. Dopo oltre 40 giorni in cui il cadavere è rimasto in acqua, ha spiegato Strada, gli esami di laboratorio sono necessari per accertare se c'è stata o meno violenza e per rintracciare l'eventuale Dna dell'aggressore. Il medico legale ha a disposizione 60 giorni di tempo per depositare la relazione conclusiva della perizia autoptica. Si cercano eventuali complici Si parla anche di un secondo fermo, ma ancora non è stato confermato nulla. Anzi, il procuratore della Repubblica, Franco Sebastio, ha detto che Misseri per il momento è l'unico indagato. Ma la procura di Taranto sta svolgendo delle attività per trovare "eventuali complici". Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Taranto, Giovanni Di Blasio. "Le indagini sui eventuali complici - ha aggiunto il procuratore Franco Sebastio - sono necessarie «per chiarire aspetti che sono da prendere ancora in considerazione". La mamma era in diretta a Chi l'ha visto? I carabinieri hanno cercato a lungo il corpo, nonostante il buio, nelle campagne tra Avetrana e Nardò. Ad indicare il posto dove si trova il corpo della quindicenne scomparsa lo scorso 26 agosto, è stato proprio lo zio, Michele Misseri, il padre della cugina Sabrina. L'uomo avrebbe confessato al termine di un lungo interrogatorio, che ha permesso agli uomini dell'Arma di cercare Sarah in un punto preciso. L'annuncio dei tragici sviluppi è arrivato, ieri sera, in diretta durante la puntata di Chi l'ha visto? (Guarda il video). Aveva denunciato il ritrovamento del cellulare Solo pochi giorni fa, Michele Misseri aveva denunciato il ritrovamento del cellulare della nipote. Un tentativo di depistaggio, che non gli è riuscita, perché una testimonianza decisiva l'avrebbe inchiodato. La mamma di Sarah è stata colta anche lei di sorpresa, perché aveva detto nei giorni scorsi: "Se posso mettere una mano sul fuoco per qualcuno, la metto proprio sul padre di Sabrina". Ma è stata, putroppo, smentita dalla confessione del delitto. "L'ho uccisa io" "L'ho uccisa nella cantina di casa, poi l'ho portata in campagna e ho sotterrato il corpo". Questa l'agghiacciante confessione dello zio della ragazza riportata da La Repubblica. Ma bisognerà accertare se questa sia davvero la verità, o piuttosto se l'uomo voglia coprire qualcuno addossandosi ogni responsabilità. La zona transennata e inaccessibile E' proprio nella stessa zona, nelle campagne di Avetrana dove è stato ritrovato il cellulare, che i carabinieri stanno cercando il corpo senza vita della giovane. In collegamento con "Chi l'ha visto", un giornalista presente sul posto fa sapere che la zona è stata transennata ed è al momento inaccessibile. La madre di Sarah apprende la notizia in diretta La madre di Sara, Concetta Serrano Spagnolo, ha saputo delle notizie mentre era in diretta con "Chi l'ha visto". E si trovava proprio nell'abitazione di Michele Misseri. Quando le voci si sono fatte insistenti la conduttrice, Federica Sciarelli, ha chiesto alla donna se non preferisse allontanarsi dalla casa. Concetta ha risposto: "È meglio", e accompagnata da uno dei suoi avvocati ha lasciato l'abitazione. FOnte:La Gazzetta del Mezzogiorno |
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Indagini chiuse per Sarah Scazzi. La mamma: ''Sabrina come la Franzoni, negherà sempre''
Una famiglia sconvolta. La madre: ''L'ho avuta accanto tutti questi giorni. Ha ripetuto le stesse cose come leggendo un copione'' Il giornalista di "Chi l'ha visto", Maurizio Amici, è riuscito questa mattina a parlare con la signora Concetta, la mamma di Sarah Scazzi, la giovane uccisa dallo zio perché non parlasse delle sue avences sessuali. A proposito dell'arresto della nipote Sabrina Misseri, secondo il giornalista la madre avrebbe dichiarato: "L'ho avuta accanto tutti questi giorni. Ha ripetuto le stesse cose come leggendo un copione. Sarà la seconda Franzoni perché negherà sempre". di Redazione Fonte:Piacenza Night - 16/10/2010 16.26.01 |
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Bruno: ''SARAH SCAZZI OMICIDIO IDEA DI SABRINA MISSERI,IL PADRE UN ESECUTORE''.
La televisione gira subito pagina con Sabrina Misseri, da star televisiva innocente e candida,ormai è chiaramente l'imputata principale,colei che per varie ragioni voleva uccidere Sarah,la cui presenza era "insopportabile", come sostiene il criminologo Francesco Bruno. Il famoso criminologo Francesco Bruno,intervistato,dichiara: " è stata Sabrina ad ideare l'omicidio." E dello Zio Michele Misseri afferma:"Non c'era nulla di più distonico che il rapporto sessuale con la nipote. Per il criminologo Francesco Bruno la scena del delitto è ormai chiara: lo Zio Michele Misseri si è trovato di fronte al delitto. La prossima clamorosa rivelazione potrebbe infatti essere quella della sua totale estraneità alla morte di Sarah.Michele Misseri e' forse intervenuto a cose fatte. Roma 17 Ottobre 2010 ore 01.16(CORSERA.IT) |
bretella ha scritto: |
è sempre tutto molto peggio di come appare... |
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secondo me in questa vicenda ci sono molto più elementi sessuali di quanto si pensa e si dice. |
raffaele ha scritto: |
Kojiki, anche tu sospetti l incesto tra la figlia e padre? io sento la puzza di perversione, molto più di quanto è stato dichiarato. Lo stupro del cadavere sarà solo il decimo di quel che succedeva prima e successo il 26 agosto....Sarah voleva scappare, ma non ce l ha fatta in tempo, era in mezzo ai "mostri" ovviamente collegati ai soliti "ignoti" che dirigono dietro le quinte....finita per essere sacrificata e tolta di mezzo come testimone scomodo. |
kojiki ha scritto: | ||
più che sospettare l'incesto non si capisce che cosa ha fatto il padre e che cosa ha fatto la figlia con l'amica della macchina con la scusa di andare a cercare la ragazzina che dicevano scomparsa. Non si capisce dove erano le due ragazze in macchina quando il padre ha portato il cadavere della ragazzina a Manduria e in che località l'abbiano cercata considerato che doveva solo andare al mare con loro e che non rispondeva al cellulare; quindi che motivo c'era di andare in macchina a cercarla? Il racconto delle stupro sul cadavere e il vestire e rivestire (il cadavere?) che ha fatto Misseri lo si dovrebbe interpretare solo per il fatto che ora si dice impossibile stabilire la violenza sessuale sul cadavere della ragazzina. Perchè raccontare di questa violenza se il cadavere lo si fa ritrovare dopo 40 gg. saponificato.? Poteva benissimo tacere su questo particolare ma non lo ha fatto e nessuno si chiede che cosa realmente volesse dire questa metafora del vestire e rivestire come se fosse assodato che si riferiva al cadavere della ragazzina quando si sa che ha mentito in altre occasioni. Con ogni probabilità la quindicenne era in grado di capire qualcosa e malgrado le minacce non riuscivano nell'intento però sapeva forse troppo. La ragazzina comunque aveva parlato già parlato in famiglia dei soldi che lo zio le dava..... |
kojiki ha scritto: | ||
Ecco la prima intervista, ancora inedita, a Sabrina Misseri, cugina di Sarah Scazzi, rilasciata due giorni dopo la scomparsa. Una ricostruzione dei fatti che poi viene contraddetta dalla stessa ragazza nelle settimane successive. L'intervista è stata raccolta dal giornalista Ciccio Casula, dell'emittente pugliese Telerama.
°°°°°° .................... Mariangela diventa la più preziosa testimone dell’accusa, esattamente il contrario di quel che avrebbe voluto Sabrina, cioè usarla per sostenere il suo alibi. Ecco un riassunto del racconto di Mariangela Spagnoletti dalle due deposizioni davanti ai carabinieri di Avetrana e al Comando provinciale dell’Arma di Taranto. «Quel giorno sono arrivata davanti a casa di Sabrina alle 14.40 circa per andare al mare con lei e Sarah. Nell’auto assieme a me c’era la mia sorellina. Appena giunta davanti all’abitazione di via Deledda ho visto Sabrina in strada ad aspettarmi. Era in uno stato di agitazione che ho trovato molto strano. Mi ha detto che aspettava Sarah, ma che lei non era arrivata e mi ha chiesto se l’avessi vista. Io ho risposto di no e lei è salita sulla mia auto e siamo andate a cercarla. Appena è salita in macchina ha provato a contattarla, non c’è riuscita e mi ha detto "l’hanno presa", "l’hanno presa"». Mariangela ricorda di essere rimasta stupefatta. Di aver pensato «ma perché dice una cosa del genere?». «La Spagnoletti è una teste genuina, spontanea, molto precisa e non si contraddice mai» dicono gli inquirenti. Precisa al punto da ricordare la posizione delle auto e la presenza o meno dei protagonisti del suo racconto. «Ricordo che al mio arrivo non c’era nessuno, a parte Sabrina». Le due ragazze partono alla ricerca della cugina di Sabrina. Prima di tutto provano a casa. Mariangela dice di essersi fermata all’angolo della via che incrocia quella dove viveva Sarah, che Sabrina è scesa ed è andata dalla madre di Sarah a chiedere se e quando la ragazza era uscita. Sempre più agitata, Sabrina torna da Mariangela e le due decidono di ripassare da casa Misseri, chissà mai che Sarah nel frattempo sia arrivata... Ci arrivano alle 14.55. «Al secondo giro ricordo che le auto di Michele Misseri e di sua moglie Cosima erano nella stessa posizione di quand’ero arrivata. Solo che stavolta sulla scena c’era anche Michele. L’ho visto che era accovacciato fra il marciapiede e la porta del garage e stava facendo qualcosa con un oggetto che non ho visto bene cosa fosse, forse ferro, non so». Sabrina parla con suo padre: «Hai visto Sarah?». «È arrivata?». «No». «Se casomai la vedi arrivare dille che la stiamo cercando», «Va bene». E la Ka di Mariangela riparte per un altro giro di ricerca. Di nuovo le due vanno a casa di Sarah, rifanno la strada dei primi due giri e tornano una terza volta davanti a casa Misseri. Sono più o meno le 15.10-15.15. Altro cambio di protagonisti: stavolta non c’è più Michele fuori dal garage. Ma c’è Cosima (nel frattempo avvisata con un messaggino di Sabrina della scomparsa di Sarah) che sembra pronta a saltare sulla sua Opel Astra. E c’è l’auto di Michele Misseri leggermente spostata in avanti rispetto agli altri due giri. «A quel punto abbiamo deciso di separarci perché io dovevo portare a casa la mia sorellina» racconta Mariangela. «Sabrina è scesa dalla mia macchina e ci siamo dette che io andavo a casa e che loro mi avrebbero raggiunto così saremmo andate a cercare Sarah assieme». Mariangela riparte verso via Silvio Pellico, dove vive. Ci arriva in pochi minuti, 4-5 al massimo perché le strade sono vuote e di traffico non c’è nemmeno l’ombra. Ma poi le tocca aspettare Cosima e sua figlia Sabrina per una decina di minuti abbondanti. E mentre aspetta si chiede: «Perché ci mettono così tanto». La domanda, vista con il senno del poi, è: che fanno in quei dieci minuti di buco Sabrina e i suoi genitori? È quello che si chiedono anche gli inquirenti. Una cosa è certa: in quei dieci minuti Sarah era sicuramente già morta e il suo corpo poteva essere soltanto in due posti: o ancora in garage, dov’è stata uccisa, oppure sulla Marbella dov’è stata caricata e portata fino al pozzo. Cercare di capire di più di quei dieci minuti potrebbe cambiare una volta di più le sorti di quest’inchiesta. |
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Omicidio Scazzi: nuova perquisizione, “Sarah forse uccisa in casa”. Cosima verso nuovo interrogatorio
I Carabinieri tornano a casa Misseri, sul luogo del delitto, dove il 26 agosto è stata uccisa Sarah Scazzi. E nel pomeriggio dovrebbero ascoltare ancora Cosima Serrano, la zia di Sarah Scazzi. Cosima, infatti è stata portata di nuovo in caserma verso l’ora di pranzo, forse proprio in vista di un interrogatorio nel corso della giornata. Indagano gli inquirenti, indagano ancora perché si fa strada l’ipotesi che le ricostruzioni finora fatte sono tutte sbagliate. E che Sarah sia stata uccisa in casa, non nel garage. Ecco perché i Ris nella mattina di oggi, mercoledì 20 ottobre, sono tornati nella casa “degli orrori” per cercare qualche traccia di quel pomeriggio del 26 agosto. Hanno cercato, in particolare, alcune chiavi e la corda con cui è stata uccisa Sarah. Quella corda che zio Michele ha detto di aver bruciato ma che per gli inquirenti si troverebbe ancora nella villetta. Subito dopo aver nuovamente perquisito casa Misseri, i Ris hanno poi accompagnato Cosima in caserma. La mamma di Sabrina è stata accompagnata dalla figlia maggiore Valentina, da sua sorella Emma e suo fratello Giuseppe ed è arrivata in caserma con un’auto privata. La permanenza nella caserma dei carabinieri ad Avetrana per Cosima Misseri è durata solo pochi minuti. Subito dopo, sempre con i suoi parenti e a bordo dell’auto privata, la mamma di Sabrina si è allontanata per una destinazione al momento non conosciuta. Secondo voci non confermate, sarebbe stata convocata per essere sentita nel pomeriggio. L’ultimo interrogatorio le era stato fatto l’altro ieri, negli uffici della procura a Taranto. A convincere gli investigatori che le ricostruzioni finora fatte sono errate, sono state soprattutto quelle versioni discordanti di Sabrina e Michele Misseri. Dal 6 ottobre, quando zio Michele iniziò a parlare e fece ritrovare il corpo di Sarah, “il mostro”, come molti lo chiamano, ha cambiato versione ben sei volte. Prima ha detto di aver ucciso Sarah da solo e di aver nascosto il cadavere nel pozzo della contrada Mosca. Poi ha aggiunto particolari, non ultimo la violenza su Sarah dopo la sua morte. Poi venerdì scorso ha stravolto il racconto e ha coinvolto la figlia Sabrina, che è stata fermata e condotta in carcere. Ora dice di voler parlare ancora, raccontare la “vera” verità e giura di non aver violentato Sarah. E lo farà presto, in incidente probatorio. Solo che dall’altra parte, Sabrina nega tutto. Lo ha fatto davanti al Gip, davanti a familiari e amici, davanti alle telecamere. Peccato che nel suo racconto spuntino più di una contraddizione. Sabrina sostiene di essersi alzata dal letto alle 14.28 quando ricevette lo squillo di Sarah quel 26 agosto. La madre, invece, sposta il momento indietro. Ovvero quando arrivò un sms di conferma dell’appuntamento per il mare con Mariangela. Sabrina, inoltre, sostiene di aver atteso l’arrivo dell’amica Mariangela in veranda quel 26 agosto. Mariangela racconta, invece, di aver trovato l’amica già in strada. Ricorda anche che Sabrina era già pronta e che era molto agitata. Armeggiava con il telefonino e già diceva: “L’hanno presa, l’hanno presa”. Poi le auto. Sempre Mariangela racconta che quando arrivò a casa Misseri quel 26 agosto vicino al garage in cui Sarah era stata strangolata poco prima, c’erano entrambe le auto della famiglia Misseri. C’erano cioè sia la Opel Astra station wagon sia la Seat Marbella. Sabrina, invece, insiste sul fatto che la Marbella non c’era. Fonte:Blitz quotidiano |
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Indagano gli inquirenti, indagano ancora perché si fa strada l’ipotesi che le ricostruzioni finora fatte sono tutte sbagliate. E che Sarah sia stata uccisa in casa, non nel garage. |
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Sarah Scazzi: le assurde contraddizioni dei giornalisti
A Porta a Porta un giornalista assedia la macchina dei genitori di Sarah, ma si lamenta dell'accerchiamento dei colleghi. Barbara Palombelli chiede scusa a Sarah per la ressa mediatica, ma i servizi del Tg5 continuano. Una giornalista di Mediaset dichiara che a causa del loro assalto i genitori di Sabrina devono uscire di casa prestissimo, ma continuano i servizi I fiumi di dirette a notte fonda, i chilometri di articoli scritti da criminologi, le ore di talk show. Il telespettatore medio pensava di aver assunto ogni particolare della triste storia di Avetrana sotto tutti gli aspetti possibili. Mancava solo una cosa, ed è stata avvistata ieri sera, in seconda serata su Rai Uno. Il plastico della casa in cui è avvenuto il delitto della piccola Sarah Scazzi, nello studio di Porta a Porta, mentre Bruno Vespa spiegava le possibili dinamiche del delitto. Dopo la ricostruzione della casa di Cogne e la bicicletta con il dna di Chiara Poggi, ecco l'ultimo deus ex machina per il pubblico. Sempre da Porta a Porta (la sera prima però, ma sullo stesso argomento) si segnala il controsenso di un giornalista che – accerchiando insieme ad altri colleghi la macchina dei genitori di Sarah – diceva sconsolato “guardate, non riescono neppure a uscire dalla macchina perché i giornalisti li assediano!”. Silenzio in studio. Qualche sera fa all'edizione delle 20 del Tg5, invece l'indignazione era stata firmata dalla giornalista Barbara Palombelli, in un “editoriale” letto nel corso del telegiornale. «Cara piccola Sarah, occhi da cerbiatto, cara piccola Bambi che ti sei consegnata ai tuoi cacciatori crudeli e senza cuore, dobbiamo tutti chiederti scusa, devi perdonarci», dice la giornalista. Clemente Mimun sembra non aver gradito, infatti, considerando i continuati servizi delle sue giornaliste da quell'angolo di Puglia. Avvistati anche in casa Mediaset contraddizioni paradossali. «I genitori di Sabrina non riescono più a fare la propria vita, per evitare i giornalisti sono costretti a svegliarsi all'alba e uscire prestissimo di casa». Silenzio in studio. di Elisabetta Longo Fonte:Tempi.it |
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Sarah Scazzi/ Carabinieri sequestrano mazzo chiavi dai Misseri 19:14 - CRONACA- 20 OTT 2010 Nessuna traccia della corda utilizzata dall'assassino Taranto, 20 ott. (Apcom) - I carabinieri si sono presentati a casa Misseri questa mattina per cercare il mazzo di chiavi di Sarah, che secondo la madre della giovane mancherebbe tra gli oggetti di sua figlia, e la corda usata dallo zio per strangolarla. I militari hanno quindi ispezionato a lungo l'abitazione ed alla fine sono usciti dalla villetta portando via con sé del materiale sequestrato, tra cui un mazzo di chiavi. Lo apprende Apcom da fonti investigative. Nell'abitazione dello zio di Sarah, i carabinieri non hanno, invece, trovato la corda che l'uomo avrebbe stretto al collo della nipote e che poi avrebbe fatto sparire. Misseri aveva dapprima confessato di averla bruciata per poi, in un secondo momento, rettificare affermando di averla gettata in un cassonetto. |
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Sarah Scazzi: uccisa per gelosia tra donne
Con il trascorrere delle ore il profilo dei maggiori indiziati per l’omicidio Sarah Scazzi muta continuamente. Giorno dopo giorno l’orco Michele Misseri è quasi soltanto vittima di sua figlia Sabrina, ancora in stato di fermo, almeno fino a giovedì. Poi Cosima Serrano, messa sotto torchio dagli investigatori in quanto sarebbe a conoscenza delle esatte dinamiche del delitto. L’unica vittima certa del caso Scazzi è Sarah stessa, una ragazzina di quindici anni che non ha alcuna colpa, se non quella di fidarsi troppo delle persone sbagliate. Ma chi, al suo posto, non avrebbe riposto fiducia nella sua famiglia, e, soprattutto, nella sua migliore amica? La maggiore indiziata sembra essere proprio Sabrina, che ha trascorso i 42 giorni precedenti al ritrovamento di Sarah cadavere in tv, a lanciare fantomatici appelli. Voci che la quindicenne, sepolta in un pozzo, proprio non ha potuto ascoltare. Cambiano i protagonisti di questa orrida vicenda, e inevitabilmente anche il movente. Misseri ha deciso di ritrattare anche le violenze sessuali confessate il 6 ottobre, quando aveva affermato di aver abusato di Sarah quando era già morta. Vilipendio di cadavere, un’accusa gravissima, teoricamente peggiore dell’omicidio stesso, che lo zio avrebbe inventato di sana pianta per un unico scopo: allontanare ogni sospetto da Sabrina tracciandosi il profilo di stupratore/omicida. Inscenare un movente sessuale sarebbe stata, forse, l’occasione d’oro per portare a compimento l’unico scopo che quella confessione aveva: coprire la sua famiglia. Mettere al sicuro Sabrina, le cui contraddizioni portano a pensare che abbia ucciso Sarah in prima persona direttamente in casa sua, e Cosima, che ha sempre saputo la verità sull’intera vicenda. Che sia stata proprio la gelosia tra donne a scatenare il raptus omicida? Sarah era una quindicenne ambiziosa, bella e dal carattere forte, un personaggio che potrebbe risultare ‘scomodo’ o addirittura oggetto d’invidia per una normale famiglia di provincia. Cosima, che da piccola era straordinariamente somigliante alla quindicenne di Avetrana, non si sarebbe sentita a suo agio avendo tra i piedi qualcuno che, in futuro, avrebbe potuto realizzare le sue ambizioni di ragazza. Supposizioni, si intende. Che le attenzioni da parte degli uomini di casa abbiano spinto Sabrina ad ucciderla sembrerebbe un’ipotesi azzardata, ma gli inquirenti allontanano ogni giorno di più Michele dall’omicidio per lasciare spazio a Sabrina e Cosima, che sembrano calzare a pennello l’abito del colpevole. Carmine Della Pia Fonte:Newnotizie |
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SARAH SCAZZI OMICIDIO.STRANGOLATA A MANI NUDE.LA CORDA ARRIVA DOPO.
Avetrana 20 Ottobre 2010 CORSERA.IT Sarah Scazzi è stata strangolata a mani nude,dopo è stato simulato quello con la corda,che infatti Misseri non trova. Quella corda che gli inquirenti non hanno mai visto,che Michele non trova nella sua mente e dice che l'ha bruciata. A simulare lo strangolamento di Sarah è stata la raffinata mente che ha organizzato il delitto. L'impulso di uccidere Sarah è arrivato forse all'ultimo momento,senza la predeterminazione di quale arma utilizzare. Troppo fragile Sarah per resistere alla compressione di carotide e arterie. Troppo debole per difendersi dalla furia omicida del suo aggressore. |
raffaele ha scritto: |
secondo me appositamente stanno cercando di incasinare, confondere sempre di più le acque su questo caso. E ovvio che con 100 diverse versioni è più difficile capire quale sia vera....non credo che sia sabrina ad uccidere da sola, Sarah è stata uccisa con la partecipazione di più persone. Ed i motivi sono altri, non certo quelli di gelosia, o liti banali famigliari. |
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Sarah Scazzi, lo zio: “Mi appare in sogno e mi chiede di dire la verità”
Pubblicato il: 21/10/2010 10:36 "Ho cercato di proteggerla, è stata lei: ho sempre in mente l'immagine di quella piccola che mi appare in sogno e chiede di dire la verità", afferma Michele Misseri puntando il dito contro la figlia Sabrina. Oggi il gip di Taranto, Martino Rosati, deciderà infatti sulla posizione di quest’ultima. La cugina di Sarah attualmente si trova in isolamento in quanto accusato di concorso in omicidio e sequestro di persona. A incastrarla, la quinta versione dei fatti in cui il padre affermava che era stata lei a costringere la piccola a scendere in garage dove poi sarebbe stata uccisa. Adesso però la situazione è cambiata, perchè lo zio sembra non c’entrar nulla con l’assassinio. Ebbene sì, stando alle ultime ipotesi sopraggiunte, al momento dell’omicidio lui dormiva. Sarah è stata uccisa per una lite tra donne, tesi peraltro confermata dalla stessa autopsia, secondo cui le lesioni riscontrate sul collo sono compatibili con l'azione di una persona di sesso femminile, non particolarmente gracile. Quindi niente zio, niente orco? Certo ancora non è detta l’ultima parola, visto che i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Sabrina continua a dichiararsi innocente, che non ha nulla da nascondere, ma intanto i dubbi restano e giorno dopo giorno non fanno che moltiplicarsi. Ad esempio ieri sera, durante la diretta di “Chi L’ha visto”, sono state mandate in onda le impressioni di Sabrina nel vedere il funerale della cugina. A cadere nell’occhio una frase in particolare: “Quelli applausi non sono veri, sono solo scenografia”. Proprio così, mentre tutti i presenti ai funerali urlavano, piangevano e applaudivano colmi di dolore, Sabrina che faceva? Sminuiva il tutto, come se anche in quell’occasione ne fosse gelosa. Ed è proprio su questa gelosia che si muove l’ultimo movente di questo omicidio:”gelosia fra donne”. Ma per cosa? Perché essere invidiose di una ragazzina di 15anni? di Elisabetta Paladini Fonte:Barimia |
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Sarah Scazzi: “Padre e figlia, chi mente?”. Il nuovo titolo del plastico di Bruno Vespa
Posted by Direttore on ottobre 21, 2010 0 Comment AVETRANA, 21 OTT. – Porta a Porta ha ricostruito ieri sera il delitto di Avetrana, riesumando il famoso plastico già usato per Anna Maria Franzoni. Sbattendosene letteralmente dell’etica della professione giornalistica, i “criminologi di Vespa” puntano il dito dritto verso la 22enne Sabrina Misseri, una sentenza di colpevolezza in diretta televisiva. Bruno Vespa definisce il giallo di Avetrana come un “teatro”, mette per poche frazioni di secondo in auge il dramma vissuto dalla cittadina ionica, ma poi l’attenzione verte interamente ed esclusivamente sul plastico ricostruzione. “Padre e figlia, chi mente?”, il titolo della puntata. L’attenzione viene poi rivolta a Mariangela, amica d’infanzia di Sabrina Misseri, ritenuta la teste chiave della storia di Avetrana. Vengono ricostruite tutte le dinamiche del 26 agosto, le contraddizioni nelle versioni rilasciate dai protagonisti, inscenate in scala 1:100 tutte le versioni dei Misseri. Poi, il conduttore abruzzese, conclude con una serie di interrogativi: “Perché Sabrina era agitata? Perché già dopo pochi minuti sapeva del rapimento della cugina? La domanda più insidiosa per la signorina Misseri è questa. Il suo comportamento fu strano da subito, non si capisce perché queste domande emergano solo dopo la confessione di Michele Misseri. Tutti sapevano?” LA DECISIONE DEL GIP - Intanto continua a ritardare la decisione del gip del tribunale di Taranto, Martino Rosati, sull’eventuale custodia cautelare in carcere per Sabrina. Il giudice per le indagini preliminari lunedì aveva convalidato il fermo della giovane, dopo l’interrogatorio di garanzia che si è svolto nel carcere di Taranto, ed aveva preso tempo per quanto riguarda la decisione se emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere o meno. Questo ritardo potrebbe essere dovuto all’evoluzione delle indagini nelle ultime 48 ore, ma potrebbe anche significare che il gip sta scrivendo l’impianto accusatorio che disegna la scena del crimine in maniera decisamente diversa da quella venuta fuori fino ad ora. Quindi, ancora tutto in alto mare, e per Sabrina, che in carcere continua a dichiararsi innocente, si profila un’altra notte d’attesa. di M.Riverso |
***Stefy*** ha scritto: |
Non so se avete avuto modo di vedere la puntata di Porta a Porta di ieri sera...Vespa si è fatto fare un plastico della ''villetta degli orrori'' ovvero casa Misseri..per scannerizzare ogni momento ed ogni angolo come avvenne per Cogne...
Penso che su questo caso ne vedremo delle belle e da come si stanno mettendo le cose i media hanno intenzione di parlarne a lungo... Molte trasmissioni hanno inoltre evidenziato la somiglianza tra Sarah e la zia Cosima quando aveva la sua età ed è stata più volte mostrata la foto per fare il confronto... |
raffaele ha scritto: |
è impressionante...chissa se c'è qualche importanza esoterica per questa somiglianza. |
oscillator ha scritto: | ||
Mi sembra alquanto esagerato... voler cercare ad ogni costo e forzatamente "importanze" esoteriche... tentare di far quadrare il cerchio con voli pindarici e arrampicandosi sugli specchi... Ma non basta la parentela per giustificare una somiglianza? Scusami ma mi sembra che tu rasenti la paranoia... |
Citazione: |
Il diario di Sarah: "Sabrina arrabbiata con me per Ivano"
Secondo il gip alla base dell'omicidio ci sarebbe il rancore che l'indagata covava per il rapporto di amicizia tra Sarah e Ivano. Confermato l'episodio del litigio. Le presunte molestie sessuali dello zio sarebbero un depistaggio"Sarah uccisa per gelosia" La vicenda di Avetrana, il gip ha deciso: Sabrina resta in carcere. Il suo, dice nell'ordinanza, e' stato un deciso contributo all'omicidio. TARANTO - Sabrina Misseri provava gelosia per il rapporto tra Sarah Scazzi e Ivano Russo, amico delle due ragazze. E le presunte molestie sessuali di Michele Misseri alla nipote potrebbero essere state un ennesimo depistaggio dello stesso zio, reo confesso anche di averne oltraggiato il corpo prima di seppellirla in una cisterna alla periferia di Avetrana. Una confessione che il gip definisce "gratuita, visto che nessuno avrebbe mai sospettato questo ulteriore delitto". Questa l'ipotesi contenuta nel provvedimento di custodia cautelare per Sabrina disposto dal gip di Taranto, Martino Rosa. MOVENTE LA GELOSIA. Nelle 21 pagine del documento, il giudice scrive che il movente è dunque da ricercarsi nel sentimento di gelosia che Sabrina, incastrata dalle dichiarazioni del padre e dell'amica Mariangela, provava nei confronti della cugina, colpevole di provare simpatia per Ivano, cuoco e amico di entrambe. IVANO, UN "OSSESSIONE". "Sabrina Misseri, al contrario di quanto ha inteso far credere - si legge nell'ordinanza - aveva più di un motivo di rancore verso la cugina, che le stava distogliendo l'attenzione di Ivano Russo, verso il quale la 22enne indagata provava - sono le parole di Mariangela Spagnoletti - una vera e propria 'ossessione'. IL LITIGIO. "E' singolare, in proposito, come nel corso delle sue sommarie informazioni del 30 settembre Sabrina abbia negato l'episodio del litigio del 25, invece narrato in termini sovrapponibili e in tempi diversi (il 22 e il 30 settembre) da Stefania De Luca e la Spagnoletti, nonchè confermato dall'ultimo appunto che Sarah ha fatto ha fatto in tempo a consegnare al suo diario, poche ore prima di perdere la sua giovane vita". SUL DIARIO. "Ieri sera - si legge in un foglio del diario di Sarah allegato - sono uscita con Sabrina e la sua amica Mariangela, siamo andate in birreria poi siamo tornate a casa e Sabrina come al solito si è arrabbiata perchè dice che quando c'è Ivano sto sempre con lui, e ti credo almeno lui mi coccola a difefrenza sua, potessi avere un fidanzato così! Mah vabbè tanto ci sono abituata...". "Peraltro - prosegue l'ordinanza- si coglie chiaramente da parole "come al solito" e "ci sono abituata" che le frizioni tra Sarah e Sabrina non fossero episodiche ma piuttosto ricorrenti". Il servizio di Carolina Casa, dal Tg1 delle 20 - giovedì, 21 ottobre 2010Aggiornato:giovedì, 21 ottobre 2010, 19:16 |
Citazione: |
ho notato che tutte e 2 ragazze, specialmente Sabrina Misseri appare sempre esageratamente truccata |
Citazione: |
maniere da una donna molto adulta che non si addice alla sua età |
nemesis ha scritto: |
Io continuo a dire che i delitti hanno sempre una quadratura perfetta tanto da sembrare eseer stati generati da un computer. |
Stefania Nicoletti ha scritto: |
Scusate, ma a me non pare proprio che Sabrina appaia sempre "esageratamente truccata", come è stato detto. Le volte che l'ho vista io in televisione, o non era affatto truccata o era truccata pochissimo. Stessa cosa per quanto riguarda le foto che vengono pubblicate sui giornali. Anzi, a me aveva dato l'impressione di una ragazza che non si trucca e che non cura molto il suo aspetto, anche un po' "trasandata". |
Eli ha scritto: |
Raffaele
riprenditi! Vai facilmente fuori misura. Ora se, posso comprendere una giovanile impetuosità, ti dico pure che questo non ti dà il diritto di rovesciare addosso agli altri la tua aggressività ed incomprensione. Su questo Forum siamo tutti amici di tastiera, ci piace argomentare con pacatezza e rispetto per gli altri, secondo quelle regole del vivere civile che dovrebbero essere la base della società umana. In passato hanno fatto irruzione dei soggetti arroganti e prepotenti, che dopo due o tre avvertimenti sono stati bannati. Ho quotato quello che ha affermato Oscillator, ma successivamente, nelle mie osservazioni non ti ho nemmeno nominato. Cosa ti fa pensare che fossero dirette a te? Forse un'ipertrofia dell'ego? Erano OSSERVAZIONI GENERALI, che ho scritto anche sul blog di Paolo. Purtroppo non sei il solo che qui spesso rasenta la paranoia nelle sue argomentazioni. Hai scritto un mucchio di sciocchezze su di me, che ti passo perché non mi conosci, ma ti prego, non usarmi come discarica della tua rabbia e del tuo risentimento, perché non lo permetto a NESSUNO. Qui non scriviamo per prevalere sugli altri, od avere ragione ad ogni costo, ma solo per scambiarci opinioni, e se possibile, comunicare. Non dimenticare che la mia opinione vale quanto la tua, ed ho lo stesso diritto di esprimerla, purché ciò avvenga con rispetto ed educazione. Cosa ci faccio qui? MI DIVERTO! |
Citazione: |
la faccia è lo specchio della persona, spesso i psicologi della criminologia riescono a scoprire i criminali dal loro aspetto, comportamento, parlare ecc. |
Citazione: |
Te lo dico in simpatia per sdrammatizzare: ci sono anche diversi studi autorevoli sugli uomini che non amano le donne truccate! |
kojiki ha scritto: |
Questa triste vicenda di Avetrana tra travolgendo anche l'obiettività dei partecipanti al forum tanto che invece di rispondere a chi si fa delle domande passa subito ad analizzare la persone che le pone.
Forse sarebbe il caso di rientrare in tema. Oggi i difensori di Sabrina vogliono rivolersi alla Cassazione. E' sempre Sabrina che ha detto a Mariangela ..." l'hanno presa, l'hanno presa" ma nessuno, pare, non abbia ancora chiesto alla stessa Sabrina a chi si riferiva. Potevano anche NON essere i genitori... E il sensitivo ha detto che alla ragazzina è stato teso un tranello... Vespa col suo plastico contribuisce solo a far pensare che la storia continui per tante e tante puntate.... che poi alla fine nessuno capisce più nulla. Pare che questo sia lo scopo di tante notizie che si susseguono e che si sovrastano. Resto sempre dell'idea che tutti possono esprimere i loro pareri e le loro impressioni e che è sempre meglio dare risposte invece che giudizi. |
bretella ha scritto: |
non ho mai capito se la pubblicazione di queste cose è legale o meno |
Citazione: |
"ZX ha detto...
La chiave i giornali dicono che: il poliziotto chiede...misseri gliela vogliamo dare una sepoltura cristiana a questa ragazza, o no? e allora misseri a quel punto crolla confessando. che "tocco magico" quella frase 16 ottobre 2010 17:46 |
Citazione: | |
Giuseppe ha detto...
volevo segnalare la trascrizione del secondo interrogatorio al Messeri. Lo trovate qui: non so, ma a me sembra che il Pm gli infili in bocca le parole al Messeri, invece di farlo raccontare. Capisco che in simili frangenti il colpevole si trovi in uno stato di confusione e forse risulta difficile farlo parlare, ma dal momento che ha deciso di farlo e di addossarsi tutta la responsabilità, perchè un fa un racconto fluido invece di "pendere" dalle labbra del magistrato? Giuseppe |
Citazione: |
Giuseppe ha detto...
per esempio: perchè invece di chiedergli: "per indicare il luogo dove Sarah è stata buttata cosa ha fatto?" il Pm non gli ha chiesto: "che bisogno avevi di mettere un segno (la vite) su di un pozzetto la cui ubicazione conoscevi perfettamente?" Giuseppe 11 ottobre 2010 15:33 |
oscillator ha scritto: |
Anch'io non so se sia legale o meno...
Ma quello che trovo completamente fuori luogo è questa familiarità nel linguaggio... E' un PM questo che leggiamo o il suo parroco che lo conosce da quando era bambino? |
raffaele ha scritto: | ||||
non si parla solo del suo trucco, la sensazione in generale chela ragazza trasmette, il tutto insieme...può darsi che a te da un impressione, a me un altra...sono solo le opinioni e impressioni, tutto qui. E non ho mai detto che tutti debbano pensarla come me, pretendo solo di non ridicolizzare o crocifiggere le mie opinioni come è fatto in questo o altri topic. Il rispetto in breve. metto qui alcuni immagini che mi hanno colpito in particolare |
cacia56 ha scritto: |
Buonasera a tutti quanti del blog. Sono nuovo anche se mi sono inscritto qualche giorno fa, rispondo oggi dopo che mi sono letto attentamente tutti i Vostri interventi, e le Vostre analisi in merito a questo grave omicidio avvenuto ad Avetrana ai danni di una ragazza quindicenne che l'unico suo grande errore è stato quello di avere fiducia in quelle persone( peraltro con poca intelligenza e molta furbizia), dimenticando poi il fatto che " la furbizia è l'intelligenza dei poveri" e da povere persone che essi si rappresentano, sono cadute perchè non hanno intelligenza necessaria per capire sia quello che stavano facendo, sia quello che hanno fatto. Vorrei aggiungere che sono stato un investigatore per lo Stato fino a che non sono andato forzatamente in pensione, e di casi di omicidio ne ho trattati quel tanto per avere la mia esperienza nel vedere ed analizzare errori e finzioni da parte di chi è accusato e di chi ha operato. Vorrei rispondere a chi ha fatto rilevare se sono legali la trasmissione di un interrogatorio; rispondo subito di no. Fino a che non finisce l'istruttorio tutto è segretato ai fini di poter effuettuare meglio le indagini, ma soprattuto a non dover dare vantaggi ai presunti o quanto meno ipotetici complici.Ma nel fare le indagini alcune volte, qualcuno eccede in edonismo abbinato ad una punta di narcisismo ai fini di poter apparire almeno per un po nel grande circo ddei "media" ed avere la sua notorietà investigativa e altro. Su questo omicidio ci sono dei punti ancora da chiarire e alcun punti che sono immersi ancora nel buio, senza tralasciare nulla che possa portare alla verità, come anche un ipotetico omicidio settario, anche se personalmente quest'ultima ipotesi non la prenderei in considerazione, se non per il fatto che sul pozzo dove è stata gettata la piccola Sarah, non ci fossero stati ritrovati alcuni segni che portano a diversi interrogatori su quanto è avvenuto: il primo e il masso di grandezza notevole( quindi anche di peso) messo a chiudere la piccola bocca del pozzo; il secondo sono la serie di piccoli massi in forma circolare messi intorno al masso centrale ed in più il tralcio di vite messo all'interno del cerchio di pietra. Sono segni che mi ricordano alcuni omicidi già fatti anni fà. Per carità sono solo coincidenza ma, il Misseri dice che li ha messi per ricordarsi il punto dove a sepolto la povera Sarah ( io non ci credo in quanto quel terreno è il suo e quel pozzo sta li da anni). Altro punto che non mi convince è il medico legale e la sepoltura della pvera ragazza eseguita in maniera sbrigativa. Faccio alcune ossevazioni in merito a questo secondo punto: perchè viene un medico legale da Bari quando la procura che si interessa del caso è Taranto, quindi il medici legale dobìveva essere di Taranto o quanto meno di Lecce visto che il luogo si trova nei confini della provincia tra Taranto e Lecce. Bari è distante 120 km circa. Poi perchè non è stato dato il Dna e non è stato fatto il riconoscimento del cadavere da parte dei familiari e gli esami autoptici sono stati fatti alla presenza dei legali di parte( tra l'altro sono esami irripetibili ) e ci si dovrà attenere a quello che il medico perizia. Come scusante si è dato il cattivo stato di conservazione del cadavere a seguito di un avanzato stato di decomposizione. Su questo non ci siamo, l'acqua saponifica ma l'argilla conserva ed il pozzo perchè possa contenere e non disperdera l'acqua il suo fondo deve essere per forza di argilla, quindi il corpo secondo me non si sarebbe trovato in cattive condizioni di conservazione e lo dimostra una foto scattata al corpo della povera ragazza e trasmessa su internet( che peraltro non ho visto) ma chi è riuscita a vederla alcuni dubbi se li è sicuramente posti, visto che se ne è parlato. Altro punto sono gli avvocati di perugia, insieme all'ex generale dei Ris Garofano, che sono gli stessi del caso Meredith Kercher da parte di Goudè, e del caso Marazzo da parte del tran Brenda, anch'essa morta, i quali immediatamente sono intervenuti, e non credo che la mamma di Sarah li abbia chiamati perchè conosciuti, ma qualcuno glielo avrà consigliato ed è un'altra coincidenza. Altro punto sono le indagini iniziali che sono partite a rilento seguendo quasi un rituale del sud che le ragazze o i ragazzi sono soliti scappare con la cosidetta "fujna" quindi concentrando subito le indagini su una possibile fuga volontaria che altro, anzichè sviluppare immediatamente i tabulati ed i tracciati del cellulare di Sarah, che ricordo lascia sempre una traccia ultima del suo tracciato anche con la batteria staccata da impulsi per almeno 12 ore ed in alcuni modelli di telefonini anche 24 ore. E questo mi è apparso di capire che non è stato fatto nell'immediatezza dei fatti per il semplice motivo che si è dovuto aspettare il ritrovamento del telefonino per poter fare dei confronti. Con questo non è che voglio fare critica nei confronti di chi ha operato, ma semplicente osservare che all'inizio questo caso non ha avuto la giusta ossrvanza forse per quei motivi precedententemente sopra descritti in merito alla fujna volontaria della ragazza, oggi peraltro con il senno del se, sappiamo che ci fu un email anonima sul cellulare di Sabrina che portava a pensare a questo. Ma gli inquirenti sapevano di questa email? o lo hanno saputo da poco. Ricordo che il telefonino è ancora in conservazione giudiziaria presso i Ris di Roma per le eventuali perizie a riscontro, altra coicidenza. C'è da osservare che le indagini hanno avuto una svolta eccezionale dopo l'appello in tv della madre di Sarah, la quale si è rivolta al Nostro Presidente e da allora si è avuto una intensità enorme da parte degli inquirenti e da parte degli investigatori, ma soprattutto è scesa in campo la madre di tutte le indagini: la televisione, con sempre gli stessi protagonisti, altra coincidenza. Ma quello che non mi convince e mai mi convicerà, fino a prova contraria è il ritrovamento del cellul/are da parte del Misseri. Personalmente non ho mai visto e mai mi è capitato di vedere che un assassino si conserva l'unico elemento che può portare a lui e con esso a prendersi l'ergastolo e se va bene 30 anni , ma soprattutto farlo con quella scenografia che sembra che la sera prima a visto un film di Agatha Cristie. Su questo ritrovamento ho una mia idea, che è quella di dividere la parola ed analizzarla per quello che è; mi spiego: la parola cellulare deriva dalla composizione di due parole che in latino significano esattamente : Cella o cellula, piccola casa; are sta ad indicare una misura metrica del terreno quindi colloco il ritrovamento del cellurare ad indicare che la fine del gioco( drammaico) è finito , come si dice in gergo game over, il Misseri con il finto ritrovamento del cellulare a fatti intendere a tutti che i giochi per lui erano finiti. Certo non credo che il Misseri possa aver fatto questo ragionamento, ma qualcuno per lui si, lo potrebbe aver fatto e si capisce subito dalla confessione fatta in merito alla necrofilia che lo avrebbe portato subito alla richiesta di incapacità di intendere e di volere e ce l'avrebbe pure fatta se gli inquirenti ma anche il suo avvocato non avessero fatto emergere dei dubbi e non si sono accontetati della sua verità cercando di arrivare al vero e non solo quello giuridico. Chi è il suggeritore del Misseri e chi sta proteggendo ancora e quanti sono, e chi lo ha aiutato a seppellire il corpo della povera Sarah? sono questi i punti ancora da risolvere, nell'attesa che il cellul/are cominci a parlare, perchè del movente e dell'arma usata ancora non si da a vedere in maniera esplicita ed esaustativa, e dirò anche che fino a che non danno i risultati dellanalisi del corpo e del suo Dna nessuno può dire che quel corpo e di quella persona. Concludo dicendo che una confessione non sempre è la verità assoluta e per sabrina rimane sempre il fatto che lei non ha confessato ma che è stata chiamata in correità dal padre e una chiamato in correità di questo tipo non è che in giudiziaria se ne trovano tante, personalmente non me le ricordo che un padre accusi la figlia, il contrario si. Grazie a tutti a presto CACIA56
LA CULTURA E' LA FINZIONE DI MOLTI, POCHI SANNO DIRE QUALCOSA. |
cacia56 ha scritto: |
l'unica analogia che mi porta a pensare in maniera deviante è quel masso a punto, l'insieme di pietre poste in maniera circolare, ma è il tralcio di vite posto piantato sul terreno che non mi da sicurezza che tutto sia andato come il Misseri cerca di raccontare. Sono convinto che ci sono altre cose che verranno fuori prossimamente. |
Citazione: |
Purtroppo non ho trovato immagini relative al progetto di questo nuovo cimitero, ma ho visto che sui giornali ci sono le foto del babbo di Sarah che costruisce la tomba per sua figlia.
|
Citazione: |
In questo caso sarebbe oltremodo evidente la posizione di potere occupata dalla setta che ha organizzato tutta la tragica messinscena, infatti per coordinare la costruzione di un cimitero con l'attuazione di un omicidio rituale serve una capacità operativa fuori dalla norma. |
oscillator ha scritto: | ||
Mi sembra alquanto esagerato... voler cercare ad ogni costo e forzatamente "importanze" esoteriche... tentare di far quadrare il cerchio con voli pindarici e arrampicandosi sugli specchi... Ma non basta la parentela per giustificare una somiglianza? Scusami ma mi sembra che tu rasenti la paranoia... |
Citazione: |
Comunque, considerato che non c'è alcuna parentela tra le due, perchè la mamma di Sarah è sorellastra della zia Cosima in quanto è stata ADOTTATA dalla mamma di Cosima, la somiglianza è inquietante..... |
legionario ha scritto: |
all'inizio della storia quando si tentava in tutti i modi di far credere che Sarah era fuggita volontariamente, si è parlato di un'addetta alla biblioteca e di un testo introvabile. non riesco a trovarlo nelle discussioni precedenti, si è saputo più niente?? |
kojiki ha scritto: |
sarebbe salita vol ont a r i a mente i nvi t a t a da qualcuno che conosceva bene o di cui si fidava.[/u] |
cacia56 ha scritto: |
Buonasera a tutti quanti del blog. Sono nuovo anche se mi sono inscritto qualche giorno fa, rispondo oggi dopo che mi sono letto attentamente tutti i Vostri interventi, e le Vostre analisi in merito a questo grave omicidio avvenuto ad Avetrana ai danni di una ragazza quindicenne che l'unico suo grande errore è stato quello di avere fiducia in quelle persone( peraltro con poca intelligenza e molta furbizia), dimenticando poi il fatto che " la furbizia è l'intelligenza dei poveri" e da povere persone che essi si rappresentano, sono cadute perchè non hanno intelligenza necessaria per capire sia quello che stavano facendo, sia quello che hanno fatto. Vorrei aggiungere che sono stato un investigatore per lo Stato fino a che non sono andato forzatamente in pensione, e di casi di omicidio ne ho trattati quel tanto per avere la mia esperienza nel vedere ed analizzare errori e finzioni da parte di chi è accusato e di chi ha operato. Vorrei rispondere a chi ha fatto rilevare se sono legali la trasmissione di un interrogatorio; rispondo subito di no. Fino a che non finisce l'istruttorio tutto è segretato ai fini di poter effuettuare meglio le indagini, ma soprattuto a non dover dare vantaggi ai presunti o quanto meno ipotetici complici.Ma nel fare le indagini alcune volte, qualcuno eccede in edonismo abbinato ad una punta di narcisismo ai fini di poter apparire almeno per un po nel grande circo ddei "media" ed avere la sua notorietà investigativa e altro. Su questo omicidio ci sono dei punti ancora da chiarire e alcun punti che sono immersi ancora nel buio, senza tralasciare nulla che possa portare alla verità, come anche un ipotetico omicidio settario, anche se personalmente quest'ultima ipotesi non la prenderei in considerazione, se non per il fatto che sul pozzo dove è stata gettata la piccola Sarah, non ci fossero stati ritrovati alcuni segni che portano a diversi interrogatori su quanto è avvenuto: il primo e il masso di grandezza notevole( quindi anche di peso) messo a chiudere la piccola bocca del pozzo; il secondo sono la serie di piccoli massi in forma circolare messi intorno al masso centrale ed in più il tralcio di vite messo all'interno del cerchio di pietra. Sono segni che mi ricordano alcuni omicidi già fatti anni fà. Per carità sono solo coincidenza ma, il Misseri dice che li ha messi per ricordarsi il punto dove a sepolto la povera Sarah ( io non ci credo in quanto quel terreno è il suo e quel pozzo sta li da anni). Altro punto che non mi convince è il medico legale e la sepoltura della pvera ragazza eseguita in maniera sbrigativa. Faccio alcune ossevazioni in merito a questo secondo punto: perchè viene un medico legale da Bari quando la procura che si interessa del caso è Taranto, quindi il medici legale dobìveva essere di Taranto o quanto meno di Lecce visto che il luogo si trova nei confini della provincia tra Taranto e Lecce. Bari è distante 120 km circa. Poi perchè non è stato dato il Dna e non è stato fatto il riconoscimento del cadavere da parte dei familiari e gli esami autoptici sono stati fatti alla presenza dei legali di parte( tra l'altro sono esami irripetibili ) e ci si dovrà attenere a quello che il medico perizia. Come scusante si è dato il cattivo stato di conservazione del cadavere a seguito di un avanzato stato di decomposizione. Su questo non ci siamo, l'acqua saponifica ma l'argilla conserva ed il pozzo perchè possa contenere e non disperdera l'acqua il suo fondo deve essere per forza di argilla, quindi il corpo secondo me non si sarebbe trovato in cattive condizioni di conservazione e lo dimostra una foto scattata al corpo della povera ragazza e trasmessa su internet( che peraltro non ho visto) ma chi è riuscita a vederla alcuni dubbi se li è sicuramente posti, visto che se ne è parlato. Altro punto sono gli avvocati di perugia, insieme all'ex generale dei Ris Garofano, che sono gli stessi del caso Meredith Kercher da parte di Goudè, e del caso Marazzo da parte del tran Brenda, anch'essa morta, i quali immediatamente sono intervenuti, e non credo che la mamma di Sarah li abbia chiamati perchè conosciuti, ma qualcuno glielo avrà consigliato ed è un'altra coincidenza. Altro punto sono le indagini iniziali che sono partite a rilento seguendo quasi un rituale del sud che le ragazze o i ragazzi sono soliti scappare con la cosidetta "fujna" quindi concentrando subito le indagini su una possibile fuga volontaria che altro, anzichè sviluppare immediatamente i tabulati ed i tracciati del cellulare di Sarah, che ricordo lascia sempre una traccia ultima del suo tracciato anche con la batteria staccata da impulsi per almeno 12 ore ed in alcuni modelli di telefonini anche 24 ore. E questo mi è apparso di capire che non è stato fatto nell'immediatezza dei fatti per il semplice motivo che si è dovuto aspettare il ritrovamento del telefonino per poter fare dei confronti. Con questo non è che voglio fare critica nei confronti di chi ha operato, ma semplicente osservare che all'inizio questo caso non ha avuto la giusta ossrvanza forse per quei motivi precedententemente sopra descritti in merito alla fujna volontaria della ragazza, oggi peraltro con il senno del se, sappiamo che ci fu un email anonima sul cellulare di Sabrina che portava a pensare a questo. Ma gli inquirenti sapevano di questa email? o lo hanno saputo da poco. Ricordo che il telefonino è ancora in conservazione giudiziaria presso i Ris di Roma per le eventuali perizie a riscontro, altra coicidenza. C'è da osservare che le indagini hanno avuto una svolta eccezionale dopo l'appello in tv della madre di Sarah, la quale si è rivolta al Nostro Presidente e da allora si è avuto una intensità enorme da parte degli inquirenti e da parte degli investigatori, ma soprattutto è scesa in campo la madre di tutte le indagini: la televisione, con sempre gli stessi protagonisti, altra coincidenza. Ma quello che non mi convince e mai mi convicerà, fino a prova contraria è il ritrovamento del cellul/are da parte del Misseri. Personalmente non ho mai visto e mai mi è capitato di vedere che un assassino si conserva l'unico elemento che può portare a lui e con esso a prendersi l'ergastolo e se va bene 30 anni , ma soprattutto farlo con quella scenografia che sembra che la sera prima a visto un film di Agatha Cristie. Su questo ritrovamento ho una mia idea, che è quella di dividere la parola ed analizzarla per quello che è; mi spiego: la parola cellulare deriva dalla composizione di due parole che in latino significano esattamente : Cella o cellula, piccola casa; are sta ad indicare una misura metrica del terreno quindi colloco il ritrovamento del cellurare ad indicare che la fine del gioco( drammaico) è finito , come si dice in gergo game over, il Misseri con il finto ritrovamento del cellulare a fatti intendere a tutti che i giochi per lui erano finiti. Certo non credo che il Misseri possa aver fatto questo ragionamento, ma qualcuno per lui si, lo potrebbe aver fatto e si capisce subito dalla confessione fatta in merito alla necrofilia che lo avrebbe portato subito alla richiesta di incapacità di intendere e di volere e ce l'avrebbe pure fatta se gli inquirenti ma anche il suo avvocato non avessero fatto emergere dei dubbi e non si sono accontetati della sua verità cercando di arrivare al vero e non solo quello giuridico. Chi è il suggeritore del Misseri e chi sta proteggendo ancora e quanti sono, e chi lo ha aiutato a seppellire il corpo della povera Sarah? sono questi i punti ancora da risolvere, nell'attesa che il cellul/are cominci a parlare, perchè del movente e dell'arma usata ancora non si da a vedere in maniera esplicita ed esaustativa, e dirò anche che fino a che non danno i risultati dellanalisi del corpo e del suo Dna nessuno può dire che quel corpo e di quella persona. Concludo dicendo che una confessione non sempre è la verità assoluta e per sabrina rimane sempre il fatto che lei non ha confessato ma che è stata chiamata in correità dal padre e una chiamato in correità di questo tipo non è che in giudiziaria se ne trovano tante, personalmente non me le ricordo che un padre accusi la figlia, il contrario si. Grazie a tutti a presto CACIA56
LA CULTURA E' LA FINZIONE DI MOLTI, POCHI SANNO DIRE QUALCOSA. |
bretella ha scritto: | ||
ma che strano modo di scrivere in mezzo ad un discorso: vol ont a r i a mente i nvi t a t a curioso, no? |
Citazione: |
In effetti perchè Sabrina dice subito a Mariangela" L'hanno presa , l'hanno presa " forse ha visto perchè presente? |
Citazione: |
lasciamo stare i sensitivi che con il senno del poi lo siamo tutti. |
Citazione: |
Atteniamoci a ciò che i fatti e le circostanze ci portano a verificare |
Citazione: |
Comunque sono tutte supposizioni che non avranno una risposta |
Citazione: |
mentre le risposte sembrano venire dall'elaborazione del cellulare |
Citazione: |
se è come penso ed in parte l'ho gia detto in altri interventi, questo caso si sarebbe potuto risolvere subito seguendo appunto i tracciati del telefonino della povera sarah. |
Citazione: |
SARAH SCAZZI / si cercano i complici. Il Misseri non nascose da solo il cadavere
Avetrana - SARAH SCAZZI, ultime notizie sulle indagini: si cercano i complici di Michele Misseri - In un momento in cui le certezze iniziali vengono rimesse in discussione dalle numerose versioni dei fatti rilasciate da Michele Misseri, agli inquirenti resta probabilmente un'unica verità sulla quale continuare a lavorare: della morte di Sarah Scazzi sapevano in più persone, e probabilmente altre due persone aiutarono l'assassino a occultare il cadavere della ragazza. Il motivo di tale certezza è data dal fatto che la grossa pietra, che è stata utilizzata per chiudere il pozzetto entro il quale era stato sepolto il corpo di Sarah, pesa talmente tanto che è impossibile pensare che una sola persona sia riuscita a spostarlo da sola. Probabilmente neanche due persone sarebbero in grado di farcela, a meno che non si tratti due uomini robusti. Insomma è caccia a chi in quel 26 agosto avrebbe aiutato il Misseri a disfarsi del cadavere di Sarah Scazzi. Se gli inquirenti riuscissero a inchiodare questa persona (o queste persone) è facile immaginare che si potrebbe fare molta più chiarezza su quanto accaduto quel pomeriggio di agosto. Fonte:UnoNotizie.it |
Argentil ha scritto: |
Non significa niente naturalmente, solo una curiosità:
Il Colonnello dei Carabinieri: Antonio RUSSO L'amico: Ivano RUSSO L'avvocato di Sabrina Misseri: Vito RUSSO Sarah è stata ritrovata in contrada MOSCA |
lumax ha scritto: |
Salve, ecco una traccia che a prima vista mi sembra plausibile. La ragazza non è stata uccisa ne in casa ne nel garage dei Misseri e gli inquirenti lo sanno. Dati i tempi troppo stretti l'organizzazione dell'omicidio sarebbe dovuta essere perfetta e ampiamente premeditata e preparata. Nessuno ha visto giungere la ragazza dai Misseri, mentre è stata vista un auto passare due volte, prima piano poi veloce. La ragazza è stata prelevata dall'auto, con la complicità di tutti i Misseri, Sabrina e Michele come principali attori. Il famoso "l'hanno presa, l'hanno presa" tradisce infatti Sabrina che probabilmente in quel momento diceva la verità. Mariangela doveva servire come testimone dell'avvenuta scomparsa, mentre Michele si preparava a raggiungere i rapitori per poi successivamente partecipare o assistere all'omicidio. Può darsi pure che Michele non abbia partecipato proprio a nulla e che sia stato costretto poi a dichiararsi come assassino. |
Spoiler: |
Citazione: |
sabrina ha tenuto il diario di sara per due tre giorni prima di consegnarlo alla polizia come si spiega? |
Citazione: |
chissa se in quella stessa occasione ha messo anche i due calendari con i gioni cancellati,ben due,per depistare.
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shaman ha scritto: |
dove si possono ascoltare le registrazioni degli interrogatori?? |
Citazione: |
Anch'io ho sempre sospettato di Sabrina Misseri, così robusta e con quelle braccione, l'aria sicura e i modi di attrice di fiction, nell'ascoltare le registrazioni si ha la sensazione di un'immensa fiction dove ognuno recita la sua parte. |
Citazione: |
Io a questo punto non so nemmeno se il cadavere ritrovato sia proprio di Sarah Scazzi. |
Citazione: |
Non so nemmeno "perché" stiano, allora, recitando tutti: ma credo che la realtà superi ogni fantasia, e dietro le quinte qualcosa di mostruosamente inquietante sia all'opera. |
Citazione: |
Quanto al telefonino, ancor prima di ritrovarlo avrebbero potuto cercarne traccia, ogni cellulare ha un chip - se non ricordo male - che per 24 ore più o meno anche in assenza di batteria lascia una traccia. |
Anubi ha scritto: | |||
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Citazione: |
Sarah, rivelazioni clamorose nella settima versione di Misseri
In mattinata Michele Misseri ha avuto un colloquio con il suo legale Daniele Galoppa e il consulente tecnico Roberta Bruzzone. Nel pomeriggio inaspettatamente sono giunti anche il capo della procura Sebastio e il capitano De Blasio per ascoltare quella che sarà la settima versione spontanea dell’indagato. L’imputato infatti conserva sempre il diritto di un colloquio col pm in fase investigativa e col magistrato che lo giudicherà in fase dibattimentale. La Procura ha ritenuto necessario l’incidente probatorio, che avrà luogo nei prossimi giorni, a seguito delle numerose versioni fornite dall’imputato. Se infatti una confessione spontanea ha valenza investigativa, l’incidente probatorio cristallizza la versione che farà poi fede in sede dibattimentale. Questa ennesima confessione verrà considerata di rilevante importanza solo se sarà riscontrata da fatti e indagini eseguite dai carabinieri. L’opinione pubblica intanto, preso atto dei recenti comportamenti di Valentina Misseri, figlia di Michele, pensa ad un inquinamento probatorio. Le professionali e scrupolose procedure investigative di Procura e carabinieri, però, si mostrano ben lontane da influenze provenienti dai congiunti di Misseri. Il direttore di Quotidiano di Puglia, Lino Campicelli, nel corso della trasmissione “La vita in diretta” ha commentato: ”Michele ha anticipato i tempi forse per liberarsi la coscienza”. Di pari passo l’ordine degli avvocati ha richiamato con un provvedimento disciplinare rifattosi agli articoli 12 e 19 che riguardano il procedimento forense deontologicamente corretto, i legali coinvolti nel caso Scazzi. Al vaglio dell’ordine c’è, per Daniele Galoppa difensore di Michele Misseri, la mercificazione degli atti oggetto di investigazioni. Lo stesso difensore, dopo il colloquio con l’ordine avrebbe dichiarato: “Ci hanno fatto delle domande sulla linea difensiva, niente di più, non possono fare altro che darci suggerimenti”. di Roberta Calò venerdì 5 novembre 2010 | Fonte:Giornale di Puglia |
Citazione: |
Sarah Scazzi: Michele dichiara: “L’ha uccisa Sabrina”
L’interrogatorio di Michele Misseri ha portato a nuove verità: “L’ha uccisa Sabrina”, avrebbe confermato agli inquirenti. Il colloquio è durato cinque ore, ed è stato preceduto da un incontro che lo zio di Sarah Scazzi aveva avuto con Daniele Galoppa, il suo avvocato, e Roberta Bruzzone, criminologa e consulente per la difesa. Il ruolo nella vicenda sarebbe, pertanto, relativo solo alla fase di occultamento di cadavere, come si evince dalla sicurezza e dalla precisione con cui aveva saputo indicare il luogo in cui fu sepolta la piccola, e la macchia di sangue rinvenuta nel bagagliaio della sua auto. In fase di interrogatorio, inoltre, Misseri avrebbe ancora ritrattato la versione sullo stupro confessato lo scorso mese, quando affermava di aver strangolato, violentato e sepolto Sarah in un pozzo vicino Nardò. La prova inconfutabile circa tali contraddizioni non è raggiungibile: il cadavere è stato ritrovato in condizioni molto precarie in quanto immerso per oltre 40 giorni in acqua. Eppure, secondo gli esami finora eseguiti, non ci sarebbe traccia di altro DNA sul cadavere di Sarah che del proprio. Questo pomeriggio, la notizia relativa al lungo interrogatorio in corso aveva incuriosito i cronisti recentemente sfrattati da via Deledda: le varie trasmissioni tv hanno inquadrato il momento esatto in cui i procuratori Pietro Argentino e Mariano Buccoliero si recavano al carcere di Taranto in tutta fretta. Era il momento in cui Misseri annunciava dichiarazioni spontanee di cui prima non aveva mai parlato specificamente. Prossimamente saremo a conoscenza di ulteriori dettagli su questa triste vicenda. Se da un lato Michele è alla sua ennesima versione, che contrasta in ogni suo aspetto con le altre, non è da escludere un pieno e decisivo coinvolgimento di Sabrina Misseri, mai ritenuta completamente estranea alla vicenda. Per la ragazza, tra qualche giorno sarà eseguito il ricorso in cassazione voluto dai legali, Vito Russo e Emilia Velletri. di Carmine Della Pia Fonte:Newnotizie |
Luna ha scritto: |
E un po' tutti sono coinvolti, il gruppo di amici e amiche di Sarah...chissà fino a che punto la madre di Sarah sapesse del "sacrificio" ( i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma: e non solo loro, purtroppo)...a me pare una persona tele-controllata |
Citazione: |
Se ciò corrisponde al vero...è alquanto inquietante che la presenza dei due ragazzi sia stata negata da Sabrina Misseri e Mariangela Spagnoletti: perché mentire? Per proteggerli? E che ruolo hanno avuto in tutta questa storia? Troppe reticenze....
Ed il tentativo di Sabrina, trafugato il diario della cugina, per scoprire se ricorresse il nome di Ivano - il ragazzo al centro della sua gelosia, pare -....ed i numerosi messaggi mandati da Sabrina al ragazzo, subito dopo la scomparsa di Sarah...la facilità con cui manipolassero un po' tutti, sembra, la quindicenne che stava sbocciando come un bel fiore in mezzo ad altre ragazze - più grandi - meno belle di lei... |
Citazione: |
Temo che quel cadavere non sia di Sarah, e Sarah sia stata "venduta" - appunto -, proprio al contrario di ciò che pare dicesse Sabrina "lei si vende per poche briciole, si vende e lo dice pure la madre"...il tutto come parte di un crimine premeditato da diverso tempo e non da chi lo abbia effettivamente realizzato (non ci vuole molto a trafugare una salma, uccidere un qualunque essere ignaro e sostituirlo: l'organizzazione che si rifà al bel fiore che fiorisce a maggio lo sa bene)... |
Citazione: |
Il monumento funebre al centro del Cimitero fa pensare proprio ad un Tempio eretto a qualche divinità...ma chi lo ha visto il suo corpo? Nemmeno la madre... |
Citazione: |
E un po' tutti sono coinvolti, il gruppo di amici e amiche di Sarah...chissà fino a che punto la madre di Sarah sapesse del "sacrificio" ( i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma: e non solo loro, purtroppo)...a me pare una persona tele-controllata |
Citazione: |
Quanto all'appartenenza religiosa degli altri, oltre che della madre di Sarah: amici, parenti degli Scazzi non saprei dire con certezza ma ricordo un post di Raffaele che asseriva che anche i Misseri fossero TdG. |
Citazione: |
Come ben dici, si è voluto evidenziare l'appartenenza religiosa di 1 sola persona e fare da scudo all'anomalìa - io la chiamo così - che ci fa osservare un'adolescente abituata a stare tra i grandi, uscire e fare tardi la notte, nonostante viva in un paesino dove forse la sicurezza per una ragazza è diversa da quella di chi vive in una grande città, ma comunque sempre di anomalìa si tratta...secondo me.
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bretella ha scritto: |
siete sempre tranchant.
forse della madre di sarah si ribadisce spesso che è tdg perchè il marito non lo è (e non starebbe costruendo un monumento se lo fosse) in situazioni in cui i genitori hanno strade molto diverse è difficile tenere i figli che sanno benissimo approfittare di quello che più gli conviene. poi mi direte chi di voi nella stessa situazione (figlia sparita non si sa bene come e si parla di una macchina "forestiera" vista passare) dubiterebbe dei cognati per colmare un poco la mia ignoranza sono in attesa di qualche esempio su: "i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma" altrimenti sono costretta a pensare che questi siano i risultati del debunking messo in atto ai danni dell'unica religione cristiana che si oppone al NWO almeno dai tempi della società delle nazioni. |
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forse della madre di sarah si ribadisce spesso che è tdg perchè il marito non lo è (e non stareb
be costruendo un monumento se lo fosse) |
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in situazioni in cui i genitori hanno strade molto diverse è difficile tenere i figli che sanno benissimo approfittare di quello che più gli conviene. |
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poi mi direte chi di voi nella stessa situazione (figlia sparita non si sa bene come e si parla di una macchina "forestiera" vista passare) dubiterebbe dei cognati |
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per colmare un poco la mia ignoranza sono in attesa di qualche esempio su:
"i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma" altrimenti sono costretta a pensare che questi siano i risultati del debunking messo in atto ai danni dell'unica religione cristiana che si oppone al NWO almeno dai tempi della società delle nazioni. |
Hadi ha scritto: | |
Non so se ho capito bene bretella, ma credo tu abbia appena detto che i tdg sono la religione che si oppone al nwo. In tal caso hai detto (passami il termine) una cazzata mostruosa. Il fondatore dei tdg (Charles Taze Russell) era un grado alto della massoneria. Dai una letta a questo articolo per farti un'idea:
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Citazione: |
Il ruolo della massoneria fra le possibili fonti del materiale rielaborato da Charles Taze Russell per creare il primo abbozzo del Geovismo (che nella sua forma attuale nascerà solo con Joseph F. Rutherford) non è stato - probabilmente - irrilevante, ma non deve essere esagerato. Il pastore Russell ha infatti trovato nell’ambiente della "nuova religiosità" dell’epoca - un ambiente su cui esercitava la sua influenza anche la massoneria - un linguaggio, dei temi e dei simboli, che ha però utilizzato creativamente al servizio di un progetto certamente diverso da quello massonico. |
Citazione: |
L’elemento che mi sembra più significativo è però un altro. Charles Taze Russell si è interessato per tutta la sua vita alle speculazioni esoteriche sulla Grande Piramide, che riteneva costruita su istruzioni di Dio, forse da Melchisedec, "una Bibbia di pietra eretta con lo scopo di trasmettere le verità essenziali sulla infinita saggezza e preveggenza di Dio" Gli insegnamenti sulla Grande Piramide saranno espunti dalla dottrina dei testimoni di Geova dal successore del pastore Russell, l’avvocato Joseph Franklin Rutherford (1869-1942), comunemente chiamato "giudice Rutherford" per avere esercitato per breve tempo le funzioni di magistrato onorario; anche questi temi sono conservati oggi solo da alcuni gruppi "russelliti" scismatici |
Citazione: |
Per quanto riguarda i rituali con sacrifici umani, è la prima volta che ne sento parlare... |
Citazione: |
e chi dice che il marito non lo è? in ogni momento ribadiscono che la madre è coraggiosa proprio perchè ha la fede dei TdG ....Cosa c'entra questo con le indagini sulla morte della figlia?
Il padre da chi ha avuto i permessi i soldi per fare quel monumento? |
Citazione: |
le strade diverse senza dubbio dei genitori sono state quelle di vivere uno a Milano e l'altra ad Avetrana che senza dubbio è peggio che essere o meno Tdg.
Poi se una madre non sa tenere una figlia quindicenne non ha importanza se professa una o un'altra fede. |
Citazione: |
bretella, nessuno ti costringe a pensar nulla ma almeno su quello che affermi dovresti dare agli altri qualche link.... |
Citazione: |
I tdG hanno fornito dati non veritieri al CdS quando, per millantare un loro antico radicamento in Italia, hanno asserito nell’Atto Costitutivo di Associazione che si sono registrati alla Camera di Commercio l’8 luglio 1946 e ancora di più quando il loro dirigente italiano, Paolo Piccioli, il 9 gennaio 2007 ha dichiarato in audizione davanti alla Camera: “siamo presenti in Italia fin dalla fine dell’800” in quanto nel 1946, dai dati dell’Annuario dei tdG del 1983, erano solo 120… |
bretella ha scritto: |
per colmare un poco la mia ignoranza sono in attesa di qualche esempio su:
"i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma" altrimenti sono costretta a pensare che questi siano i risultati del debunking messo in atto ai danni dell'unica religione cristiana che si oppone al NWO almeno dai tempi della società delle nazioni. |
Luna ha scritto: |
Ho scritto in uno dei miei post precedenti:
"E un po' tutti sono coinvolti, il gruppo di amici e amiche di Sarah...chissà fino a che punto la madre di Sarah sapesse del "sacrificio" ( i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma: e non solo loro, purtroppo)...a me pare una persona tele-controllata" , questo era l'intero periodo da cui un utente ha estratto la frase : "i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma", senza il resto della frase e cioè "non solo loro, purtroppo. |
Citazione: |
Il tema è delicato perché i TdG sono una setta, impropriamente definita "cristiana" visto che hanno vistose differenze con il cristianesimo: basta cliccare sul motore di ricerca ed escono svariati link, dove si spiega punto per punto in che cosa credono e in che cosa non credono rispetto ai cristiani, usando una propria Bibbia: non è mia intenzione ribadire con più link o riferimenti bibliografici le mie conoscenze , o le mie idee in merito o per altri argomenti, non siamo a scuola dove si gareggia per prendere il miglior voto, in un Forum si scambiano idee ed opinioni non necessariamente da "verificare" con interrogazioni o giudizi vari. |
Citazione: | |
Vista l'esigenza di un utente di leggere almeno un link a riprova di quanto ho affermato, ed unicamente per chiarezza e non per fomentare inutili confronti personali che non portano a nulla, inserisco uno dei link che penso possa spiegare un pezzetto di realtà "occulta" di questa setta e che riguarda le tecniche usate per trasmettere messaggi subliminali:
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Citazione: |
Vorrei chiarire, anche, che ogni persona onesta e moralmente limpida non può rimanere indifferente nello scoprire che siamo permeati di cultura massonica da sempre, da qualunque ente morale o religioso provenga, il fatto è che non ce lo hanno mai fatto sapere, al "popolo" non va lasciata che un'istruzione elementare per cloroformizzare i poteri della sua mente, la sua libertà "vera" e non soltanto conclamata dal politico di turno che poi è un burattino dei "maestri venerabili"; anche la Chiesa Cattolica Romana Apostolica lo è, basta vedere la gerarchia ecclesiastica, le loro lauree, i loro possedimenti immobiliari e terrieri, ricchezze e banche private e soldi nei paradisi esteri, scandali e pedofili protetti, azioni di denuncia bloccate e compravendita di testimoni e di vittime (poveri bambini o persone indifese )nulla a che vedere con il vero messaggio cristiano, per chi ha fede ovviamente.
Non vorrei che anche su questo mi si chieda un link: cliccare da soli sul motore di ricerca non è poi così faticoso. Stati Uniti, Inghilterra, Italia, Francia, Germania, Belgio ecc. sono massoniche e quindi i Poteri "occulti" - un sito chiamato Poteri Occulti di questo si occupa, scavare e approfondire certi temi - discendono da qui, da sempre, dalla notte dei tempi antichi |
Citazione: |
Citazione:
e chi dice che il marito non lo è? in ogni momento ribadiscono che la madre è coraggiosa proprio perchè ha la fede dei TdG ....Cosa c'entra questo con le indagini sulla morte della figlia? Il padre da chi ha avuto i permessi i soldi per fare quel monumento? e chi dice che lo è? io penso che non lo sia perchè il costruire un monumento non è tipico (anzi!) dei tdg i soldi li avrà avuti, e i permessi glieli avranno dati in fretta e furia data la situazione. |
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Citazione:
le strade diverse senza dubbio dei genitori sono state quelle di vivere uno a Milano e l'altra ad Avetrana che senza dubbio è peggio che essere o meno Tdg. Poi se una madre non sa tenere una figlia quindicenne non ha importanza se professa una o un'altra fede. già, me ne ero dimenticata, e pensare che tutto subito invitavo alla calma perchè proprio questa situazione familiare poteva essere causa di un allontanamento volontario. sulla seconda parte: è proprio questo che intendo dire, i giudizi tranchant sulle persone. forse voi siete tutti genitori splendidi e forse questa madre non era come il poliziotto 39enne che per una lite a proposito di facebook ha ucciso la figlia, ma vi vedo poco empatici, ossia stabilite le vostre ipotesi senza badare alle reali situazioni, un pò come se trovassero un uomo vestito vistosamente da donna da strada e tutto subito liquidaste la faccenda con un bel "omicidio gay nel giro della prostituzione" dimenticando magari di controllare sul calendario se non siamo per caso a carnevale. non so se rendo bene l'idea di cosa voglio dire. |
Citazione: |
Mi ricordo quanto hai riportato qui sopra, e ricordo anche di essere rimasta perplessa, alle reazioni del fratello di Sarah: ma pensando a "come e perché" i giornali e le TV riferiscono di alcuni fatti, avevo riflettuto che forse non era tutta la verità e che lo dicevano per altri fini.
Osservando di nuovo il ragazzo partecipare alla "Vita in diretta" ho provato la stessa perplessità di fronte ad un autocontrollo eccezionale, devo dire che anche lui mi è parso tele-comandato come la madre. Mia opinione personale, naturalmente. |
kojiki ha scritto: | ||
ma ad una domanda si risponde con un'altra domanda? ho solo detto che se bretella sa di certo la fede che professa il padre della vittima dovrebbe mettere un link e non dire una cosa e poi dire che ne dice un'altra oppure che non dice nulla.... Era per questo che dicevo di mettere un link.... |
Citazione: |
Il fatto di costruire un monumento non è importante al fine di una fede specifica che uno professa. Se non danno il permesso per la costruzione nessuna fede può fare monumenti e considerato come vanno avanti le cose nei comuni italiani è sorprendente che il comune di Avetrana sia stato così celere nel fare un mausoleo nel proprio cimitero e anche di dare tutti i permessi al padre della vittima per costruire monumenti vari dedicati alla figlia. |
Citazione: |
Un omicidio come questo di cui non si sa ancora nulla dovrebbe essere archiviato nella mente degli abitanti subito dopo che si sa il movente dell'omicidio e quindi dovrebbero partecipare per capire che fine abbia fatto una quindicenne invece di continuare a tacere.
E'orribile pensare che in questi monumenti si celebra la morte per assassinio di una quindicenne.E'ancora più inquetante non sapere nemmeno perchè è stata uccisa e perchè tutti stanno mentendo. Non solo i Misseri s'intende, ma proprio tutti che, in un paese del sud, si sa tutti di tutti. Nemmeno tanti monumenti servono a ripulirsi la coscienza quando si sa che è sporca. |
Citazione: | ||
bretella, qui si sta parlando di una MINORENNE ..... e i genitori finchè il figlio/a è minorenne HANNO TUTTA LA RESPONSABILTA'. Non si tratta di vedere se gli Scazzi sono stati genitori modello ma capire il perchè la madre lasciava andare la figlia dove e quando voleva. Il discorso ha altri significati e non giudizi sulle persone. UN MINORENNE rimane a carico dei genitori PER TUTTO e anche in questo caso lo rimane ma, forse mediaticamente, il tutto è stato spostato sui Misseri che sono solo parenti ma non i genitori della minorenne uccisa. Gli esempio poi che hai fatto danno l'esatta misura che non hai ancora inquadrato la situazione. |
Citazione: |
Mi ricordo quanto hai riportato qui sopra, e ricordo anche di essere rimasta perplessa, alle reazioni del fratello di Sarah: ma pensando a "come e perché" i giornali e le TV riferiscono di alcuni fatti, avevo riflettuto che forse non era tutta la verità e che lo dicevano per altri fini.
Osservando di nuovo il ragazzo partecipare alla "Vita in diretta" ho provato la stessa perplessità di fronte ad un autocontrollo eccezionale, devo dire che anche lui mi è parso tele-comandato come la madre. Mia opinione personale, naturalmente. |
kojiki ha scritto: |
Che ne diresti bretella di dire la tua su questo delitto invece che attaccarti a cose ininfluenti al tema del forum? |
VenereInScorpio ha scritto: |
Grazie bretella, il concetto me lo ero perso tra i vari giri in tondo e le nebulosità del topic. |
Citazione: |
Se il risultato che vogliono ottenere è di creare un caos tale che alla fine non si riesce più a capire chi è orco chi è vittima chi mente chi dice il vero e soprattutto chi realmente l ha uccisa Sarah ...beh devo ammettere che ci stanno riuscendo alla grandissima ...
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bretella ha scritto: |
ma ti ricordo che il punto non era questo (a dire il vero si trattava di sara scazzi) ma il punto era "i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma non solo loro, purtroppo" assodato che non siamo nel salotto di casa nostra, ti pare brutto per una persona che non è a conoscenza di questi sacrifici umani chiedere di spiegarsi meglio? |
VenereInScorpio ha scritto: |
Con topic intendevo "discussione", quindi tutte e 15 le pagine qui presenti, con tutti gli articoli, link e interventi. Niente di personale, non c'è bisogno di spazientirsi. I giri col telecomando non li faccio, non ho neanche la tv. |
Luna ha scritto: | |
Ho scritto in uno dei miei post precedenti:
"E un po' tutti sono coinvolti, il gruppo di amici e amiche di Sarah...chissà fino a che punto la madre di Sarah sapesse del "sacrificio" ( i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma: e non solo loro, purtroppo)...a me pare una persona tele-controllata" , questo era l'intero periodo da cui un utente ha estratto la frase : "i TdG sono una setta che di rituali e sacrifici umani ne è stracolma", senza il resto della frase e cioè "non solo loro, purtroppo. "Non solo loro, purtroppo" perché come ogni altra setta "religiosa" esegue gli stessi rituali, chi lo ha ammesso è stato eliminato fisicamente o spinto a morire o messo in condizioni di non nuocere: quindi, non soltanto i TdG sono una setta, purtroppo. Non ammetteranno mai,difatti, che al loro interno c'è un altissimo ricorso alla pedofilia e sono regolamentati da apposite normative interne con propri organi giudiziari ufficiosi: è difficilissimo trascinare un TdG pedofilo al Tribunale di Stato, prima si deve passare attraverso il loro che è interno, e poi dimostrare con 2 testimoni oculari l'atto, i quali testimoni non si troveranno mai, forse uno sì ma con moltissime riserve che poi finiscono in nulla. E gli abusi sono sotterrati e dimenticati. Finché qualcuno non parla, a rischio della propria vita e minacce ai suoi cari, ai suoi beni, alle sue attività. Poiché i bambini e gli adolescenti sono il bersaglio dei pedofili e di molte persone pervertite, iscriversi a queste sette garantisce impunità: si capisce facilmente come possano essere nascosti i colpevoli e isolati coloro che si ribellano, se è rimasto loro un barlume di autonomia mentale o di sana reazione alle offese del corpo (e della mente). Il tema è delicato perché i TdG sono una setta, impropriamente definita "cristiana" visto che hanno vistose differenze con il cristianesimo: basta cliccare sul motore di ricerca ed escono svariati link, dove si spiega punto per punto in che cosa credono e in che cosa non credono rispetto ai cristiani, usando una propria Bibbia: non è mia intenzione ribadire con più link o riferimenti bibliografici le mie conoscenze , o le mie idee in merito o per altri argomenti, non siamo a scuola dove si gareggia per prendere il miglior voto, in un Forum si scambiano idee ed opinioni non necessariamente da "verificare" con interrogazioni o giudizi vari. Per concludere sui TdG: come ogni setta, ci sono segreti inconfessabili ma poiché le origini massoniche pervadono anche i TdG che con la loro rivista Torre di Guardia - organo dell'organizzazione - diffondono come possono le loro credenze, per "indottrinare" e "irreggimentare" e comunque la maggior parte delle persone lo fa in buona fede credo, le quali persone però, appena capiscono di essere intrappolate in un sistema rigido al cui interno accadono cose innominabili e tentano di uscirne, sono ricattate, giudicate da un Tribunale interno ed isolate. Se si disassociano, sono guai seri: morali, psicologici, finanziari, di lavoro ecc. Io mi sono formata, non certo da adesso, una mia opinione su queste sette leggendo, approfondendo e valutando con cautela quel che apprendevo (esistono libri e testimonianze, documenti e lettere, denunce e insabbiamenti vari poiché si tratta di di persone che hanno direttamente vissuto (o scoperto) quel che non andava bene e che hanno pagato un prezzo, a volte molto alto. Vista l'esigenza di un utente di leggere almeno un link a riprova di quanto ho affermato, ed unicamente per chiarezza e non per fomentare inutili confronti personali che non portano a nulla, inserisco uno dei link che penso possa spiegare un pezzetto di realtà "occulta" di questa setta e che riguarda le tecniche usate per trasmettere messaggi subliminali: Vorrei chiarire, anche, che ogni persona onesta e moralmente limpida non può rimanere indifferente nello scoprire che siamo permeati di cultura massonica da sempre, da qualunque ente morale o religioso provenga, il fatto è che non ce lo hanno mai fatto sapere, al "popolo" non va lasciata che un'istruzione elementare per cloroformizzare i poteri della sua mente, la sua libertà "vera" e non soltanto conclamata dal politico di turno che poi è un burattino dei "maestri venerabili"; anche la Chiesa Cattolica Romana Apostolica lo è, basta vedere la gerarchia ecclesiastica, le loro lauree, i loro possedimenti immobiliari e terrieri, ricchezze e banche private e soldi nei paradisi esteri, scandali e pedofili protetti, azioni di denuncia bloccate e compravendita di testimoni e di vittime (poveri bambini o persone indifese )nulla a che vedere con il vero messaggio cristiano, per chi ha fede ovviamente. Non vorrei che anche su questo mi si chieda un link: cliccare da soli sul motore di ricerca non è poi così faticoso. Stati Uniti, Inghilterra, Italia, Francia, Germania, Belgio ecc. sono massoniche e quindi i Poteri "occulti" - un sito chiamato Poteri Occulti di questo si occupa, scavare e approfondire certi temi - discendono da qui, da sempre, dalla notte dei tempi antichi |
giu42su ha scritto: |
io invece continuo a chiedermi una cosa su cui si discute poco e niente ed è un interrogativo inquietante, ovvero:
se il corpo della povera Sara è stato buttato o calato nel pozzo, avrebbe dovuto assumere una posizione scomposta; come mai è stato ritrovato in posizione fetale? questo è quanto dichiarato dal sommozzatore che lo ha recuperato (ma se qualcuno conosce un link in cui si descrive meglio la posizione del corpo è pregato di postarlo) |
giu42su ha scritto: |
io invece continuo a chiedermi una cosa su cui si discute poco e niente ed è un interrogativo inquietante, ovvero:
se il corpo della povera Sara è stato buttato o calato nel pozzo, avrebbe dovuto assumere una posizione scomposta; come mai è stato ritrovato in posizione fetale? questo è quanto dichiarato dal sommozzatore che lo ha recuperato (ma se qualcuno conosce un link in cui si descrive meglio la posizione del corpo è pregato di postarlo) |
Citazione: |
Complimenti rinnovati a Kojiki, tu sei la colonna portante di questo topic. Senza i tuoi interventi questo topic avrebbe perso il gusto.
Le ricostruzioni sono più ricchi e completi quando parteciano più utenti portando ogni uno il suo contribuito senza perdere tempo a giudicare le opinioni di altri o fissarsi su singole parole, frasi dette... Dico queste cose con l'unico scopo di far riflettere, niente di presuntuoso, ci mancherebbe...solo che mi dispiace vedere come queste situazioni ostacolano l'avanzamento di ricerche ed in più creano la tensione tra gli utenti. Spero di non essere malintesa e spero di aver fatto la cosa giusta. Buona continuazione. |
Citazione: |
Comunque, se e è vero che il pozzo era stretto e che il corpo è stato calato con una fune, come è stata poi rimossa?
Io propendo per il fatto che sia stato semplicemente buttato giù (ad es. calato per i piedi), il che giustificherebbe una posizione finale assimilabile a quella fetale. |
amelia123 ha scritto: |
SARAH è STATA UCCISA DA UNA PERSONA CHE SICURAMENTE NON è Nè IL PADRE DI SABRINA (MICHELE)Nè TANTOMENO SABRINA STESSA...
è TANTO DIFFICILE A CAPIRSI QUESTO FATTO? è PALESE IN TUTTO E PER TUTTO .. ECCO LE PROVE CHE ABBIAMO E CHE NON LASCIANO DUBBI CHE LORO NON CENTRANO NULLA: 1. APPENA SARAH FU RAPITA SABRINA DISSE IN UN INTERCETTAZIONE AMBIENTALE :"L'HA PRESA LUI" è EVIDENTE CHE LEI NON CENTRA NIENTE. 2. SE A SARAH IL PADRE E SABRINA AVESSERO FATTO PRIMA QUELLE COSE CHE DICONO OVVERO MICHELE L'AVESSE MOLESTATA E LA CUGINA LITIGATO CON LEI DI BRUTTO, SICURAMENTE SARAH IN QUELLA CASA DEI MISSERI NON CI SAREBBE MAI RITORNATA TANTOMENO PER ANDARE AL MARE.. 3. IL FRATELLO DOPO LA MORTE DELLA SORELLA , VA IN TUTTE LE TRASMISSIONI COME SEMBRASSE CHE LA MORTE DELLA SORELLA FOSSE UNA COSA RISAPUTA DA TUTTA LA SUA FAMIGLIA ED HA UNA FACCIA COME PER DIRE "è STATO GIUSTO CIò CHE è STATO FATTO ED ANDAVA FATTO" 4. SI SOSPETTAVA DA TEMPO DI MICHELE MISSERI MA LA MADRE DI SABRINA HA SEMPRE DETTO DI NON INDAGARE SU DI LUI ANCHE SE I SOSPETI ERANO FORTI CONTRO DI LUI LA MADRE DICEVA : NON INDAGATE SU MIO FRATELLO (ANCHE DOPO IL RITROVAMENTO DEL CELLULARE NELLA SUA CAMPAGNA)CHE NON CENTRA NULLA!" (DICO IO, OPINIONE PERSONALE COME LO FAI A SAPERE? SE CI TIENI A TUA FIGLIA DEVI DUBITARE DI TUTTO E DI TUTTI!) 5. IL RITROVAMENTO DEL CELLULARE.. SEI COSì STUPIDO CHE A ME SE NON CONCESSO LA UCCIDI TU.. FAI RITROVARE DEGLI INDIZI?? 6. LA MADRE QUANDO LE VIENE DETTO IN TV CHE LA FIGLIA ERA STATA RITROVATA MORTA E UCCISA DAL FRATELLO LEI COME SE SAPEESE GIà CHE LE COSE DOVEVANO ANDARE PROPRIO IN QUEL MODO.. (PESSIMA ATTRICE AGGIUNGEREI) ERGO... è PALESE CHE CENTRA LA MADRE E LA FAMIGLIA DELLA RAGAZZA... CHE SI SAPEVA LA FINE CHE AVEVA FATTO SARAH.. E CHE SANNO CHI L'HA UCCISA MA NON SI SCOPRIRà MAI PERCHè è UNA PERSONA MOLTO POTENTE CHE VA TENUTA NASCOSTA ED è UN CONTINUO RIMBALZARE DI ACCUSE SU ACCUSE DI TUTTI CONTRO TUTTI PER NON FAR CAPIRE NIENTE ALLA MASSA DELL'OPINIONE PUBBLICA PER FARLO PASSARE COME UN OMIDIO PER GELOSIA.. QUANDO LA VERITà è BEN ALTRA!!!E PENSO CHE NON SI SAPRà MAI PERCHè CHI ASPEVA è STATO TOLTO DI MEZZO! |
Citazione: |
5. IL RITROVAMENTO DEL CELLULARE.. SEI COSì STUPIDO CHE A ME SE NON CONCESSO LA UCCIDI TU.. FAI RITROVARE DEGLI INDIZI?? |
Citazione: |
Sarò io ottuso ma se sei un attimino più esplicito kojiki magari te ne sarei grato ... non capisco se sarah è stata rapita da un auto .. |
Citazione: |
'è il testimone che ha preso la targa e lo zio Michele Misseri parlava anche lui di auto che viaggiava ad alta velocità e di avere sentito l auto che l ha portata via... il cellulare gettato in un campo da un auto in movimento eccetera eccetera ... bene con testimonianze di questo tipo gli inquirenti prendono e gettano via tutto e tirano in piedi il teatrino tragicomico a cui stiamo assistendo da due mesi del movente intrafamiliare puntando tutto su gelosie molestie etc ? |
Citazione: |
Poi fanno la prova del dna per scoprire se Sarah l ha stuprata Michele Misseri ma non sanno ancora se il corpo che c'è nella cisterna è di Sarah ? Questo stai affermando perchè se riporti gli articoli con sottolineature non capisco del tutto quello che vuoi dirci... |
Citazione: |
Poi il numero 22 che è presente all inizio della vicenda e si ripete spesso che valore esoterico ha calato nel contesto...se qualcuno è in grado di farmi capie qualche brandello in più di questa storia malata lo ringrazio.. |
Citazione: |
Tu dici che la faccenda è chiara se si leggono le prime interviste ...io le ho lette ma più che chiarirmi la situazione me l hanno complicata ulteriormente..
Qui ci sarebbe una prima parte vera che è stata volutamente occultata e una seconda che è tutta una montatura che ce la sparano nei cervelli a televisioni e giornali unificati dalla mattina alla sera? |
Hadi ha scritto: | ||
1- Dal verbale dell'amica di sabrina risulta che abbia detto "l'hanno presa, l'hanno presa!" e non "l'ha presa lui" 2- Nella maggior parte dei casi di abusi sessuali perpetrati in famiglia, la vittima rimane a convivere con l'abusatore e a causa di vergogna e senso di colpa non proferisce parola a nessuno. 3- E' una tua interpretazione abbastanza arbitraria. Di sicuro non è normale che un fratello dopo la morte della sorella giri tutte le trasmissioni televisive per parlarne. 4- Forse perchè sa come sono andate le cose veramente? O forse perchè conosce abbastanza bene suo fratello e crede che non sia possibile che abbia commesso quel delitto? 5- Siamo d'accordo, ma potrebbe averlo fatto per coprire la figlia. 6- Anche questa è una tua interpretazione. Ergo sei giunta a delle conclusioni abbastanze affrettate a mio avviso. Il cambiamento continuo di versione è frutto come al solito del lavoro degli avvocati che imboccano i propri assistiti al fine di aggiungere un' altra tacca sul loro palmares. Se ne fregano della verità, pensano solo a vincere la causa. Ps: scrivere in maiuscolo equivale ad urlare. Per raffaele. Basarsi su dati oggettivi (il tralcio di vite, il santino di S.Rita, la tomba costruita in fretta e furia al centro del nuovo cimitero ecc.) è la cosa piu utile da fare. E' quello che avrebbe fatto la carlizzi e quello che in effetti ha fatto nei casi precedenti, soprattutto nel caso del mostro di firenze dopo le prove e gli indizi c'erano e bisognava solo collegare i punti. Partire da supposizioni, dal sentito dire o da convinzioni personali non ci porta da nessuna parte se non a litigare l'uno contro l'altro per difendere le rispettive posizioni. Tra l'altro le prove sui casi da te sopracitati sono numerose e abbastanza chiare. Sull'11 settembre ci sono una miriade di prove documentate e facilmente reperibili. Basta comprare qualsiasi libro d'inchiesta sul tema, se non ti fidi dei vari blog e forum che trattano l'argomento. Cosi come esistono prove su tematiche piu scottanti, come ad esempio il Bohemian Grove, che alex jones ha addirittura filmato. Sui TdG continui a dire SI SA, E' RISAPUTO ecc. Ma da chi? Dove sono i riferimenti? Sulla matrice massonica dei tdg ho postato un articolo pochi post fa per provare quello che dicevo. Altrimenti sarebbe stata una mia supposizione non suffragata da nessun elemento. Quindi se dici che ex tdg hanno denunciato abusi sessuali e molestie (o peggio ancora omicidi rituali), perchè non segnali link in cui ci sono le confessioni dei protagonisti? Altrimenti è normale che bretella dubiti di quello che dici. Concludo che non voglio difendere i tdg che anzi non sopporto per la distorsione che fanno del messaggio di Cristo e per il loro modus operandi, ma non per questo posso andare a dire in giro che dietro al delitto di sarah ci sono loro che sono abbastanza familiari con gli omicidi rituali... |
amelia123 ha scritto: | ||||
1. se vedi bene dice proprio L'HA PRESA LUI E NON L'HANNO PRESA, L'HANNO PRESA, E CMQ ANCHE SE DICE L'HANNO PRESA, L'HANNO PRESA, è PALESE CHE SABRINA NON CENTRA NIENTE E NEPPURE IL PADRE(http://notizie.it.msn.com/fotostory/gallery.aspx?cp-documentid=154872580&page=3) 2.è UNA TUA PERSONALE INTERPRETAZIONE, sicuro Sarah scaltra come era infatti si faceva chiamare DEVIL, se si fosse sentita in pericolo non ci sarebbe andata, ma anzi con delle scuse avrebbe declinato l'invito . 3. UNA PERSONA SANA DI MENTE E CHE CI TIENE AD UNA PERSONA NON VA IN TUTTE LE TRASMISSIONI, E POI NON CE L'AVEVA MINIMAMENTE CON LO ZIO ANCHE REO CONFESSO, SE HAI ACOLTATO LE INTERVISTE TE NE SARAI RESO CONTO O NO? A ME NON SEMBRA CHE IL FRATELLO SI SIA MAI SCAGLIATO CONTRO LO ZIO.. MA SOLO SUCCESSIVAMENTE CONTRO I GIORNALISTI COLPEVOLI DI STRUMENTAZIONE ECONOMICA DEL CASO! 4.IO CREDO NELLA PRIMA IPOTESI, CIOè SA COME SONO ANDATE LE COSE E SA CHI è IL VERO ASSASSINO CHE TUTTI STANNO OCCULTANDO, A INCOMINCIARE DAI RIS E DA TUTTO IL PERSONALE DI POLIZIA E MAGISTRATI CHE NON SVOLGONO LE INDAGINI COME SI DEVE (IL GARAGE NON è STATO MAI SOTTOPOSTO A SEQUESTRO, PERCHè? SE è LI CHE ALL INIZIO SI DICEVA FOSSE STATO EFFETTUATO L'OMICIDIO?)CI SONO TANTE DISCORDANZE.. SICURAMENTE è UNA PERSONA POTENTE CHE VA NASCOSTA CON TUTTI I MEZZI E IN TUTTI I MODI.. LO SANNO ANCHE LORO CHI è STATO MA NON PUò ESSERE DETTO! COME NEL MOSTRO DI FIRENZE SI FA RICADERE LA COLPA SEMPRE SUL PIù IGNORANTE! 5. IO NON CREDO! 6. è LA PROVA DEL NOVE , NON LA MIA PERSONALE INTERPRETAZIONE. CIAO SCUSA SE SCRIVO COSì MA SONO STUFA DI FALSI PERBENISMI! CIAO PS. NON CE L'HO CONTE CMQ |
cluster ha scritto: |
ma scusate è proprio sicuro che non ci sono risultati certi per dimostrare che quel corpo ritrovato nel pozzo è di sara?
perchè se no allora anche i risultati che escludono il dna di misseri su quel corpo non hanno senso perchè è come dire è certo che misseri non ha violentato qualcuno che POTREBBE essere sara. |
Citazione: |
il riconoscimento è stato fatto se non ricordo male attraverso delle foto del corpo.cioè la madre ha visto le foto del corpo e l'ha riconosciuto |
Hause ha scritto: |
la cosa veramente strana è che sabrina avrebbe architettato tutto "a tavolino", sviando freddamente le indagini, gestendo le testimonianze, gli orari, le telefonate ecc ecc tutto davanti alle telecamere dimostrando notevole intelligenza e spregiudicatezza EPPURE mente ingenuamente sul litigio della sera prima avvenuto davanti a diversi testimoni. Cioè questa ingenua bugia con le gambe corte ai magistrati quando dice che non c'è stato nessun litigio a me pare talmente ingenua da essere una dichiarazione di innocenza; e una bugia cosi ingenua come si concilia, sotto il profilo psicologico, con la scaltrezza e il freddo calcolo di un'omicida che regge la parte per 2 mesi e mezzo?
La Sabrina omicida e calcolatrice avrebbe subito detto tutta la verità: si è vero abbiamo litigato embè? Sapendo benissimo che non basta questo a uccidere (i magistrati stessi glielo dicono: le dicono "guardi signorina è ovvio che la eventuale gelosia non costituisce nulla, è solo che lei sta mentendo") Aggiungo che l'eventuale omicidio per strangolamento presuppone una freddezza non da poco, perchè non basta stringere per pochi secondi: occorre una solida determinazione a proseguire nello stringere per lunghissimi minuti, insomma non è come dare una botta in testa!! |
cluster ha scritto: | |
in questo articolo verso la fine è riportato:
"È stata la madre di Sarah, Concetta Spagnolo, a riconoscere il corpo da alcune immagini mostratele da un medico nell'obitorio dell'ospedale "SS.Annunziata" di Taranto. Il cadavere non sarebbe stato mostrato per le pessime condizioni di conservazione dopo oltre 40 giorni di permanenza nel pozzo." l'articolo completo e qui |
lumax ha scritto: |
il corpo ritrovato era un corpo di donna, capelli biondi, nient'altro. Poteva essere chiunque, sai quante disgraziate si possono trovare da uccidere e mettere in un pozzo qualsiasi senza che nessuno le cerchi o denunci la loro scomparsa?! La madre complice di tutto, nel riconoscimento, può aver benissimo mentito. L'unica cosa che può garantire che quel corpo è di Sarah Scazzi, è l'analisi del DNA, ma guarda caso nessuno ne parla più e nessuno ha dato notizia del riscontro delle analisi...eppure di tempo ne è passato! |
lumax ha scritto: |
il corpo ritrovato era un corpo di donna, capelli biondi, nient'altro. Poteva essere chiunque, sai quante disgraziate si possono trovare da uccidere e mettere in un pozzo qualsiasi senza che nessuno le cerchi o denunci la loro scomparsa?! La madre complice di tutto, nel riconoscimento, può aver benissimo mentito. L'unica cosa che può garantire che quel corpo è di Sarah Scazzi, è l'analisi del DNA, ma guarda caso nessuno ne parla più e nessuno ha dato notizia del riscontro delle analisi...eppure di tempo ne è passato! |
kojiki ha scritto: | |||||
---------- Concetta Serrano Spagnolo, recatasi oggi all'obitorio, non ha visto il cadavere della figlia su consiglio del prof. Strada. Gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile hanno aggiunto di aver visto le foto del cadavere per il riconoscimento e anche loro hanno consigliato alla madre di non vedere i resti della figlia. «Adesso - ha aggiunto l'avv. Biscotti - la madre Concetta è crollata e si è chiusa nelle sue preghiere». qui i legali dicono di aver visto le foto ma non riportano se la stessa madre le ha viste. Sarebbe del tutto strano che alla madre fosse consigliato di non vedere il corpo ma poi le si mostrano le foto del corpo della figlia in decomposizione. Da quello che si capisce Concetta è crollata per altri motivi. Fin dall'inizio, visto la decomposizione del corpo, gli inquirenti decidevano per un esame del DNA...... Sarah Scazzi, Procuratore: esame dna per identificare cadavere di Apcom Roma, 7 ott. (Apcom) - Sul corpo ritrovato la notte scorsa e che si ritiene essere quello della giovane Sarah Scazzi, è stata disposta l'autopsia e l'esame del dna. Lo ha detto il procuratore di Taranto Franco Sebastio in una conferenza stampa. Il cadavere ritrovato "è quello di una donna con i capelli biondi" che per la lunga permanenza nella cisterna ("circa 40 giorni dentro l'acqua") è "scarsamente identificabile". L'esame del dna è stato disposto "per scrupolo e sicurezza", ha aggiunto il procuratore. all'inizio si parlava del DNA per l'identificazione certa del cadavere ma poi il tutto si è spostato per sapere se il cadavere ha subito violenza. Non ho trovato notizie sull'esito degli esami del DNA per arrivare alla certezza del riconoscimento del cadavere. |
Hause ha scritto: |
attenzione perchè perizia psichiatrica e psicofarmaci non devono necessariamente andare a braccetto!. |
Citazione: |
Quindi ancora non si comprende come mai dopo diverse versione a volte anche contrastanti non sia stata fatta una perizia psichiatrica a Misseri (e quindi curarlo se aveva qualche patologia psichica subito). |
cluster ha scritto: |
http://www.romagnaoggi.it/cronaca/2010/10/30/176248/
che significa questa frase? la riporto dall'articolo del link: "I tamponi vaginali prelevati dal medico legale Luigi Strada, che ha eseguito l'autopsia sul cadavere della ragazza, hanno escluso tracce di Dna estranee a quella della vittima." tracce estranee a quella della vittima,è ambiguo perchè non dice è presente solo dna di sara e non quello di misseri. |
Hause ha scritto: | ||
scusami ma non ravvedo ambiguità, casomai tecnicismo del normale protocollo: il medico legale esegue un prelievo biologico e per prima cosa verifica se ci siano tracce di DNA estraneo a quello del cadavere. Se la risposta è SI, si procede a comparare il DNA estraneo con quello degli indagati, se la risposta è NO ovviamente ci si ferma. |
Citazione: |
La perizia psichiatrica non è una visita a scopo terapeutico, ma serve esclusivamente a stabilire se l'indagato è pienamente capace di intendere e di volere al momento attuale o se lo era quando ha commesso il fatto; |
Citazione: |
scusami ma non ravvedo ambiguità, casomai tecnicismo del normale protocollo: il medico legale esegue un prelievo biologico e per prima cosa verifica se ci siano tracce di DNA estraneo a quello del cadavere. Se la risposta è SI, si procede a comparare il DNA estraneo con quello degli indagati, se la risposta è NO ovviamente ci si ferma. |
Citazione: |
il medico legale esegue un prelievo biologico e per prima cosa verifica se ci siano tracce di DNA estraneo a quello del cadavere. |
Citazione: |
non ho mai parlato di scopo terapeutico ma delle continue e contrastanti versioni date da Misseri. Dopo la somministrazione ora di psicofarmaci non si può sapere se è pienamente capace e tantomeno stabilire se lo ora al momento del delitto o dell'occultamento del cadavere come lui sostiene ora. |
Citazione: |
forse non hai letto quanto postato circa quanto diceva il medico legale. E come è stata fatta la verifica del DNA del cadavere se non si poteva fare causa della putrefazione del cadavere?
Pertanto è anche ovvio, ed è stato detto, che il corpo in acqua per 42 gg ha perso anche eventuali tracce di altro DNA estraneo e la l'esame si è concluso con un nulla di fatto tanto che Misseri ha continuato a dire che lui aveva violentato il cadavere perchè sapeva che nessuno poteva smentirlo. Non ci sono prove che sia stato fatto l'esame del DNA della vittima. |
Citazione: |
pertanto dovevano essere i carabinieri e non il medico legale a rilevare questo.
|
kojiki ha scritto: | |
Sarah, il delitto anticipato ad almeno mezz'ora prima
Almeno mezzora prima: il delitto di Sarah Scazzi è stato commesso in anticipo rispetto al ristretto spazio di tempo che fino adesso era stato preso in considerazione e sul quale hanno lavorato gli inquirenti. Questa, almeno, è l'ultima ipotesi investigativa che renderebbe plausibile tutto quello che è successo quel 26 agosto in Via Deledda, togliendo i dubbi che restano sugli orari e sugli spostamenti della vittima, dei Misseri e di Mariangela. Dalle 14.28 alle 14.42, la finestra in cui Sarah sarebbe arrivata al civico 22, sarebbe stata uccisa e poi caricata da morta sulla Seat Marbella di Misseri, si basano sul presupposto che la ragazzina sia uscita di casa alle 14.25. In realtà, gli unici a confermare questo particolare, almeno in parte, sono i due fidanzati che l'hanno vista passare all'altezza delle scuole, diretta alla casa della cugina. Ma si tratta di una testimonianza, tra l'altro resa a diversi giorni di distanza da quello della scomparsa, che deve essere verificata, perchè manca di riscontri e non è precisa. Ci sono invece altri riscontri e motivi di ordine investigativo, che farebbero pensare appunto che la scena del crimine debba essere anticipata in modo sensibile. Prima di tutto quello che ha detto Maria Pantir, la badante di casa Scazzi, che ricorda come Sarah sia uscita di casa alle 14. E la stessa Concetta Serrano, la mamma di Sarah, sottolinea come la rumena sia “molto più precisa” di lei nel ricordare quei momenti grazie ad un'”ottima memoria”. Rientrata col padre dalla spesa alle 13.30, ha fatto uno spuntino, si è vestita con canottiera e pantaloncini rosa, scarpe infradito, ha preso un telo da bagno, il telefonino con le cuffiette ed è uscita di casa. Mezzora le sarebbe stata più che sufficiente, visto che era veloce e di poche parole. Poi c'è un'intervista che Sabrina ha rilasciato il 28 agosto, probabilmente la prima in assoluto (VIDEO), nella quale la cugina parla di un sms mandato a Sarah alle 14.10, seguito da un altro “dieci minuti dopo”, prima dello squillo della ragazzina. Di questa versione dei fatti Sabrina non ha più parlato, anche perché forse l'attenzione degli inquirenti si è focalizzata sullo spazio di tempo tra l'ultimo squillo di Sarah (14.2 e quello fatto da Sabrina alla cugina (14.42), col telefonino della ragazzina ormai spento. Se invece, come pare molto plausibile, Sarah era già a casa Misseri alle 14.10, questa dichiarazione avrebbe potuto servirle come alibi, in caso di contestazione. Sabrina ha poi detto agli inquirenti che dalle 14 in poi si trovava a letto con la madre Cosima, si sarebbe alzata solo quando ha ricevuto lo squillo da Sarah, per prepararsi per il mare. Ma è la stessa Cosima, però, che ha dato una versione diversa. In quel buco di tempo dalle 14 alle 14.30, insomma, potrebbe essere accaduto il delitto di Sarah, concluso con Misseri che in garage sistemava il cadavere e con Sabrina che si è portata in strada, davanti al cancello, ad attendere Mariangela, ma soprattutto a fare da “palo”, come ha detto lo stesso Misseri nell'ultimo interrogatorio, per controllare che non arrivasse nessuno e quindi per poter agire indisturbati: per questo forse Mariangela l'ha vista fuori dal cancello, arrivando. “Sabrina esce dopo dieci minuti, perché sta arrivando Mariangela” ha detto il contadino: siccome l'amica è arrivata in Via Deledda verso le 14.40, sarebbe un riscontro al fatto che alle 14.30 l'omicidio fosse già stato ampiamente consumato, in modo piu convincente che nel ritenere invece Sarah appena arrivata a casa Misseri: significherebbe che la scena del crimine è finita quando invece, finora, si era ritenuta appena cominciata. Con questa ricostruzione, peraltro, Sabrina avrebbe avuto più tempo per ricomporsi e prepararsi all'arrivo di Mariangela, rispetto all'ipotesi accusatoria fin qui percorsa secondo la quale Sabrina sarebbe passata direttamente dalla concitazione del fatto, in garage, alla Ford Ka dell'amica. C'è però un particolare che lascia perplessi, riguarda l'ultimo verbale di Michele Misseri, quello nel quale il contadino rovescia sulla figlia tutta la responsabilità del delitto. “Nel garage l'ho trovata. Se poi è successo da un'altra parte, se l'hanno trascinata, non lo so”, dice a proposito del suo arrivare nella rimessa, chiamato da Sabrina, trovando il cadavere di Sarah al suolo. Ma usa il verbo al plurale, appunto, “se l'hanno trascinata”: se non è un lapsus, ma non è la prima volta che succede, allora vuol dire che qualcun altro ha partecipato o assistito al delitto. Sul fronte giudiziario, stamattina è prevista l'udienza del tribunale del riesame sulla scarcerazione di Sabrina, con nuovi testi prodotti sia dall'accusa che dai difensori: l'indagata ha deciso insieme ai suoi avvocati di non andare in aula, resterà in carcere ad attendere una decisione che arriverà comunque sabato, col deposito della sentenza. In questa ricostruzione manca la testimonianza di chi ha visto un'auto scura che andava adagio ed improvvisamente, a grande velocità, ha preso la via del mare. A questo punto, visto che l'omicidio si colloca in altri orari, anche questo particolare non è per nulla secondario. |
Citazione: |
Sarah era già a casa Misseri alle 14.10, questa dichiarazione avrebbe potuto servirle come alibi, in caso di contestazione
(cut) Con questa ricostruzione, peraltro, Sabrina avrebbe avuto più tempo per ricomporsi e prepararsi all'arrivo di Mariangela, |
Hause ha scritto: | ||
la cosa si fa sempre più strana (sottolineo: strana, non impossibile). Una che si prepara gli alibi con una tale freddezza e capacità luciferina di calcolare preventivamente con largo anticipo le mosse degli inquirenti, dopo un delitto di tale terribile efferatezza (uccidere per strangolamento una cugina di 15 anni che hai allevato come una figlia/sorella e tutto per gelosia...mah) ebbene una assassina cosi scaltra commette la ridicola ingenuità di negare di avere avuto un litigio la sera precedente il delitto con la vittima??? davanti a svariati testimoni???? |
cluster ha scritto: |
in un’intervista presentata ieri a Chi L’Ha Visto, Sabrina avrebbe detto che in un incontro col padre questo gli avrebbe confessato che ci sono altre persone coinvolte nell’omicidio di Sarah e il commento della figlia è stato “Non posso dire i nomi che ha fatto mio padre a me guardandomi negli occhi, ed era sincero”.
uhm.... |
cladi66 ha scritto: |
Salve a tutti,
sono un nuovo utente che da giorni sta seguendo le vostre discussioni riguardo questa tristissima storia dove ruotano tantissimi dubbi e stranezze di ogni genere(molto interessanti a mio avviso!!!) questa mattina ho letto una notizia sul Cittadino: ..........In fondo nel calare Sarah anche se il suo peso non era eccessivo avrebbe comunque dovuto lasciare qualche traccia. Che ne dite? |
Citazione: |
ti ricordi a che ora era stata avvistata la macchina? |
Austria ha scritto: | ||
|
cluster ha scritto: | ||||
@ cladi66, Dico, dico. In questo caso ci sono troppi interrogativi, troppi se, troppi ma, troppi si ma, troppi perchè e troppi conti che non tornano. E poi ci sono troppi avvocati e criminologi piu o meno appisolati, psichiatri, psicologi ed esperti di ogni genere che ruotono intorno a questa vicenda triste e assai ingarbugliata, che a distanza di due mesi non sanno ancora fornire una risposta convincente in modo da lasciarci tranquilli. Della signora Bruzzone, questa "bella" donna (non so dove?) "capace" ho letto da qualche parte che faceva parte del pool investigativo e consulente della difesa di Rosa e Romano Romano nella strage di Erba. Diceva che non potevano essere loro i due assassini, in quanto Rosa era troppo piccolina e non ha saputo individuare le impronte che portavano invece ai due. Bella roba! Quando ci sono persone di questo calibro sulle scene del delitto, è ovvio che le cose vanno in questa maniera, no? |
kojiki ha scritto: |
Qui non si sa nemmeno di chi è il cadavere ritrovato e nemmeno l'ora del delitto, l'arma non è stata ritrovata e il movente è lontano anni luce. |
SorroW ha scritto: |
Ma non l ha uccisa solo Sabrina Sarah a me sembra più che evidente che siamo d accordo sul fatto che i tre misseri c'entrano tutti con l omicidio e che forse c'è qualcun altro coinvolto..
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Hause ha scritto: | ||
io ho alcune idee al riguardo, fondate piu che altro sulla congruità logica dell'impianto accusatorio (ovviamente sono pronto a essere smentito dai fatti quanto prima), idee che ho meditato anche leggendo questo forum (grazie a koikij, ecc). 1 - Sabrina mente troppo male, troppo spudoratamente, per essere davvero l'omicida in grado di organizzare tutto cosi bene. Basta ascoltare l'interrogatorio, è di una ingenuità disarmante, non racconta nulla delle tresche con Ivano, pur conscia di cadere domanda dopo domanda nei tranelli di chi l'interroga. Si capisce ascoltandola che ha mentito sul litigio con sarah solo per l'umanissima paura di restare incastrata in una storia piu grande di lei. (per lo stesso motivo sequestra il diario: per paura, non per freddo calcolo). Inoltre dopo aver organizzato cosi bene l'alibi non avrebbe mai lasciato ritrovare il telefono, e l'eventuale arma del delitto sarebbe stata immediatamente distrutta. Il telefono è stato fatto ritrovare da Misseri (o una qualsiasi volontà che lo manovra) col preciso intento di dare il "la" a tutta l'orchestra, l'incipit. Se davvero Misseri avesse voluto semplicemente consegnarlo per arrivare a confessare, annientato dal senso di colpa, non avremmo assistito al balletto delle mille versioni diverse. Non ultimo, Sabrina non confessa, nè credo confesserà mai. 2 - I racconti di Misseri sono piu o meno finora tutti inverosimili, improbabili, difformi e fuorvianti su tutta la fase dell'omicidio (e anche sul vilipendio). Perchè? E' un uomo cosi fantasioso e forte psicologicamente da riuscire a inventarne sempre una diversa prendendo in giro gli inquirenti? E perchè dovrebbe? E' molto piu verosimile che in realtà lui proprio NON ABBIA LA MINIMA IDEA di come sono andate davvero le cose, e qualcun'altro di volta in volta gli dia l'imbeccata in un senso o nell'altro. L'unica cosa sicura di Misseri è che sapeva dov'era il corpo, e dov'era il telefonino quel giorno, e che sulla sua macchina c'erano tracce di sangue (di sarah? e da dove sarebbe uscito questo sangue? E quando???). Forse neanche ha occultato lui il cadavere (gli strani racconti della corda, la posizione fetale, ecc), e magari il tralcio di vite è stato posizionato da chi l'ha occultato proprio per aiutare Misseri a trovare il punto esatto. Ripeto, sono semplici opinioni, alla ricerca di una qualche forma di logica. |
kojiki ha scritto: | |
MERCOLEDÌ 6 OTTOBRE 2010 Sarah Scazzi: parla un testimone tenuto segreto dalla polizia Sono ancora molte le domande che ci si fa sulla misteriosa scomparsa di Sarah Scazzi in quell’assolato pomeriggio estivo. La ragazzina pare sparita nel nulla in meno di 100 metri di strada e in meno di 4 minuti. Nessuno aveva visto nulla, nè la telecamera posizionata in una via vicina né gli operai che lavoravano nella vicina scuola in ristrutturazione. Il dubbio più grande era che qualcuno avesse visto e avesse paura parlare. Proprio ieri la madre di Sarah uno sfogo pubblico e ha chiesto alla polizia di indagare a 360 gradi e non a 3 come hanno fatto finora, altrimenti cominciava lei a cercare sua figlia. Ha anche fatto notare che nella zona di Avretrana ci sono stati più di 160 furti negli appartamenti nell’ultimo anno quando prima non arrivavano a 6 furti. Oggi trapela la notizia che invece qualcuno aveva visto e aveva già testimoniato da tempo. Si tratta di un uomo fermo nella sua auto in via Pirandello ad aspettare la moglie. Via Pirandello è la strada parallela a via Deledda, dove doveva recarsi Sarah per incontrarsi con la cugina e andare al mare. Si tratta della prima traversa di via Sanzio. Ricordiamo che Sarah fu vista in via Kennedy mentre girava l’angolo di via Sanzio ma non è arrivata all’incrocio con via Pirandello. Il testimone dice di aver visto un’auto scura passare lentamente in via Sanzio e andare in direzione di via Kennedy, cioè nella direzione contraria a quella di Sarah e pochi minuti dopo fare il percorso inverso ma a velocità sostenuta. L’orario è quello compatibile con la scomparsa. Sarah quindi sarebbe salita di sua volontà sull’auto, su cui c’era qualcuno di cui si fidava o che conosceva bene, deduzione suffragata anche dal fatto che il testimone non ha sentito urla di richiesta di aiuto da parte di Sarah. Questo vuol dire anche che potrebbe non essere vero che la telecamera non abbia registrato nulla. Sta di fatto che oramai si contano le ore perché succeda qualcosa di simile al ritrovamento del cellulare di Sarah. Sempre a proposito del ritrovamento del telefonino il papà di Sabrina è stato convocato oggi dal pubblico ministero Mariano Buccoliero come persona informata su fatti. Oramai gli inquirenti sembrano indirizzati a credere che far ritrovare il cellulare sia stato un deliberato tentativo di depistaggio o di intimidazione, avvenuta proprio il giorno dopo che il padre di Sabrina aveva detto ai giornalisti di aver sentito il motore di un auto di grossa cilindrata che girava l’angolo di via Deledda ad alta velocità andando verso via Kennedy. Fonte: la voce di Manduria quindi il ritrovamento del cellulare da parte di Misseri è arrivato proprio nel momento in cui l'uomo stava cominciando a parlare di quello che era successo quel giorno. Quindi il depistaggio del cellulare era anche una intimidazione a Misseri e anche a chi aveva visto qualcosa quel giorno in modo che non parlassero. In tutta la vicenda c'è anche una telecamera che ha ripreso. Che cosa ha ripreso? E allora perchè il fratello della vittima chiede di vedere su google maps quando è più facile chiedere di vedere il filmato della telecamere posizionata sulla via? Ma soprattutto CHI ha visto quello che aveva ripreso la telecamera? fonte: |
Paolo Franceschetti ha scritto: |
http://tv.vos.it/2010/11/clamoroso-una-puntata-di-r-i-s-roma-come-il-delitto-di-sarah-scazzi/
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Austria ha scritto: |
Gli ingredienti e le similitudini ci sono tutte; mancano due cose: la rosa e la Bruzzone.
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Hause ha scritto: | ||
le similitudini ci sono eccome, altri particolari si rifanno al delitto Roccia, tra l'altro fa una certa impressione la struttura della porta del garage che è identica a quello di via Deledda inquadrato migliaia di volte in tv.. Coincidenza? Non sono riuscito a risalire all'autore originale della storia della fiction in questione. |
Austria ha scritto: |
Ma l'essenza di garofano non fa una rosa... |
Citazione: |
il fatto è che michele ha testimoniato dell'auto solo dopo che è venuto a conscenza che un'altro testimone,quello dell'articolo che ha postato sopra kojiki, ha visto un'auto sospetta passare,ma questo testimone è stato ascltato molto prima,e quindi michele rivela dell'auto dopo 39 giorni dal fatto,solo perchè è venuto a sapere di questo testimone.ora come faceva a non ricordarsi una cosa simile? in un video misseri intervistato dopo il ritrovamento del cellulare alla domanda del giornalista che gli chiede ma come è possibile che non ha subito riferito di quell'auto,lui risponde che non ci pensava che era utile ma solo dopo aver saputo che un testimone aveva visto un'auto lui si è ricordato di aver sentito il rumore di un'auto. |
cluster ha scritto: | ||
credo fa riferimento a luciano garofano |
cluster ha scritto: | |
la supertestimone che inchioda sabrina:
Quasi un vanto, quello di Sabrina, almeno questo era sembrato ad Anna che ai magistrati racconterà così quella frase: «papà ha confessato, io sono stata più brava». |
cluster ha scritto: |
un nuovo avvocato per sabrina,Francesca Conte che affiancherà il collega Russo. |
Citazione: |
è il collegamento che mi manca.come ha fatto la zia emma a collegare quella corda a sara? il 26 agosto di pomeriggio.
|
Citazione: |
questo fatto è strano, e porta in se un'altra stranezza:
perchè se concetta e emma ritenevano la corda importante poi non l'hanno mai consegnata?possibile che con questo prematuro intuito ,nemmeno quando si è iniziato a parlare di corde ufficialmente,la corda è rimasta a casa di emma e non è stata mai nominata durante gli interrogatori? |
Citazione: |
è il collegamento che mi manca.come ha fatto la zia emma a collegare quella corda a sara? il 26 agosto di pomeriggio.
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cladi66 ha scritto: |
ma non vi sembra molto strano che un cane sia passato casualmente davanti la casa di Emma con in bocca una corda lunga circa un metro (addirittura) e che se la porti in giro per Avetrana, scambiandola per cosa (un guinzaglio, un osso, o chissa che?) e se fosse cosi (cosa che ritengo alquanto insolita) Emma vedendo questa corda l abbia forse presa e portata in casa perche era consapevole che poteva essere una prova? (sapendo naturalmente cosa era successo!!!!)
ipotesi strampalata non mi diletto a fare l'investigatore ma vi giuro che nemmeno i particolari di una fiaba sono cosi irreali!!!! |
+C.S.P.B.+ ha scritto: | |
AVETRANA 17/11/2010 - Mobilitò parenti, amici, carabinieri e le televisioni di tutta Italia, eppure ad appena 15 minuti dalla scomparsa della cuginetta, Sabrina Misseri smise di cercarla attraverso il canale più logico, che avrebbe usato chiunque: chiamandola al suo telefonino. La curiosità (che in verità contribuisce a rafforzare i sospetti degli investigatori) emerge da una dettagliata analisi dei tabulati telefonici. A spulciare tra i tabulati spunta in verità un altro silenzio sorprendente: quello di Ivano Russo
segue su |
+C.S.P.B.+ ha scritto: | |
AVETRANA 17/11/2010 - Mobilitò parenti, amici, carabinieri e le televisioni di tutta Italia, eppure ad appena 15 minuti dalla scomparsa della cuginetta, Sabrina Misseri smise di cercarla attraverso il canale più logico, che avrebbe usato chiunque: chiamandola al suo telefonino. La curiosità (che in verità contribuisce a rafforzare i sospetti degli investigatori) emerge da una dettagliata analisi dei tabulati telefonici. A spulciare tra i tabulati spunta in verità un altro silenzio sorprendente: quello di Ivano Russo
segue su |
Citazione: |
avete fatto caso che il caso sarah scazzi ha monopolizzato l'attenzione perfino su questo forum?
il resto non esiste più... e si che di cose sfruculianti ce ne sono; non parlo tanto di berlusca quanto di altri eventi particolari. per esempio, la ue ha problemi con il bilancio. A cosa può portare questo anche alla luce del trattato di Lisbona? |
Citazione: |
n quest'ottica, il delitto, i successivi depistaggi, le bugie, e quant'altro, avrebbero già raggiunto il mirabile obiettivo di distrarre l'attenzione di questa piccola avanguardia. |
Citazione: |
dal mio punto di vista questo sarebbe, per loro, sufficiente a giustificare il delitto. |
bretella ha scritto: |
OT
preferirei che non mi odiaste per quel che sto per scrivere, ma non ci spero. avete fatto caso che il caso sarah scazzi ha monopolizzato l'attenzione perfino su questo forum? il resto non esiste più... e si che di cose sfruculianti ce ne sono; non parlo tanto di berlusca quanto di altri eventi particolari. per esempio, la ue ha problemi con il bilancio. A cosa può portare questo anche alla luce del trattato di Lisbona? in quest'ottica, il delitto, i successivi depistaggi, le bugie, e quant'altro, avrebbero già raggiunto il mirabile obiettivo di distrarre l'attenzione di questa piccola avanguardia. dal mio punto di vista questo sarebbe, per loro, sufficiente a giustificare il delitto. |
bretella ha scritto: |
OT
preferirei che non mi odiaste per quel che sto per scrivere, ma non ci spero. avete fatto caso che il caso sarah scazzi ha monopolizzato l'attenzione perfino su questo forum? il resto non esiste più... e si che di cose sfruculianti ce ne sono; non parlo tanto di berlusca quanto di altri eventi particolari. per esempio, la ue ha problemi con il bilancio. A cosa può portare questo anche alla luce del trattato di Lisbona? in quest'ottica, il delitto, i successivi depistaggi, le bugie, e quant'altro, avrebbero già raggiunto il mirabile obiettivo di distrarre l'attenzione di questa piccola avanguardia. dal mio punto di vista questo sarebbe, per loro, sufficiente a giustificare il delitto. |
SorroW ha scritto: |
Appunto non siamo nella sezione del forum che tratta i delitti recenti ?
Comunque per me il motivo per cui è interessante è anche quello che hai esposto... e hai fatto bene a rimarcarlo.. Cioè se l hanno creata apposta questa fiction per distrarre l opinione pubblica ...visto che i media sono nelle loro mani , in un periodo in cui crisi economica e governo di Berlusconi del Bunga Bunga stanno affossando il paese tanto più mi interessa... Ovviamente dipende da come viene trattato l argomento e mi sembra che qui non trattiamo la presunta love story tra Sarah e Ivano come porta a porta o i vari quarto grado , l attenzione mi sembra che è stata posta al di la della siepe... da quel che ho capito nel leggere questo topic per intero.. Secondo te ci sono più persone in italia che hanno saputo che il processo di un altra strage italiana è terminata con tutti i colpevoli che pascolano liberamente o che Sabrina rifiuta il cibo e è dimagrita 4 chili ? Se è la seconda la risposta allora tanto più mi interessa questo caso...è la prova provata che le manipolazioni di certi delitti per deviare l attenzione ..sono diventate così evidenti e spudorate da rasentare a tratti la comicità... Se mi interessava la "Fiction Avetrana" che è solo la facciata .... di certo non ero qui ...ma sul forum di Amici di Maria a giudicare gli sguardi inespressivi della madre e a chiedermi perchè non piange mai in pubblico oppure che ne so del perchè il fratello di Sarah va a fare un provino da Lele Mora... Se hai letto il topic dall inizio hai capito anche che abbiamo mangiato la foglia da un bel po di tempo.. pertanto io ci vedo solo del bene nel vedere sottolineate tutte le incongruenze che stanno emergendo riguardo a questo caso .. e sono mooolte |
Citazione: |
Segretario Nazionale del Sappe, Federico Pilagatti, che raggiungiamo telefonicamente in Puglia:
“con la nostra protesta volevamo solo denunciare che, mentre per questo signore colpevole di quel tremendo omicidio |
Citazione: |
certo ora porta a porta ha qualcosa di cui parlare ogni volta che accade qualcosa di disdicevole per il potere, ma personalmente non vedo differenze tra gli amici di maria che perdono tempo sul peso di sabrina, e chi continua a mettere insieme articoli di giornale (per definizione frutto del potere e dunque depistanti) per arrivare ad una qualche verità che già conosce.
capirei almeno se si avessero notizie di prima mano, ma così no, così mi sembra proprio che si sia caduti nel tranello Torna in cima |
Citazione: |
ma ti accorgi di cosa dicono?
Citazione: Segretario Nazionale del Sappe, Federico Pilagatti, che raggiungiamo telefonicamente in Puglia: “con la nostra protesta volevamo solo denunciare che, mentre per questo signore colpevole di quel tremendo omicidio da tempo sappiamo tutti che gli ultimi a rispettare la legge sono quelli che dovrebbero difenderla. e cosa fà questo sindacalista della polizia? salta alle conclusioni dimenticando la legislazione nazionale. in cerca di notorietà aizza il malcontento. ragazzi ma sveglia, dai! |
kojiki ha scritto: | ||
e sarebbe il sindacalista della polizia che salta alle conclusioni dopo che tutti i media dicono le stesse cose? ..... e chi ti dice che sia in cerca di notorietà e aizzi il malcontento dopo che tutti i media hanno sostenuto che Misseri era l'assassino, anzi, reo confesso? ri-sveglia a te bretella perchè qui sei tu che aizzi solo per far deviare la discussione. |
Citazione: |
Se Sabrina è innocente (e al momento non c'è uno straccio di prova degna di questo nome che possa dire il contrario) c'è solo un motivo per cui uno come miche' sarebbe disposto a trascinare una figlia in un tale ginepraio: il terrore di qualcosa di molto peggio, il terrore di qualcosa o qualcuno che ha il potere assoluto di uccidere chiunque in qualsiasi momento e ovunque, con la certezza del'impunità (una specie di "angelo della morte", che ovviamente avrebbe ucciso sarah, e che misseri avrebbe visto all'opera, restandone soggiogato e annichilito)
|
kojiki ha scritto: |
anche se si vede il contrario, sia Misseri che la figlia in carcere potrebbero essere più al sicuro. |
kojiki ha scritto: |
Non si comprende come mai la moglie Cosima se ne resti sempre fuori da questa storia |
Hause ha scritto: | |||||
premesso che le mie sono pure illazioni, con cui tento di dare un ordine logico a ciò che logico non è, secondo me misseri è perfettamente conscio che non sarebbe al sicuro da nessuna parte al mondo se trasgredisse dalla parte che gli hanno fatto recitare. C'è terrore in lui, terrore atavico. Non riesco a spiegarmi in altro modo il suo comportamento. Aggiungo che non si è mai visto un tale dispiegamento pubblico degli interrogatori di un reo confesso, pubblicazioni in audio e addirittura in video, quasi a garanzia che tutto è stato fatto e detto come si doveva. Non so bene perchè ma continua a girarmi in testa questa sequenza di Kubrick, con la minaccia che cade come un macigno sulla testa del protagonista, come qualcosa di ineluttabile e da cui è impossibile scappare.
IL "fuori" e il "dentro" a questo punto sono molto relativi |
kojiki ha scritto: |
Misseri faceva da sempre il contadino e non credo che le sette si addicessero a lui. |
Hause ha scritto: | ||
certo non dico lui direttamente, (che peraltro non ha sempre solo fatto il contadino) però proprio la cultura contadina è profondamente permeata di credenze primordiali, superstizioni, suggestioni magiche, cos'altro è se non un atto esoterico il piccolo funerale (le preghiere e i segni della croce) che misseri dice di aver fatto ...dopo lo stupro del cadavere... (almeno in due versioni del racconto). Non solo, la prima confessione si è sbloccata proprio quando il magistrato ha implorato di dare una sepoltura cristiana a sarah... E' evidente da questi particolari, che in misseri è presente un'influenza esoterico/magica/pseudoreligiosa. Se per ipotesi volessi impadronirmi della volontà di una persona del genere, una persona semplice e aperta all'irrazionale, per usarla a mio piacimento, userei l'arma del soprannaturale, e gli farei credere di essere in balìa di potenze soprannaturali che hanno il dominio assoluto. Io cosa può essere accaduto davvero non riesco a immaginarlo, ma penso che molti sentano che dietro c'è molto, molto di più di quello che si vuole far credere. |
Citazione: |
Che prove hanno in mano gli investigatori? Solo le confessioni di un uomo Michele Misseri , cioè del Capro Espiatorio... al quale manca solo la mela in bocca una spennellata d olio ed è pronto ad essere infornato. Sabrina è una tomba non parla ...Cosima dice due cose in croce e poi si scopre che sono false .. |
Citazione: |
Io non riesco a spiegarmi il perchè dopo più di un mese Michele Misseri abbia consegnato alla polizia il cellulare di Sarah , purtroppo non condivido per nulla l idea che hanno sdoganato cioè che Michele si sia pentito..probabilmente è stato obbligato a consegnarlo. |
cluster ha scritto: |
le incongruenze fornite da michele nascondono la verità. come fa un corpo in agosto ad essere freddo a distanza,presumo , di 10 minuti forse più forse meno, dalla morte? |
Citazione: |
riguardo all auto c'è un ipotesi che stiamo vagliando ma è solo un ipotesi e cioè che c'è una terza persona coinvolta nell omicidio che è salita sull auto dopo l omicidio ed è scappata via... in tal caso si potrebbero spiegare molte cose che attualmente restano oscure; dopo di che son tornati a parlare delle solite menate così come se non fosse successo nulla hahaha |
Citazione: |
Quindi non un auto che rapisce Sarah...ma un auto sulla quale c'è uno che ha patecipato al delitto che si ferma , avviene una lite nella quale viene uccisa sarah nel garage e poi scappa via con l auto a gran velocità .
Detto ciò mi faccio una risata... perchè ovviamente hanno piegato la storia dell auto come piaceva a loro |
SorroW ha scritto: |
kojiki stranamente ieri sera dell Auto Misteriosa, anche se hanno dedicato 3 minuti, ne hanno parlato anche a Porta a Porta ebbene si in quello studio dove a giorni alterni una persona è mostro e l altro diventa santo e dove gli opinionisti con la patente di giullare ne sparano peggio dei comici di Zelig e l ha domandato esplicitamente Bruno Vespa .... strano fino ad oggi di quell auto non ne ha parlato più nessuno.
Ora sotto ti riporto quello che hanno detto. Vespa ad un tratto ha fatto la domanda dell auto misteriosa che passava da quella via ad alta velocità alla Bruzzone ...dicendo ma quell' auto di cui si parlava? La reazione della Bruzzone è stata strana tipo restava muta muoveva la testa ma non parlava mahuahahauh sembrava quasi che non ne volesse affatto parlare comunque ha liquidato in 2 minuti riguardo all auto c'è un ipotesi che stiamo vagliando ma è solo un ipotesi e cioè che c'è una terza persona coinvolta nell omicidio che è salita sull auto dopo l omicidio ed è scappata via... in tal caso si potrebbero spiegare molte cose che attualmente restano oscure; dopo di che son tornati a parlare delle solite menate così come se non fosse successo nulla hahaha Quindi non un auto che rapisce Sarah...ma un auto sulla quale c'è uno che ha patecipato al delitto che si ferma , avviene una lite nella quale viene uccisa sarah nel garage e poi scappa via con l auto a gran velocità . Detto ciò mi faccio una risata... perchè ovviamente hanno piegato la storia dell auto come piaceva a loro XD |
Austria ha scritto: |
La mamma di Sarah, la signora Concetta, sa molto e non parla, ma anche questo fatto viene interpretato come atto signorile e dolore pacato, dolore silenzioso che da altre parti si chiama omertà. Come mai la signora già allora invitava di cercare in famiglia e dopo il ritrovamento di Sarah disse che il caso farà la fine come quello del delitto di Cogne, cioè che nessuno (o quasi) ne abbia capito granchè. Voi cosa ne pensate del mio pensiero? |
Citazione: |
Come hanno ammazzato Walter Tobagi, Ilaria Alpi, Italo Toni, Graziella de Palo, Pecorelli, Mauro Butto, Mauro Rostagno, Giuseppe Fava, Peppino Impastato, |
kojiki ha scritto: |
riassumendo: la certezza del cadavere NON ESISTE, la madre non ha potuto riconoscere la figlia perchè ora dicono che era senza volto (precedentemente dicevano che il corpo era putrefatto) e ora aggiungono che dalla comparazione del DNA coi parenti NON RISULTA NULLA. Non resta che concludere che il cadavere nella cisterna NON E' di Sarah Scazzi. Ma lo diranno mai dopo che hanno fatto funerali solenni e mausolei vari per tutta Avetrana? |
Citazione: |
Attenzione: dire che una cosa al momento non è dimostrata non vuol ancora dire che sia dimostrato il suo contrario. |
Citazione: |
L'avvocatessa ha giustamente fatto notare che agli atti ancora mancano i risultati della comparazione del DNA. |
Citazione: |
La definizione "senza volto" può significare semplicemente che il cadavere non fosse riconoscibile in quanto la permanenza in acqua (e verosimilmente senza ricircolo di aria) deforma totalmente i lineamenti provocando macerazione e saponificazione che comunque in 40 giorni non sono complete |
Citazione: |
Cioè non attribuirei alla frase il significato che il volto fosse stato volutamente asportato. |
Citazione: |
Io posso solo augurarmi che tali dati arrivino prima possibile, non solo ma che a questo punto vengano resi PUBBLICI. |
Citazione: |
Non abbiamo risultati. Non ci sono risultati agli atti. Non si sa se quel cadavere è della cugina della mia assistita. |
Citazione: |
l'avvocato dice che gli atti dicono che l'identificazione del cadavere da parte della madre non è stato possibile perchè il cadavere era senza volto. Questo viene detto solo ora mentre è stato riportato anche in questo forum che la madre non ha visto il cadavere della figlia su consiglio del medico legale e degli avvocati. Senza volto lo dicono ora e vuol dire solo quello e nessuno ha detto che è stato asportato. |
Citazione: |
e dove è scritto che il volto potrebbe essere stato asportato? |
Citazione: |
dice che non risulta nulla IN MERITO ALLA COMPARAZIONE della vittima con quello dei parenti pertanto la comparazione da quello che si legge, è stata fatta MA NON RISULTA NULLA. Non abbiamo risultati vuol dire solo quello e non che non sono stati presentati dagli analisti e in più aggiunge NON CI SONO RISULTATI AGLI ATTI quindi l'identità agli atti non risulta dopo l'esame del DNA ...specifica inoltre: non si sa se quel cadavere è della cugina della mia assistita. |
Citazione: |
ma è possibile a questo punto fare un altro esame del DNA? non me ne intendo di queste cose ma pare che ci siano delle prove irripetibili fatte sul cadavere.......Se agli atti non c'è nulla dopo queste prove l'omicidio è già tutto da riscrivere. |
Citazione: |
Citazione:
Non abbiamo risultati. Non ci sono risultati agli atti. Non si sa se quel cadavere è della cugina della mia assistita. il che è molto diverso dall'affermare "quel cadavere NON è di Sarah"! Dire che non ci sono i risultati non vuol dire che i risultati diano parere contrario. La cosa più semplice è che i risultati non siano pronti, aspettiamo e vediamo cosa diranno. |
Citazione: |
attenzione, ricordiamoci che gli avvocati fanno le dichiarazioni che piu convengono ai loro assistiti. Cioè sono dichiarazioni, ovviamente, di parte. Noi gli atti non li abbiamo letti (almeno, non io). Quindi è un "de relato". |
Citazione: |
Anche qui, la spiegazione più semplice è che il medico legale ha sconsigliato la visione del cadavere alla madre perchè deformato (come sicuramente la permanenza in acqua provoca) e mi sembra che comunque le sia stata fatta vedere una fotografia (non so se a Concetta o a un altro congiunto) |
Citazione: |
la definizione "SENZA VOLTO", ripeto, è fortemente imprecisa e generica (vedi sopra), in quanto non precisa la causa dell'essere senza volto, lasciando (volutamente) aperte ipotesi diverse sulle cause di ciò.. |
Citazione: |
Ho ascoltato anche io quello che diceva l'avvocatessa e mi sembrava chiaro e palese che agli atti I RISULTATI MANCAVANO, NON che il risultato fosse uguale a NULLA, cioè NON COMPARABILE. |
Citazione: |
Per dirla piu chiaramente possibile: NON E' RIPORTATO AGLI ATTI IL RISULTATO DEGLI ESAMI, CHE PER QUANTO NE SAPPIAMO FORSE SONO STATI FATTI.
MA NON NE CONOSCIAMO IL RISULTATO. (quindi, non risulta nulla agli atti, quindi stando agli atti non è dimostrato che il cadavere sia di sarah: il che NON VUOL DIRE che sia stato dimostrato il contrario!!! Anche qui c'è una bella differenza!!!) |
Citazione: |
Tutto ciò, solo per amore di logica, sia chiaro che io sono sostanzialmente d'accordo sulla tua lettura complessiva del caso, ma occorre comunque restare nell'alveo del possibile, proprio se vogliamo perseguire la verità che NON è quella finora presentata. |
Citazione: |
Le prove irripetibili si eseguono qualora venga ravvisata l'
impossibilità materiale ed ontologica di rinnovare nel giudizio il medesimo atto compiuto nella fase delle indagini preliminari. Non credo che la prova del DNA abbia queste caratteristiche, potendosi effettuare anche in seguito su campioni conservati con la medesima attendibilità. (al limite, può essere irripetibile il PRELIEVO biologico, che quindi viene effettuato in presenza del perito della controparte). |
kojiki ha scritto: |
mi sembra che tu stia giocando con le parole. |
Citazione: |
L'avvocato sta dicendo che il cadavere sepolto NON SI SA DI CHI E'. |
Citazione: |
Nessuno notizia ci è stata MAI data circa questi esami del DNA ma sono stati fatti i funerali in fretta e furia. |
Citazione: |
Ora agli atti non c'è nulla di questo esame quando era OBBLIGATORIO farlo per il riconoscimento del cadavere PRIMA ovviamente di fare i funerali. |
Citazione: |
Che i risultati non siano pronti dopo due mesi è del tutto ridicolo. |
Citazione: |
E'anche evidente che se gli esami di danno esito negativo e cioè che il corpo non è della ragazzina ma di un'altra ragazza, non ci verrà detto nulla. |
Citazione: |
Prima perchè l'opinione pubblica si chiederebbe che razza di esami hanno fatto ma soprattutto perchè hanno sepellito un corpo senza identificarlo e in secondo luogo si scagionerebbero i Misseri dall'aver compiuto il delitto (nello specifico quel delitto) dopo due mesi che sono in carcere. |
Citazione: |
e quindi allora perchè l'avvocato di difesa di Misseri non chiede anche lui questo? non gli converrebbe? perchè solo l'avvocato di Sabrina pone questo atroce dubbio? |
Citazione: |
L'avvocato di Sabrina dice che agli atti non risulta nulla |
Citazione: |
e non credo che stia mentendo proprio su questo punto |
Citazione: |
Teniamo presente che fin dalla scoperta del cadavere nella cisterna il medico legale ha detto che è impossibile fare analisi. Questo è stato postato diverse volte. |
Citazione: |
non è stato riportato da nessun articolo questo fatto. E'stato riportato che su consiglio del medico legale e degli avvocati la madre non ha riconosciuto il cadavere della figlia. |
Citazione: |
il risultato è uguale a nulla se non compare negli atti.
I risultati dovevano già esserci SCRITTI AGLI ATTI e non appaiono. Per quale motivo? |
Citazione: |
il forse non dice nulla, dice qualcosa invece se NON sono stati messi agli atti.Il fatto che noi non ne conosciamo il risultato non significa nulla ma l'avvocato sta dicendo che agli atti NON c'è NULLA. |
Citazione: |
non abbiamo nemmeno la certezza dell'identità del cadavere, |
Citazione: |
non in questo caso quando è stato sostenuto fin dal ritrovamento del cadavere che non era possibile fare alcun esame sullo stesso. |
Citazione: |
ti sembra male, davvero. Comunque visto che entri "a gamba tesa" nell'ambito delle opinioni personali, a me invece sembra che tu non applichi le regole fondamentali della logica razionale (identità, non contraddizione e terzo escluso), e te lo dico senza alcun tono polemico.
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Citazione: |
Ma nessuno FINO A PROVA CONTRARIA puo dire che quel cadavere non è di Sarah, perchè il magistrato per dare l'ok alla sepoltura deve aver avuto una testimonianza di riconoscimento, se non il DNA. |
Citazione: |
Ovvio che possiamo anche NON partire dai fatti, ma partire dalle nostre congetture, ma a quel punto entriamo nell'ambito del romanzo che ognuno può scriversi come vuole: legittimo, ma va premesso nel discorso.
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Citazione: |
Ti assicuro, e ti prego di credermi, che le notizie che non si vogliono far passare, non passano. Passa SOLO quello che si vuole, per vari e diversi interessi, far passare (molto spesso sono interessi legittimi, ai fini dell'inchiesta).
Quindi nè io nè te sappiamo se tali esami sono stati fatti, se sono arrivati i risultati, e NON sappiamo perchè non sono agli atti. |
Citazione: |
ovviamente non era affatto obbligatorio: tu ti rifai, come me, solo a ciò che dicono i giornali. |
Citazione: |
Obbligatorio è, per legge, il riconoscimento. Quindi è stato fatto, da qualcuno, il riconoscimento, se non era subito disponibile l'esame del DNA (di cui non sappiamo assolutamente nulla), e dal magistrato è stato ritenuto attendibile ciò che c'era. |
Citazione: |
Qualcuno ha poi detto che il cadavere non era riconoscibile, ma per quanto ne sappiamo noi è la sua parola contro quella del magistrato che ha controfirmato il riconoscimento che è (questo si, obbligatoriamente) avvenuto. |
Citazione: |
E' solo una tua opinione, che vale come tale (attenzione, non dico che non sono d'accordo con la tua opinione, posso essere d'accordissimo, dico solo che non potendo essere provata, ha valore pari a zero!) |
Citazione: |
gli avvocati non mentono mai, "attuano strategie difensive"!! |
kojiki ha scritto: |
Termino col dire che se a noi non ci hanno dato i risultati degli esami del DNA un motivo ci sarà stato senza dubbio. |
Citazione: |
Per quanto riguarda quello che fin dall'inizio ha sostenuto il medico legale devi leggere quanto postato al ritrovamento del cadavere. Il medico legale ha detto che sul corpo in decomposizione non si potevano fare rilevamenti. Pertanto potrebbe essere che non è stato fatto l'esame del DNA per L'IMPOSSIBILTA' di farlo (sul cadavere putrefatto) |
Citazione: |
E' comunque grave, se è vero, che tali dati non siano stati riportati.
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Citazione: |
l'esame del DNA non è un grosso problema (è solo costoso); sicuramente sono a disposizione numerosi campioni biologici prelevati dal cadavere e conservati. |
kojiki ha scritto: |
Quindi si può dire che il 9 ottobre c'era la certezza che il cadavere era quello di Sara Scazzi e per questo è stato dato il nulla osta ai funerali. E'assai improbabile che fosse stato fatto allora l'esame del DNA in quanto occorrono prove e controprove da confrontarle con i parenti e non può essere certamente fatto in pochi giorni un esame così complesso. |
Citazione: |
Per quanto riguarda le prove circa il presunto stupro del cadavere da parte di Misseri i tamponi sono stati dati dal medico legale ai RIS per l'esame ma nemmeno questo ha dato certezze se esisteva un DNA diverso sul corpo della vittima. |
mattia1 ha scritto: |
1)una cosa è sicura,alcuni consulenti incaricati dalla procura,subiscono pressioni in modo da non chiarire la situazione,mai visto che non ci sia stato riconoscimento visivo nè tramite dna,sarebbe uno scandalo senza precedenti ed invece giornalisti che hanno chiaramente degli interessi,dicono ''la madre ha riconosciuto il braccialetto,un cordoncino'',assolutamente inadatto ad un rinoscimento. |
Citazione: |
è evidente che i motivi siano legati alla setta dei testimoni di Geova |
Citazione: |
Quindi si avvalora la pista che Sara voleva diventare cristiana farsi battezzare (in molte religioni,questo viene punito con la morte,si chiama apostasia,è forse il peggior crimine che si può commettere per costoro e va impedito in ogni modo!)e che no nstava mai a casa proprio perchè ripudiava la famiglia e che più volte aveva manifstato l'intento di andar via di casa.. |
Citazione: |
3)mettere a tacere per evitare di creare uno scandalo |
Citazione: |
che poi i media ci siano buttati a capofitto per non parlare dei problemi enormi a cui l'Italia sta andando incontro,è ovvio! |
Citazione: |
vengono subito stoppati dal conduttore o si stoppano da soli quando si parla di piste che si allontanano dallo schema... |
Citazione: |
5)Quando la polizia stava indagando sull'auto nera,proprio allora misseri parla..come se qualcuno l'avesse consigliato o minacciato.. |
Citazione: |
6)ci sono analogie inquietanti..Pacciani... |
Citazione: |
nessuno ha indagato i conti cosi' come nessuno ha messo sottosequestro la casa di misseri dopo la dichiarazione.. |
Citazione: |
farmaci,ansiolitici antidepressivi ,che sono quasi sempre ipnotici,ossia facilitano l'accesso alle parti inconscie del cervello usati comunemente nelle carceri per tenere sotto controllo la popolazione carceraria,basta darne piccole dosi in più per potere controllare completamente il soggetto e le sue dichiarazioni o cmq ottenere comportamente schizofrenici e contraddittori cosi' il giorno che dovesse far nomi di persone legati a quell'auto non verrebbe creduto.. |
Citazione: |
7)il tribunale del riesame ha rigettato quasi tutte le ipotesi del pm |
Citazione: |
quindi qualcuno deve aver obbligatoriamente riconosciuto il cadavere. Questo è sicuramente avvenuto, voglio dire che senza il pezzo di carta il cadavere non viene seppellito. (poi non sappiamo se tale riconoscimento sia stato davvero attendibile, ma così deve essere stato giudicato). |
Citazione: |
5)Quando la polizia stava indagando sull'auto nera,proprio allora misseri parla..come se qualcuno l'avesse consigliato o minacciato.. |
SorroW ha scritto: | |
" Code of silence "
Sarah, il cappellano del carcere sapeva Misseri raccontò prima a lui di Sabrina "Io confesso il mio peccato a me stesso, al confessore, e tramite quest'ultimo la confessione viene ascoltata da Dio. Quindi sono già tre. Poi esiste la comodità, secondo me davvero un po' nefasta, del cattolicesimo, perché, come sapete, il Cattolicesimo è una delle poche forme di religione cristiana che prevede la Confessione tra i suoi sacramenti. I protestanti sono in generale persone molto più serie dei cattolici, ossia meno ipocrite e meno bugiarde, proprio perché non conoscono la necessità della confessione. La confessione è un'enorme risorsa per potersi scaricare di tutto. Alla fine, che cosa c'è di meglio? Un tale fa una cosa immane, dopo di che la confessa ad un prete, il sacerdote l'assolve, probabilmente, dopodiché il confessore stesso gli dice: "No, guardi, non basta. Per dimostrare che lei è davvero contrito non basta che lo venga a dire a me, ma deve anche andarlo a raccontare alla polizia", per esempio. Comunque il confessore non dovrebbe poter dire una cosa del genere, ma deve per forza assolvere. Quindi, a questo punto, il "peccatore" è a posto. E allora tutto questo andirivieni diventa una specie di credito infinito, che qualsiasi persona ha, di poter fare qualunque cosa e di potersi, poi, scaricare così. Credo che sia un lusso che non è bene che gli esseri umani possano concedersi. Da questo punto di vista, sono molto sospettoso e credo che sia abbastanza problematico, moralmente, il concetto di "confessione", nel cattolicesimo" Nel caso di Avetrana.. da quel che ho letto il capellano del carcere li ha confessati entrambi sia Sabrina che Michele Misseri..quindi potrebbe sapere l identità del colpevole...o se ci sono delle altre persone coinvolte...ma non può violare il segreto .. Io ovviamente sono dell idea di Maurizio Ferraris è veramente problematico moralmente il concetto di confessione... Bisogna però considerare che una verità detta in confessione ad un prete non può essere usata come prova di incriminazione ...ma cavoli per fare luce sulla vicenda certamente si...soprattutto in una vicenda come questa intricata è moralmente giusto che il cappellano che sa in quanto gli è stato confessato chi è il reale assassino/i , ma deve rimanere in silenzio e sta solo alla sua coscenza decidere se rivelare o meno l identità ...con le conseguenze che ne derivano.. Magari che ne so alla fine del processo come abbiamo già preannunciato la fanno franca entrambi perchè mancano le prove ..o perchè gli avvocati si mettono d accordo per fare incasinare tutto e a quel punto come la mettiamo ? ...bah questa per me è roba d altromondo |
kojiki ha scritto: |
quindi quale DNA è stato usato, per la comparazione,per sapere con certezza di chi era il cadavere ritrovato nella cisterna (come era stato predisposto dagli inquirenti fin dal ritrovamento del corpo?) |
Citazione: |
Potrebbe esserci una terza persona coinvolta nel delitto di Sarah Scazzi, la quindiccenne di Avetrana strangolata e buttata in un pozzo. Per l’omicidio sono stati arrestati lo zio Michele Misseri e sua figlia Sabrina. Secondo alcune indiscrezioni questa presunto complice, sarebbe stato visto allontanarsi in auto, a tutta velocità, proprio nelle fasi in cui si sarebbe consumato l’omicidio, da via Deledda. |
SorroW ha scritto: |
Benvenuta ...inizierai a sentire il profumo della rosa ovunque
Quindi secondo la tua idea tutto questo popo di "spettacolo" per proteggere il solo Ivano...deve avere delle "belle" amicizie...hehehe Sinceramente mi pare un po sproporzionata la faccenda... per me c'è altra gente coinvolta e i due Misseri mentono perchè hanno paura. Hanno una spada di damocle sul capo ...lo dimostra il fatto che Michele Misseri iniziava a parlare troppo per i gusti di qualcuno e hanno fatto di tutto pur di riuscire ad affiancargli un nuovo avvocato come primo avvertimento... |
Citazione: |
Vorrei sottolineare (come faccio nel mio articolo) come Michele Misseri abbia effettivamente parlato di un "rombo di una macchina mentre era in garage" non ricordo in quale occasione (magari cerco in questo forum, mi sembra che se ne fosse parlato anche qui) |
Citazione: |
e di aver parlato ancora di una macchina quando era invece in campagna...sembra quasi che Misseri si sia imbarcato in questa storia con lo scopo di far prendere le proprie responsabilità ai reali colpevoli di questa storia.. |
Citazione: |
I fatti risalirebbero a una festa tenutasi il 20 agosto, cioè 6 giorni prima dell’efferato delitto, presso un locale denominato “Il Villino” : secondo Meluzzi in questa festa , a cui probabilmente avrebbe partecipato anche la piccola Sarah, ci sarebbero circostanze che fanno ritenere che i partecipanti abbiano fatto uso di sostanze stupefacenti il cui commercio è opera di persone che in questa indagine ancora non sono entrati .
Meluzzi solleva il dubbio che l’adolescente , partecipando alla festa, avrebbe potuto vedere cose che non doveva vedere : l’opinionista si dice certo che gli inquirenti stanno già indagando su questo festa e sulle circostanze su cui si è svolta. |
Citazione: |
... ora anche la Bruzzone torna a fare dichiarazioni a sorpresa dicendo che “Se qualcuno molto caro a Michele facesse un passo avanti per dire esattamente le cose come stanno, la verità salterebbe fuori”. |
kojiki ha scritto: |
"IL Villino" dove si trova? in quale località/città? Questo non è stato detto.
Il 20 agosto da chi era stata fatta questa festa in cui partecipavano anche ragazze quindicenni senza che la famiglia sapesse nulla...??!! |
Citazione: |
Cercando su google e scrivendo "il Villino" Aventrana è uscito fuori un ristorante-locale per feste.
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Citazione: |
In realtà Sarah sarebbe andata a questa festa con Sabrina e i loro amici...non penso che abbia detto alla madre di Sarah dove aveva intenzione di portarla...e non sono nemmeno sicura al 100% che si sapesse che sarebbe circolata droga sin da prima di andarci...o forse si, ma in ogni caso immagino che Sabrina non ha avvisato la zia della sua intenzione di portare la cuginetta lì, se non voleva che la cosa si sapesse... |
Citazione: |
Questa cosa non so quanto sia importante ai fini della comprensione di quello che è successo ad Avetrana, però sicuramente aggiunge una certezza: che in effetti Sarah dipendesse molto da Sabrina e godesse di una certa stima da parte della cugina, sennò non se la sarebbe mai portata in giro a feste con gente più grande di lei..."stima" o qualcosa di più complicato...
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Spoiler: |
cluster ha scritto: |
http://www.nuovasocieta.it/attualita/10576-sara-scazzi-per-gli-avvocati-di-sabrina-michele-misseri-molesto-altre-donne.html
mi sa che invece di avanzare il caso torna sui suoi passi... |
Citazione: |
Dicembre. 11 210
Cara Valentina e Stefano io sono stato sempre un Buon Patre ma adesso non mi lo sento più dopo di quelo mi a successo che io piango sempre che non mi so spiegare cuello che mi sia successo percé nesuno mi crede tutto il mondo mi scriva e dici che io sto coprendo Sabrina ma io non so che cè di speciale perché adesso che descriva sono arrivate 10 lettere da varie punti di Italia ma speriamo che i magistrati mi credano mi dispiace per Sabrina da due mesi che non la vedo ma non lo so se mi (…) io li voglio tanto bene come ne voglio atte Stefano poi per quanto riguarda l’avvocato De Cristofaro Francesco mi piace ch’è un bravo ragazzo (..)Valentina giorno 14 Ris di Roma devono andare a vetrana a fare i prelieve in casa perché i magistrati sono convinti che Sarah sia uccisa in casa in questo (…) dicono la mamma sia colpevole e io o paura che ci siano molti innocenti coinvolti speriamo che Dio ci la mandi buona. Cara Valentina e Stefano io sto bene mangio parlo con tutti e mi vogliono tutti bene mi anno dato anche il televisore per non sentirmi solo perché io sto da solo nella cella di isolamento ma non lo so per quanto tempo ci devo restare poi mi stavano facendo lavorare nel giardino a co…re la verdura ma poi i giudice mi lo anno impedito cara Valentina e Stefano a me manca la mia famiglia perché più per la mamma che sta da (..) perché a desso per me non ci sono più amici sorelle ne fratelli ne gucini nemmeno nipoti stiamo isolati da tutti ma non anno torto loro non sanno là che mi successo a me io non volevo la morte di Sarah. Ciao tuo padre vi saluto Misseri Michele Antonio |
Itsuki ha scritto: |
Interessante quel "loro non sanno là che mi successo a me io non volevo la morte di Sarah."...là dove?? Che gli è successo, che Sarah è dovuta morire, nonostante lui non lo volesse?? |
cluster ha scritto: |
a me mi è rimasto sempre un dubbio su sabrina. vi ricordate quando uscirono fuori le prime intercettazioni ambientali? non fu sabrina che disse parlando con la madre cosima la frase:tanto lo so che l'ha presa lui,riferendosi al padre.
e la madre che negava e diceva ma cosa stai dicendo? mbè per quale motivo avrebbe dovuto chiedere questo se sapeva come erano andati i fatti. qualcuno dirà perchè sapeva intuiva che ci fossero dei microfoni e insieme alla madre volevano incastrare il padre.cioè si era aperto il sipario sul teatrino dei depistaggi ecc. ma non so.è sempre stato un dubbio. |
kojiki ha scritto: |
La documentazione sequestrata è definita “interessante” dagli inquirenti che, secondo quanto scritto da Giuliano Foschini su Repubblica, sospettano che dietro all’ennesima versione dell’agricoltore di Avetrana ci sia un suggeritore. |
kojiki ha scritto: | |
In questo momento esce la 'pista' che dietro a Misseri ci sia un suggeritore.
Probabilmente è perchè qualcuno si sta interrogando se il suggeritore non ci sia stato molto prima di ora e magari era proprio quello che ha messo fra le erbacce bruciate il telefonino dando altre svolte alla vicenda. E'interessante notare che il suggeritore spunta in determinati momenti e non in altri come se la tragedia venisse recitata bene ma poi qualcosa si inceppa e l'attore deve essere 'imbeccato'. Poi non ha importanza che cosa c'è scritto nelle lettere ma è importante che l'attore vada avanti nel suo ruolo già stabilito fin dall'inizio. ------------ Sarah: legali Scazzi, lettere Misseri non hanno valore prove Per loro delitto in casa, poi cadavere trasportato in garage 18 gennaio, 12:33 (ANSA) - TARANTO, 18 GEN - "Le lettere scritte da Michele Misseri non hanno alcun valore investigativo o probatorio". Lo ha dichiarato l'avv.Walter Biscotti che insieme al collega Nicodemo Gentile assiste la famiglia Scazzi, uscendo dal palazzo di giustizia dopo essersi recato in Procura. "La strada dell'inchiesta - ha aggiunto - è ancora lunga. Chi si attacca ad una, due, tre lettere di Misseri, in realtà non sposta nulla. Noi rimaniamo convinti che il delitto sia stato compiuto in casa Misseri e che la porta interna che conduce al garage sia stata usata per trasportare il cadavere". |
cluster ha scritto: | |||
daccordo in tutto. michele parla di garage perchè evidentemente è quello il momento in cui è parte attiva.cioè quando, dopo che qualcuno ha portato il corpo lì ,ha chiesto il suo aiuto. e michele volendosi addossare tutte le colpe lo ha sostituito al luogo vero e proprio,facendo così escludere l' eventuale presenza di altre persone |
Citazione: |
I magistrati che indagano sull’omicidio di Sarah Scazzi sarebbero venuti in possesso di un secondo telefonino della quindicenne, uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana. La notizia è pubblicata dal Nuovo Quotidiano di Puglia e dal Messaggero.
Il telefonino sarebbe stato consegnato agli inquirenti dal fratello di Sarah, Claudio, quando è stato ascoltato durante le festività natalizie. Il cellulare sarebbe stato già consegnato per i rilievi tecnici ai carabinieri del Ris e potrebbe contenere, secondo indiscrezioni, messaggi o telefonate di Sabrina Misseri alla cugina Sarah. Fino ad ora era nota la circostanza che Sarah fosse in possesso di più schede Sim per cellulari, ma l’unico telefonino ritrovato era stato quello semi-bruciato consegnato da Michele Misseri ai carabinieri il 29 settembre scorso, prologo della sua prima confessione sul delitto. |
+C.S.P.B.+ ha scritto: |
Uno squillo dal cellulare di Sarah dopo il delitto: poteva farlo solo Sabrina
Secondo i magistrati, Sarah è arrivata a casa Misseri attorno alle 14 ed è stata uccisa entro le 14.20.] |
cluster ha scritto: |
questa storia del testimone?
furgone?parrucca?baffi finti? non ne avevo mai sentito parlare.... io ero rimasta ad un'auto color rosso scuro |
Citazione: |
Chi poteva essere la persona con i capelli e i baffi finti, se lo è mai chiesto?
«Ho un’idea ma forse sono suggestioni. Ho fatto anche un identikit che naturalmente tengo per me». |
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Cluster ha scritto: Sab Gen 29, 16:41:41 ...rimane inspiegato perchè sabrina comunica la conferma del mare alle 14,10 quando dipende tutto dalla spagnoletti perchè l'unica che aveva l'auto ,se la stessa spagnoletti conferma a sabrina alle 14,20... |
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TARANTO - Nell'abitazione della famiglia Misseri, in via Grazia Deledda 20, ad Avetrana, non c'è un accesso diretto dalla casa al garage nel quale, secondo le risultanze attuali delle indagini della Procura di Taranto, il 26 agosto 2010 sarebbe stata uccisa Sarah Scazzi. C'è invece un accesso indiretto, attraverso un disimpegno all'aperto sul retro dell'abitazione che è circondato da aperta campagna e quindi nascosto ad occhi indiscreti. Il particolare è stato sottolineato a conclusione del sopralluogo di due ore compiuto in quella casa dai legali della famiglia Scazzi, insieme al loro consulente, il gen. Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma. L'accesso dalla casa al garage, dunque, è dato da una porta situata nel cucinino sul retro dell'abitazione, che dà su un disimpegno all'aperto e quindi, sulla sinistra, ad un'altra porta che apre sul garage. In sostanza, è una parte dell'abitazione abbastanza nascosta e anche lontana dalla strada. I legali e il consulente della famiglia Scazzi, che hanno compiuto l'ispezione nell'ambito di indagini difensive, hanno più volte percorso il perimetro esterno dell'abitazione, dall'ingresso principale sino alla zona retrostante, scattando moltissime foto e facendo riprese filmate. Al sopralluogo erano presenti Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri, e il suo legale, l'avv. Franco De Jaco, del foro di Lecce: senza il consenso della donna l'ispezione non si sarebbe potuta fare, tranne se non fosse stata chiesta e ottenuta l'autorizzazione dal gip del tribunale di Taranto. In quel caso, però, avrebbero avuto diritto ad assistere alle operazioni anche le altre parti in causa, dai legali e consulenti di Sabrina Misseri a quelli del padre Michele. Al termine del sopralluogo è stato redatto un verbale, ed è su quella porta 'misteriosà che si concentrano le attenzioni degli avvocati della parte lesa.
All'epoca dei fatti quella porta pare fosse ostruita da suppellettili, che sarebbero state poi rimosse dai Ris durante i sopralluoghi dei mesi scorsi insieme con la maniglia della porta, forse prelevata per verificare la presenza di impronte. «Sono stati raccolti - ha detto uno dei legali degli Scazzi, l'avv. Walter Biscotti - elementi di riflessione importanti. L'unico riscontro per il momento è questo accesso da casa al garage. Non abbiamo elementi probatori per sostenere che l'omicidio sia avvenuto in casa, abbiamo elementi logici che ci impongono di pensare che può essere successo in casa. Alla storia del 'cavallucciò e del gioco per noi obiettivamente è difficile credere. Noi facciamo ipotesi e ragionamenti a 360 gradi, senza voler colpevolizzare nessuno». Per Cosima Serrano, ha dichiarato invece il suo legale, il sopralluogo è stato comunque «un passaggio doloroso». «La sua sofferenza - ha aggiunto De Jaco - viene rinnovata ogni volta, sapendo che viene disegnata come la regista occulta (del delitto ndr) e quindi ha questo doppio dolore: di essere la mamma e la moglie di due ipotetici colpevoli e in più di essere lei la regista». Non solo, ma ai microfoni di NewsMediaset, l'agenzia di notizie tv del gruppo Mediaset, la moglie di Michele Misseri ha affermato più tardi: «La porta era chiusa col serraglio, l'hanno aperta i carabinieri o non so chi. Finchè non l'hanno aperta loro non si poteva passare, mancava la maniglia, non c'era la chiave. La porta c'è, ma era chiusa». Per Cosima, l'unico modo per raggiungere la rimessa sarebbe stato usare un'altra porta passando dal giardino. Il 'giallò della porta casa-garage si va sempre più materializzando. |
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Sarah, spuntano due testimoni "nuovi" nell'inchiesta
Sarah Scazzi, un giallo senza fine. Già perchè un'altra incredibile storia di omertà e mezze verità chiude l'anno dalla scomparsa di Sarah Scazzi, la ragazza di Avetrana uccisa il 26 agosto del 2010 dai parenti e gettata in un pozzo quando tutti la credevano vittima di un rapimento o in fuga d'amore. Lo racconta il Corriere del Mezzogiorno. Alla base dell'inedita vicenda, che ha fatto segnare un sedicesimo uomo tra gli indagati (un settentatreenne manduriano che avrebbe negato di aver ricevuto una telefonata da una nuova testimone, e per questo accusato di false dichiarazioni al pm), c'è una confidenza «sconvolgente» che due uomini di Manduria avrebbero ricevuto da Michele Misseri due o tre giorni dopo la scomparsa di Sarah. "L'uomo era in lacrime, barcollava, sembrava in preda a un delirio, parlava di una ragazza scomparsa che era stata invece uccisa". La straordinaria macchina delle ricerche e dei mezzi d'informazione aveva appena scaldato i motori e i due increduli testimoni non sapevano ancora che una ragazza di quindici anni del vicino comune aveva fatto perdere le proprie tracce. I due uomini avrebbero allora fatto scendere il contadino dalla sua auto, «una Seat Marbella di colore rosso», invitandolo a calmarsi e a sedersi su un masso al bordo della strada che da Avetrana immette a Manduria. Si sarebbero offerti di accompagnarlo in ospedale, ma lui si tirò indietro e si congedò dopo aver raccontato «particolari raccapriccianti» sulla sorte della nipote scomparsa. Notizie scottanti che i due testimoni presero con le pinze e che confidarono a un'amica comune di cui si fidavano molto, solo quando il caso Scazzi si presentò con tutta la sua forza coinvolgendo l'opinione pubblica. A distanza di dieci mesi da quel drammatico e strano incontro, la misteriosa donna (di lei si sa solo che vive a Manduria e che ha più di settant'anni), ha deciso di raccontare tutto alla mamma di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo, con la quale si è incontrata nel mese di giugno. Così l'incredibile episodio è finito in Procura, dove la macchina investigativa, a indagini già chiuse, ha dovuto ricominciare daccapo cercando i riscontri necessari. Il pubblico ministero, Mariano Buccoliero, ha sentito la signora che, tra le altre cose, avrebbe tirato in ballo un terzo uomo al quale avrebbe riferito il racconto dei due testimoni, chiedendo un suo consiglio. L'uomo, però, sentito in caserma il 20 luglio scorso, ha negato ogni cosa passando da persona informata sui fatti a indagato. LiberoNews - Mercoledí 17.08.2011 17:00 |
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Sarah Scazzi: un omicidio sussurrato all’orecchio Avetrana è stato il “teatro” dell’omicidio di Sarah Scazzi, per molti un paese tranquillo, forse troppo. In questi giorni è arrivata una nuova notizia che lo vede ancora una volta protagonista: “In molti sapevano e nessuno ha parlato!“. Un inquietante quadro omertoso che vede protagonista un uomo di 80 anni al quale Michele Misseri sembra abbia confidato l’omicido della nipote Sarah Scazzi. Pare che abbia detto all’ottantenne che la nipote sia stata uccisa dalla figlia Sabrina, anche se non ha precisato il movente, ha rivelato inquietanti particolari sulla dinamica omicida. L’uomo, a sua volta, ha confidato l’omicidio di Sarah, in una telefonata, ad una donna che ha poi riferito l’accaduto alle forze dell’ordine. L’uomo, attualmente indagato, nega ma la telefonata nei tabulati trova conferma. Inoltre è già stato interrogato in passato ma pare abbia tenuto nascosta la sorte della giovane Sarah Scazzi, per questo è accusato anche di falsa testimonianza. Un macabro omicidio che trova nel “sussurro” dei concittadini di Sarah, un quadro omertoso che rende ancora più amara la sorte della giovane quindicenne. Notizie Fresche - 18.8.2011 |
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Sarah Scazzi, chiesto risarcimento per 33 milioni di euro AVETRANA / A meno di due giorni dall’inizio del processo si susseguono le indiscrezioni circa l’ammontare della richiesta di danno avanzata dai familiari della vittima. La mamma Concetta, il padre e il fratello, costituitisi tutti parte civile, hanno richiesto ai presunti autori del delitto 33 milioni di euro, cosi suddivisi: 9 milioni a Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri, rispettivamente zii e cugina della vittima; 3 milioni invece a Carmine Misseri e Cosimo Cosma, nipote e amico di Misseri accusati di aver collaborato nell’occultamento del cadavere di Sarah. |
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Sara Scazzi, Michele Misseri vuole scrivere un libro |
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Sarah, Claudio Scazzi chiama un investigatore privato, che ad Affaritaliani.it svela: "Cerchiamo nuovi attori"
Mercoledí 14.09.2011 17:00 Claudio Scazzi non vede chiaro nel caso di Avetrana. Ci sono "dettagli, sfumature", che devono essere chiarite. Per questo il fratello di Sarah, la ragazzina uccisa un anno fa ad Avetrana ha affidato ad una nota agenzia di investigazione barese (con sedi in tutta Italia) l'incarico di indagare sull'omicidio della sorella. A confermare l'indagine parallela ad Affaritaliani.it è Aldo Tarricone, il titolare dell'agenzia di investigazioni. "E' da qualche giorno che stiamo lavorando in maniera assidua al caso. Essendo privati ci aspettiamo di riuscire ad ottenere notizie in più". Secondo Tarricone la famiglia ritiene che la Procura di Taranto abbia fatto un ottimo lavoro, "ma siamo tutti convinti che qualcuno sappia altro non ancora emerso". |
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Sarah: ultimo sms mai inviato, quasi un triste presagio
Citazione Alonge: ''uccidere per professione e' lavoro senza tempo'' 25 ottobre, 19:02 (ANSA) - TARANTO, 25 OTT - 'Uccidere per professione e' un lavoro senza tempo', citazione dello scrittore e docente universitario Andrea Giaime Alonge: e' l'ultimo messaggio scritto da Sarah Scazzi sul suo cellulare ma mai inviato perche' la ragazzina non aveva credito. Sembra quasi un triste presagio. Sarah scrive quel messaggio - la circostanza e' stata riferita nella puntata odierna della 'Vita in diretta' su Rai 1 - alle 10.45 del 26 agosto 2010. Piu' tardi, tra le 14 e le 14.42, Sarah sara' uccisa nell'abitazione degli zii in via Deledda. (ANSA). |
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Sarah, nuovo colpo di scena:
segni sui polsi, la uccisero in due Spunta il suo ultimo Sms, mai inviato Riprende l'udienza: parlano i difensori di Carmine e Cosimo TARANTO - C'è un nuovo colpo di scena sull'omicidio di Sarah Scazzi: da una foto del corpo senza vita della giovane di Avetrana, sarebbero emerse infatti delle ecchimosi “a bracciale” di colore viola scuro che lascerebbero pensare a segni lasciati da una corda o da qualcosa che ha stretto in quel punto le carni quando la giovane era ancora in vita. In sostanza, emergerebbe chiaramente che ad uccidere la ragazza fossero stati in due. La foto è ora al vaglio della Procura della Repubblica. I pubblici ministeri che si sono occupati delle indagini, hanno già convocato il medico legale, Luigi Strada, sottoponendogli la foto. Dall'esame autoptico, comunque, non era emersa traccia di quei segni ai polsi. |
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DELITTO DI AVETRANA
Caso Scazzi, «riesumate il corpo di Sarah» L'avvocato di Cosma, nipote di Misseri: «Urge perizia autoptica». Sembra non trovare pace il cadavere di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Mercoledì 26 ottobre, l'avvocato Raffaele Missere, difensore di fiducia di Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri ha chiesto che il cadavere di Sarah venga riesumato per seguire una nuova perizia autoptica. Cosma è accusato di concorso nella soppressione del corpo della Scazzi. Sulla richiesta dell'avvocato Missere, il gup Pompeo Carriere è previsto che renda nota la decisione dopo aver letto la memoria depositata dal legale insieme a «considerazioni tecniche - chimico - biologiche riguardanti il contenuto dello stomaco di Sarah Scazzi rilevato dall'esame autoptico» svolte dalla biologa Valeria Scazzeri. ESAMI ALL'INTESTINO. In particolare, nella memoria si chiede di verificare se nell'intestino tenue o crasso di Sarah ci siano residui di cibo, perché questo potrebbe - secondo il legale - portare a modificare anche l'ora presunta del delitto. Nella memoria si è fatto riferimento anche all'assenza di un esame dei polmoni della vittima per l'eventuale presenza di acqua e la circostanza che non sia mai stata eseguita una radiografia sui resti del cranio della ragazzina. Quest'ultimo particolare viene messo in relazione alla circostanza, dichiarata da mesi da Michele Misseri, autoaccusandosi del delitto, che Sarah quando fu strangolata nel cadere avrebbe battuto la testa su un compressore che si trovava nel garage dell'abitazione. Il gup Carriere ha invece rigettato la richiesta, avanzata sempre dall'avvocato Missere, di stralciare la posizione del suo assistito, Cosimo Cosma, in attesa che vengano rese note le motivazioni con le quali la Cassazione, nelle scorse settimane, ha annullato con rinvio l'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dello stesso Cosma e di Carmine Misseri, che venne poi confermata dal Riesame. Se varia l'ora del delitto, cadono le accuse Tutta una questione di tempo. «L'accusa nei confronti di Cosma di aver aiutato a sopprimere il cadavere di Sarah Scazzi è legata all'arco di tempo compreso tra le 14,42 e le 15,50 del 26 agosto 2010 ed è in relazione alla testimonianza di Mariangela Spagnoletti sulla posizione dell'auto di Michele Misseri dinanzi al garage di casa» ha spiegato Missere. «Se però si stabilisce che Sarah è morta successivamente a quell'ora, come potrebbe essere avvenuto, cadono tutte le accuse nei confronti del mio assistito». SUI POLSI NESSUN SEGNO. Luigi Strada, il medico legale che il 7 ottobre del 2010 eseguì l'autopsia sul corpo di Sarah, ha affermato che «sul cadavere non c'era nulla di vistoso e dall'esame autoptico non è emerso nulla che potesse preoccuparmi». Una risposta indiretta alla notizia pubblicata mercoledì 26 ottobre sulle pagine dell'edizione locale di un giornale. «Se qualcuno ha altre foto non lo so e se la procura riterrà di farmele esaminare, ovviamente lo farò». Mercoledì, 26 Ottobre 2011 |
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AVETRANA – Il 6 settembre del 2010, dieci giorno dopo l’uccisione di Sarah Scazzi, tra i tanti luoghi battuti per cercare la quindicenne scomparsa, i carabinieri del nucleo investigativo di Taranto visitarono anche la villetta al mare della famiglia Scazzi. E lì fecero una scoperta che per i giorni successivi diede una piega differente alle indagini: in un ripostiglio della casa i militari trovarono un coltellino, delle tracce di polvere bianca («presumibilmente cocaina» scrivono nel rapporto) e un bilancino di precisione di quelli utilizzati per suddividere le dosi. Ecco cosa scrivono in quell’occasione gli investigatori del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Taranto nella relazione trasmessa alla Procura della Repubblica: «Trattavasi di un’abitazione di circa 80 metri quadrati, con un giardino pertinenziale su tutti i lati completamente recintato da un muro di cinta in tufo calcareo alto circa 2,20 metri. Nel corso della ispezione di detta abitazione - si legge nell’informativa -, veniva rinvenuto in un vecchio comò
tutto il materiale in oggetto indicato, il quale appariva intriso di una sostanza stupefacente verosimilmente cocaina)». Si trattava di questo: «un coltello da innesto, un bilancino di precisione marca Digitai – New pocket scale – l,ti – I8, un sacchetto per la spesa a cui sono stati praticati alcuni fori di forma tondeggiante della dimensione oscillante di circa 8- IO centimetri». I reperti raccolti furono poi inviati ai laboratori della sezione scientifica dei carabinieri di Taranto che diedero questi risultati: «Le analisi chimiche e gas cromatografiche condotte sul materiale sequestrato hanno permesso di accertare che nei campioni analizzati (bilancino e coltello, nda) è stata riscontrata la presenza in tracce di cocaina». In seguito al ritrovamento i carabinieri vollero approfondire la vicenda sottoponendo a sommaria informazione i componenti della famiglia i quali esclusero di essere a conoscenza di quella presenza affermando di non usare la casa da diversi anni perché fatiscente. Una sola visita fugace, ammisero gli stessi, fu da loro fatta in occasione del ferragosto di quello stesso anno. Acquisite queste informazioni gli investigatori dell’arma non ritennero di andare oltre classificando il reato «a opera di ignoti - si legge ancora -, non potendo al momento ipotizzare responsabilità a carico di nessuno, essendo detta abitazione praticamente alla mercé di tutti una volta scavalcato il muro di cinta». L’abitazione in questione che era intestata al Cosimo Spagnolo, zio e papà acquisito di Concetta Serrano, mamma di Sarah, si trova nella vicina località balneare di Torre Colimena. Al sopralluogo dei carabinieri il 6 settembre dello scorso anno prese parte Giacomo Scazzi che si recò per indicare il posto alle forze dell’ordine. |
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Conclusione: Sabrina non ha ucciso Sarah,nè per gelosia nè per nessun altro motivo,ma la ragazza sta cercando di far capire che il movente è estraneo alle vicende familiari dei Misseri |